In un viaggio in Normandia sono parecchi i luoghi da annoverare nella lista dei “posti da vedere una volta nella vita”. Tra questi c’è sicuramente Mont Saint Michel con la sua abbazia in mezzo al mare.
Mont Saint Michel è qualcosa di unico. Quando gli si è di fronte si fa fatica a pensare come il gioco delle maree possa, due volte al giorno, rendere un’isola questo sperone di roccia in mezzo al mare.
Anche dall’alto, dai punti panoramici della abbazia, non si riesce a vedere fin dove si va a “nascondere” l’acqua del mare, resta solo un’enorme distesa di sabbia bagnata con qualche pozzanghera di acqua salata qua e là.

Dov’è e cos’è Mont Saint Michel?
Stiamo parlando della Normandia, è all’estremo ovest di questa regione francese. Poco prima che inizi la Bretagna si erge in mezzo al mare un isolotto sul quale nel 708 d.C. il vescovo di Avranches, a seguito di 3 apparizioni dell’arcangelo San Michele, ordinò la costruzione dell’abbazia su quello che all’epoca si chiamava Monte Tombe.
Inizialmente era una piccola chiesa ma col passare dei secoli venne ampliata ed innalzata sempre più. Passeggiando all’interno dell’abbazia si nota come questi passaggi abbiano di poco in poco cambiato l’aspetto di Mont Saint Michel facendolo diventare ciò che è oggi.
Durante la storia assunse anche caratteristiche militari, fu un simbolo dell’indipendenza francese dato che era impossibile da assediare per merito delle maree.

Mont Saint Michel ha avuto dunque una storia importante cambiando più volte la sua destinazione, basti pensare che divenne pure una prigione statale. Questi sconvolgimenti continui delle sue funzioni continuarono fino alla seconda metà dell’800 quando, grazie agli intellettuali romantici, Mont Saint Michel venne considerata un monumento storico, pertanto un luogo da preservare.
La sua natura di luogo di culto ricomparve solo nel 1969 quando un piccolo gruppo di religiosi tornò a vivere negli edifici dell’abbazia.
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Mont Saint Michel e l’abbazia in mezzo al mare
Dopo questi piccoli e superficiali cenni storici, veniamo ai giorni d’oggi.
Mont Saint Michel è patrimonio dell’UNESCO. È una delle mete più visitate dell’intera Francia e per molti è il simbolo della Normandia. Dopotutto, come dargli torto, è un luogo speciale che attira migliaia di visitatori ogni giorno.
La caratteristica principale di Mont Saint Michel è quella di diventare quasi completamente un’isola ogni qual volta che c’è l’alta marea. La Normandia, come l’intera costa nord della Francia, risente moltissimo delle maree, ve ne avevo parlato anche sul post per come visitare le scogliere di Etretat. E per moltissimo intendo che nella zona di Mont Saint Michel l’acqua si allontana di chilometri e chilometri, si parla di circa 15 km dalla costa. Ogni 6 ore ci sono o dei picchi di alta o di bassa marea ed in questa zona è particolarmente evidente.
Durante la luna piena il fenomeno delle maree è ancora più forte e talvolta l’abbazia per qualche ora torna ad essere un vero e proprio isolotto in mezzo al mare.
Come accedere a Mont Saint Michel? Dove Parcheggiare?
Fino al 2012 era possibile arrivare con il proprio mezzo privato nei pressi dell’ingresso di Mont Saint Michel, da quell’anno in poi la situazione è cambiata in quanto è stato necessario apportare delle modifiche al fine di non alterare lo spettacolo delle maree.
Infatti, la diga che in passato era stata costruita per permettere l’accesso al ponte, è stata sostituita da un ponte sospeso sul quale transitano pedoni, mezzi pubblici e carretti con i cavalli.
*Se volete ulteriori informazioni sui lavori eseguiti a Mont Saint Michel vi invito a leggere questo articolo molto completo*
L’unico modo per arrivare a Mont Saint Michel è lasciare la macchina negli appositi parcheggi esterni ed utilizzare la navetta gratuita (orari dalle 7.30 alle 24.00) che parte dagli stessi parcheggi e vi lascia poco prima dell’ingresso.
L’alternativa è fare una bella passeggiata a piedi di circa 3 km godendosi il panorama poco alla volta.
Cosa fare a Mont Saint Michel?
L’isolotto va girato rigorosamente a piedi scoprendo ogni suo piccolo angolino, ogni suo piccolo scorcio sulla baia di sabbia bagnata, fermandosi a bere qualcosa nei suoi splendidi bar incastonati tra le mura di pietra o comprando qualche souvenir nei classici negozi turistici.
La visita di Mont Saint Michel e della sua abbazia vi terrà occupati per circa 3 o 4 ore.
Vi consiglio di godervi con calma ogni paesaggio. Dall’alto potrete vedere un panorama stupendo sulla baia che volge verso il mare aperto oppure verso la costa interna. Potrete vedere tutte le persone che di ritorno dalle escursioni nella baia si muovono in fila indiana seguendo la guida locale.
È affascinante pensare che tutto quel paesaggio dopo poche ore verrà ricoperto da metri e metri d’acqua salata. Eppure, è così e l’arrivo della marea è talmente veloce che molti lo considerano un cavallo al galoppo. Ecco perché è vietato avventurarsi sulla distesa di sabbia bagnata in autonomia, è assolutamente consigliato prender parte a tour organizzati.
Voglio sottolineare questo aspetto. Uno dei problemi di Mont Saint Michel è che attorno all’isolotto sono presenti anche delle sabbie mobili. Solamente le guide locali che conoscono a menadito il territorio possono muoversi in sicurezza. Fate attenzione!
Tra le attività da fare attorno a Mont Saint Michel ci sono escursioni a piedi oppure a cavallo. Potrebbe essere quindi un’ottima idea abbinare la visita dell’abbazia ad un’esperienza nella baia.
Visitare l’abbazia di Saint Michel
Un’altra delle cose da non perdere è quella di visitare gli interni dell’abbazia di Mont Saint Michel. L’ingresso costa 10 euro. Attraverso un percorso obbligato si può vedere la quasi totalità del complesso. Si inizia dal piano più alto e si percorrono gli interni dell’abbazia passando dai suoi cortili, dal chiostro, arrivando sino al nucleo originario ovvero le cripte romaniche. La visita vale assolutamente il prezzo del biglietto, dopotutto quando vi ricapiterà di tornare a Saint Michel!?
Gli orari e giorni di apertura dell’abbazia sono:
- Dal 2/01 al 30/04 dalle 9.30 alle 18.00
- Dal 2/05 al 31/08 dalle 9.00 alle 19.00
- Dal 1/09 al 31/12 dalle 9.30 alle 18.00
- Rimane chiusa il 1 Gennaio, il 1 Maggio ed il 25 Dicembre.
Orari delle maree di Mont St. Michel
Ammetto che per me comprendere come funzionavano le maree non è stata una cosa semplice. O meglio, è molto semplice, ma ho impiegato un po’ a capirlo.
Dove trovarli?
Innanzitutto per gli orari delle maree di Mont Saint Michel vi rimando al sito ufficiale dove potrete scaricare il calendario completo.
Cerco di darvi una mano nella lettura, troverete per ogni mese una schermata del genere:
Come leggerli?
Le date colorate di rosso intenso corrispondono agli eventi con maggior forza, lo si nota anche dal coefficiente più alto. La scala della forza della marea arriva fino a 120. Il momento con maggior forza si è avuto il 20 di Marzo quando il coefficiente era 119.
Prendendo ad esempio in esame la Domenica 5 novembre…la tabella indica che il coefficiente è stato 106, i picchi di alta marea sono stati alle 7.31 del mattino ed alle 19.54 del pomeriggio, mentre i picchi di bassa marea sono stati alle 2.12 del mattino ed alle 14.35 del pomeriggio. Ciò significa che:
- Dalle 7.31 alle 14.35 l’acqua è andata ritirandosi verso il mare.
- Dalle 14.35 alle 19.54 l’acqua è tornata ricoprendo la baia.
- Dalle 19.54 alle 2.12 si è nuovamente ritirata verso il mare.
- Dalle 2.12 alle 7.31 ha coperto la baia.
Nel caso del 5 di novembre se aveste voluto vedere l’acqua incrementare ed arrivare fino all’edificio, sareste dovuti arrivare nel pomeriggio per aspettare l’arrivo della alta marea.
In pratica ogni 6 ore si inverte il movimento dell’acqua ed il “ciclo completo” avviene ogni 12 ore circa.