Tarifa è il punto più a sud dell’intero continente europeo. Tarifa è il luogo delle famose colonne d’Ercole. È il vento che spira costantemente sulle sue spiagge. Tarifa è fare colazione a mezzogiorno, Tarifa è vita ed è gente giovane che ogni giorno ed ogni notte si riversa nelle sue strade ed anima questa bellissima città Andalusa!
Ricordi di Tarifa
Ricordo quando arrivai per la prima volta a Tarifa nel lontano ottobre del 2008 durante un ontheroad in Andalusia. Era una giornata brutta, il vento questa volta non aveva portato via le nuvole, anzi, il cielo era cupo e la pioggia era molto più che una semplice minaccia. Ricordo però che l’impressione fu assai positiva e mi ripromisi di tornare in questo bel pezzo di Spagna.
Nel 2017, Tarifa non è stata una tappa di un giro in Andalusia, bensì di una prosecuzione di un itinerario in Marocco ad Agosto.
In questo mese Tarifa è praticamente “piena come un uovo“, bisogna prenotare le notti qualche mese prima altrimenti si rischia di trovare solamente sistemazioni ad altissimo prezzo.
Perché Tarifa è così apprezzata?
A Tarifa spira spesso un forte vento di levante, per questo motivo è soprannominata la città del vento ed è considerata uno dei paradisi per quanto riguarda chi pratica windsurf e kitesurf. Qui il vento è sempre presente e costante, basta recarsi in una qualsiasi spiaggia per vedere come tanti ragazzi con il kitesurf si divertono sulle acque del freddo Oceano Atlantico.
Il centro città, chiamiamolo il centro storico di Tarifa, si sviluppa a nord-est rispetto all’attracco dei traghetti che arrivano da Tangeri. Il centro è raccolto ed è formato da una via principale chiamata Calle Sancho IV el Bravo che parte dalla chiesa e poi prosegue verso il mare. A destra ed a sinistra di questa via partono vicoli stretti e d’importanza secondaria che conducono verso le piccole piazzette interne come ad esempio Plaza San Hiscio.
La sera, tutta, e dico tutta Tarifa si anima e verso le 22/23 la gente comincia a riversarsi nelle strade e nei bar da tapas. Gli orari sono molto sfalsati rispetto a quelli italiani, ed a dire il vero sono sfalsati anche rispetto a quelli spagnoli.
Dal punto di vista culturale a parte il Castillo de Guzman el Bueno, Tarifa non offre molto ma non è per motivi culturali che la gente va a Tarifa durante l’estate.

Dove dormire a Tarifa
Più che dove dormire, sarebbe quasi meglio consigliarvi quando prenotare?
Se andrete a Luglio o Agosto la risposta è: il prima possibile.
Se andrete in periodi diversi, avrete più margine ma è sempre meglio prenotare prima per trovare prezzi accettabili.
Io mi sono trovato davvero bene alla Pension Correo. È esattamente ad 1 minuto a piedi dal centro, il titolare è italiano e mi ha dato molti spunti su dove andare a mangiare o su quali erano i bar migliori per le tapas. Tutti i consigli sono stati azzeccati, quindi non posso che suggerirvi di soggiornare da lui. Richiedete le camere agli ultimi piani in modo da evitare di essere troppo attaccati alla movida di Tarifa che fino alle 2/3 di notte è piuttosto attiva.
Se invece volete dare un occhio ad altri hotel di Tarifa: CLICCATE QUI.
6 cose da fare a Tarifa in Spagna
A Tarifa bisogna divertirsi, bisogna svagarsi, godersi il mare ed il vento!
Sì, perché anche il vento fa parte di Tarifa, e durante i giorni che passerete in città sarà un continuo amore e odio.
1 – Visitare la Spiaggia di Bolonia, Valdevaqueros e Los Lances
In questo pezzo di Andalusia si trovano alcune delle spiagge più belle dell’intera Spagna. La Costa de la Luz è quel tratto costiero bagnato dall’oceano rivolto verso ovest, dove sorge anche la città di Cadice, una delle province dell’Andalusia.
Le spiagge sono ampie e lunghe, sabbiose e ventose.
Quelle più famose e frequentate sono la spiaggia di Bolonia, quella di Valdevaqueros ed infine Playa de Los Lances, la più vicina all’abitato di Tarifa. Dal centro città bastano 10 minuti a piedi.
Se avrete un’auto, sarà semplicissimo cambiare spiaggia ogni giorno. Basta seguire la strada principale che esce da Tarifa e svoltare a sinistra in prossimità di ogni accesso alla spiaggia.
Se invece siete appiedati, in estate esiste un servizio di navetta a pagamento per le spiagge. Le corse sono frequenti e partono dalla stazione degli autobus di Tarifa, situata qualche centinaio di metri fuori dal centro città in direttrice nord.
Il biglietto costa 2 euro a persona, indipendentemente di quale sia la vostra fermata. La tratta percorsa è da Tarifa al Camping de Las Dunas, in pratica l’ultimo accesso alla spiaggia di Valdevaqueros.
Attenzione: esiste anche la fermata “Valdevaqueros”, si tratta semplicemente di accessi diversi alla stessa spiaggia che è assai vasta. L’autobus non porta fino a Bolonia, o meglio, di domenica ferma al Camping de Las Dunas, nei giorni feriali ho sentito dire che porti anche a Bolonia.
Qual’è il problema? Che la spiaggia di Bolonia è distante 5 km dalla strada principale, quindi o vi porta direttamente nei pressi della spiaggia oppure dovrete farvi 5 km a piedi per arrivare fino al mare. Per Bolonia, informatevi dunque con il vostro albergatore di Tarifa.
Mi permetto di darvi un consiglio: se sarete in macchina e ci sarà troppo vento, mal che vada tornerete subito indietro e cambierete spiaggia, ma se, come nel mio caso, sarete in autobus sarà meglio dare un occhio alle previsioni meteorologiche legate al vento, io mi affidavo a questo sito aggiornato in continuazione -> https://it.windfinder.com/forecast/tarifa
Le spiagge che ho visitato sono state quella di Los Lances e quella di Valdevaqueros. In quest’ultima era impossibile starci a causa del vento forte. Mentre in quella di Los Lances, essendo vicinissima alla città ci sono tornato più volte.
2 – Bere una birra in un chiringuito visto oceano
Dopo 12 giorni in Marocco vedevo le birre come un miraggio.
Non che sia un assiduo bevitore ma una birra ghiacciata dopo una giornata sotto il sole ci sta tutta. Ecco, a Tarifa fermatevi nel primo chiringuito sulla spiaggia, quello più vicino al ponte che conduce all’Isla de las Palomas. Qui con 4 euro vi danno 5 bottiglie di birra in un cestello riempito di ghiaccio, il tutto con il sole che cala all’orizzonte sull’oceano! Apprezzerete questo consiglio!
3 – Andar per Tapas bar -> “ir de tapas”
Le tapas sono ormai un qualcosa di molto conosciuto anche in Italia. L’idea delle tapas è stata esportata ovunque e non è così raro girare per la propria città italiana e vedere un bar/ristorante che ha preso a cuore la tradizione, diventata poi moda, spagnola. Le tapas sono andaluse e sono diverse dai pinchos che vengono consumati dalle parti di Santander nel nord della Spagna.
A tutti gli effetti sono dei mini-antipasti, che accompagnano un bicchiere di vino. In Spagna si è soliti “ir de tapas” ovvero “andare per tapas“, andare in più locali e praticare lo stesso “rito”. Bicchiere e Tapa e poi via in un altro locale.
In realtà la tradizione è stata, diciamo, commercializzata ed ora i tapas bar presentano un’offerta che prevede oltre alla tapa anche una mezza razione o una razione intera del cibo scelto. Quindi l’andar per tapas può tramutarsi anche nel “sto in un solo bar e ceno prendendo portate più consistenti”.
Entrambe le cose vanno benissimo perché a mangiar tapas in Spagna si cade in piedi. La qualità delle tapas che vengono portate è bene o male sempre ottima, non solo a Tarifa, ma anche a Siviglia ed in tutte le altre zone andaluse. Si cena bene spendendo poco ed assaggiando diversi piatti.
Ma se non siete mai “andati per tapas” il consiglio è quello di prendere la palla al balzo e passare una serata in giro per i banconi dei bar di Tarifa emulando dei veri spagnoli!
Alcuni tapas bar e ristoranti consigliati a Tarifa
- La Lola -> tonno rosso ottimo.
- La Palmera -> consigliato per il pesce.
- La Caracola -> classico tapas bar, tapas belle sostanziose.
- Bar El Frances -> tapas bar, c’è quasi sempre coda, merita!
- Arroceria Otaola -> specializzato in paella, ha vinto diversi premi per questo piatto.
4 – Mangiare chili e chili di tonno rosso
Sempre di cibo si parla, ed altrimenti non si potrebbe fare dato che a Tarifa si mangia davvero bene. Uno dei piatti principali, servito anche come tapa, è il tonno rosso. In quasi tutti i locali che ho frequentato nei miei 4 giorni di permanenza era sempre inserito nel menù. Ho assaggiato quello del tapas bar “La Lola”. Diverse recensioni elogiavano il loro tonno, avevano ragione!
5 – Fare il bagno nell’oceano
Devo essere onesto, chiamarlo “bagno” è forse un po’ troppo esagerato. Sarebbe meglio chiamarlo “pucciare i piedi”. L’oceano è freddo, è parecchio freddo e più di tanto non si riesce a stare ammollo. L’acqua di Playa Los Lances però è bellissima e pulita.
6 – Vivere la città di Tarifa la sera
Credo che ormai l’abbiate già capito. Tarifa va vissuta sulle sue spiagge durante il giorno e nelle sue piazze durante la sera. Le sue tre piazzette nascoste tra i vicoli sono sempre vissute ed affollate. Il consiglio è: perdetevi tra i vicoli pieni di persone.
Come arrivare: il traghetto da Tangeri a Tarifa
Tarifa è distante in linea d’aria 14 km dalle coste marocchine. In molti optano per escursioni giornaliere in traghetto fino a Tangeri per poi tornare a Tarifa in serata.
Nel mio caso è stato un viaggio di sola andata perché arrivavo da un viaggio in Marocco. I traghetti sono delle moderne navi veloci che in soli 35 minuti collegano i due continenti.
Sia che voi andiate in Marocco, sia che da Tangeri veniate in Europa, potete fare il biglietto tranquillamente alle biglietterie del porto, non serve acquistarlo prima ed in ogni caso, anche se non dovesse esserci posto sulla nave perché magari hanno finito i posti auto, lo trovereste sul successivo. Ogni ora parte un traghetto e ci sono diverse compagnie come la FRS e la Intershipping. Il costo a persona è di circa 35/40 euro, macchina esclusa.
Su questo sito potete trovare gli orari simulando una data di partenza.
Attenzione: il traghetto arriva a Tangeri Ville e NON Tangeri Med che è tutt’altro porto.
Altri modi di raggiungere Tarifa
Tarifa può essere raggiunta volando su Siviglia o su Malaga, prendendo poi la tratta in autobus dalla città in cui arrivate fino a Tarifa. Da Siviglia costa 19 euro circa e copre la tratta in 3 ore dalla stazione degli autobus di Siviglia.
Ciao consiglieresti tarifa a dicembre e gennaio…
Ciao Elisa. Di sicuro non è il momento migliore per visitare Tarifa. Direi che potresti pensarci per i mesi primaverili o autunnali.
Ciao! to lavorando ad un itinerario in camper nella Spagna del Sud ed ho trovato il tuo blog molto interessante e ben scritto! Complimenti e grazie per tutte le preziosissime info!
Ciao Daniela! Grazie per questo commento, spero davvero possa farti apprezzare l’Andalusia, se hai bisogno di qualsiasi informazione scrivimi pure, o qui o su messaggi tramite facebook, buon viaggio!!