Brighton è situata in Inghilterra a sud di Londra, sul canale della manica nel territorio dell’East Sussex; insieme ad Hove creano Brighton & Hove ed è visitabile in un giorno, magari anche due associandoci una bella visita alle Seven Sisters.
Se vi dicessero di pensare all’Inghilterra, scommetto che la vostra mente correrebbe sempre alla sua icona principale: Londra. Certo, come darvi torto, una meta come Londra non può far altro che catalizzare tutta la vostra attenzione. In questo post voglio però descrivervi una meta diversa, una meta molto particolare che fin da tempi remoti è sempre stata un punto di riferimento come meta turistica legata al mondo gay, ma non solo. Brighton si può catalogare con molti aggettivi: pazza, eclettica, eccentrica, aperta, particolare…tantissimi aggettivi come tantissime sono le cose da vedere in questa bellissima città.
Dove si trova Brighton?
Sicuramente ne avete già sentito parlare; situata in Inghilterra a circa 70 km da Londra, potrebbe essere definita come la rimini inglese. Proprio per la sua vicinanza alla capitale si raggiunge in meno di un’ora di treno ed in estate è presa d’assalto soprattutto da londinesi in cerca di un briciolo di tintarella…meteo permettendo.
Innanzitutto, vediamo dove si trova: vi sto parlando di Brighton già da 200 parole e passa e non vi ho ancora spiegato dove è situata. Allora, come al solito cerco di essere sempre molto diretto: prendete la cartina, o, se volete essere dei turisti 3.0, Google Maps. Trovate Londra e fate finta di tirare una linea verticale su mezza Inghilterra, ecco Brighton è posizionata sul mare ed è esattamente sotto Londra.
Brighton come destinazione gay? Non solo!
Brighton ha consolidato la sua importante posizione contestualmente all’affermarsi del turismo LGBT. Ogni anno ad agosto si svolge l’importante gay pride che coinvolge ed anima l’intera città. In realtà non ha solo questa attrattiva. Con il passare del tempo ha sviluppato numerose carte da giocare in ambito turistico e con questo post cercherò di rendervele note.
VISITERAI BRIGHTON? ECCO UN POST INTERESSANTE:
Cosa vedere in un giorno a Brighton in Inghilterra
Potrebbe sembrare che Brighton abbia poco da offrire ai turisti, in realtà è una città da visitare in Inghilterra. È viva, piena di iniziative, ogni anno si svolgono numerosi eventi di rilievo oltre che al già citato gay pride di agosto. E non è tutto, anche dal punto di vista culturale è molto interessante. È possibile visitare il Royal Pavillion, il Brighton Museum o la splendida chiesetta medioevale inserita nel contesto del bellissimo Preston Park.
Se volete concedervi un po’ di shopping sfrenato avete l’imbarazzo della scelta, potete immergervi nelle south lanes o nelle north lanes piuttosto che passeggiare per Churchill Square, giuro che nelle lanes ci potete perdere ore intere.
Avete voglia di tornare bambini? Il Brighton Pier è ciò che fa per voi, un parco giochi costruito su un pontile che si estende direttamente sul mare. Potete trovare davvero di tutto: giganti lecca-lecca colorati, centinaia di videogames, miriadi di slot machine ed infine, al termine del pontile, un vero e proprio luna park.
E vogliamo parlare invece dell’aspetto paesaggistico? Il lungomare di Brighton è molto interessante e particolare, tantissime persone si recano a fare dei barbecue sulla spiaggia e passano le serate in compagnia in questo modo. Ma non è questo il maggiore punto di forza di Brighton. In circa un’ora e mezza è possibile raggiungere le Seven Sisters e fare un’escursione nella campagna inglese che riserva sempre delle grandi sorprese.
Cambiando argomento ma restando sempre nel tema delle cose da fare; Brighton si è affermata come una delle città di riferimento per chi è intenzionato ad imparare od anche semplicemente migliorare il proprio inglese, difatti sono moltissimi quelli che scelgono Brighton come meta di studio e sono state istituite diverse scuole specializzate in questo campo.
Quali sono le cose imperdibili da visitare in questa città dell’Inghilterra del sud:
Il vecchio Pier: il West Pier
La storia del West Pier inizia nel 1866 quando viene costruito. Inizialmente si tratta di un molo poi ampliato per ospitare anche un albergo, era divenuto un punto mondano della città. Con il passare degli anni la situazione economica portò allo smantellamento del Pier.
Attorno all’inizio del terzo millennio si verificarono degli incendi dolosi che lo distrussero completamente ed ora permane soltanto l’ossatura della struttura. L’amministrazione di Brighton ha deciso di non ristrutturarlo perché troppo costoso ed inoltre rappresenta la storia della città. Purtroppo, nel febbraio del 2014 c’è stata una forte tempesta che ha danneggiato la struttura causandone addirittura una divisione a metà. Se vi mettete di fronte riuscite a vedere nettamente la separazione.
Il Brighton Pier
È il nuovo molo della città. Una gigante piattaforma che si addentra nel mare. È praticamente un parco giochi, sembra davvero di tornare bambini, sembra quasi di entrare nel film di pinocchio.
All’esterno è un tripudio di bancarelle con caramelle, dolcetti, waffle, popcorn…insomma un tripudio di cose poco salutari ma che in un modo o nell’altro ti attirano fino a quando non le compri.
Ed all’interno? Immaginatevi un grande casinò, ecco il Brighton Pier è un grande casinò di slot machine e videogiochi sospeso sul mare. Potete divertirvi alla grande e potete passare una bella giornata anche in compagnia dei vostri figli, qualora siate in viaggio con loro.
Alla fine del Brighton Pier potete vedere una sorta di luna park con tante attrazioni che potete provare. Di certo ce n’è una che se non avete problemi di stomaco vi permette di avere una bellissima visuale sull’intera città.
Altra particolarità è che dal pier, se salite sulle scale vicine agli scivoli riuscite ad intravedere:
- La marina di Brighton, uno dei porti più grandi d’Inghilterra e d’Europa.
- La middle school di Rodin, ovvero la seconda scuola più costosa d’Inghilterra.
- Le Seven Sisters, sebbene lontane riuscite a vederle.
All’interno del Brighton Pier troverete anche un ristorante fish and chips buono e non troppo costoso; non si tratta del migliore della città, infatti il miglior ristorante dove provare questo cibo caratteristico è il Bankers.
Vicino al pier troverete anche l’acquario Sealife che dovrebbe essere il più vecchio d’Europa. È molto bello ma un po’ caro e è fortemente consigliato acquistare i biglietti d’ingresso direttamente online così avete la possibilità di risparmiare il 30%.
Il lungomare e la spiaggia di Brighton
Sebbene in questo post abbia definito la città come la rimini inglese, scordatevi le spiagge di sabbia. Qui è composta da sassi e la tintarella la potete prendere poche volte all’anno, forse le contate sulle dita delle due mani.
Nonostante ciò è molto vissuta e sul lungomare ci sono parecchi pub. A Brighton è usanza fare molti barbecue e sono tantissimi i ragazzi che non si fanno mancare l’occasione di ritrovarsi di fronte a qualche costina sulle braci. Vanno molto di moda i “disposable barbecue” ovvero delle griglie usa e getta.
Churchill Square e la Clock Tower
Churchill Square è semplicemente un centro commerciale dove potete svagarvi a fare shopping, non è molto grande ma è ben fornito ed anche mediamente costoso. Poco distante c’è la Clock Tower che siccome è proprio su un incrocio può essere intesa come punto di snodo della città. Dalla Clock Tower verso nord si raggiunge la stazione dei treni di Brighton mentre andando a sud si arriva al mare ed in questa zona ci sono numerosi pub famosi per la musica dal vivo ed anche un cinema.
Le North e le South Lanes
Procedendo dalla Clock Tower verso il Royal Pavillion ci troviamo nel territorio delle lanes.
Cosa sono le lanes?
Sono delle viuzze strettine e lanes significa proprio questo. Brighton è nata come città di pescatori e dunque la struttura della città in questo quartiere rispecchiava le esigenze del mercato del pesce, ovviamente ora gli edifici non sono più gli stessi ma la conformazione è rimasta quella. Sono le vie dove ora a Brighton si fa shopping, rispecchiano una Brighton molto bohemian, sono molto piccole e caratteristiche e si dividono nella parte nord e nella parte sud. La differenza tra le due “fazioni” è che la parte sud è quella un po’ più chic con negozi di marche importanti.
Nella parte nord troviamo dei negozi più popolari. Da vedere il Vegetaria Shoes, il Fudges Shop, il Bonsai-Ko e lo Snapper Paradise, ovvero il paradiso del “datato”, della seconda mano, dove potete trovare un’infinità di oggetti.
Il Royal Pavillion di Brighton
Molto importante e da vedere assolutamente, era la residenza di re Carlo V, non vi racconterò la storia del Royal Pavillion, vi racconterò un aneddoto curioso. Tra il Royal Pavillion e il Brighton Dome, le scuderie dove venivano tenuti i cavalli, c’è un tunnel che li collega ed è stato costruito apposta per il re. Il motivo? Era diventato talmente tanto grasso che non voleva farsi vedere dai suoi sudditi.
Come raggiungere Brighton da Londra?
Ci sono diversi modi per raggiungere Brighton, io vi segnalo quelli in partenza da Londra perché presumo passiate necessariamente dalla capitale.
Potete prendere:
- Il treno da Londra da Victoria Station il cui costo è di circa 26£ ed impiega poco meno di un’ora per raggiungere la stazione dei treni di Brighton, potete trovare i ticket sulla Southern Railway piuttosto che sulla National Railway.
- Gli autobus che partono dalla London Victoria Coach Station e raggiungono in circa 2 ore e 15 minuti la Brighton Coach Station, i prezzi si aggirano mediamente tra le 8 e le 16 sterline. Una delle compagnie più utilizzate è la National Express.
Consiglio: il treno è il mezzo più comodo per raggiungere Brighton da Londra, inoltre se siete un gruppo di 4 o più persone potete beneficiare di sconti piuttosto importanti. Basta che andate sul sito e provate a fare una simulazione, riuscirete a spendere anche 10£ in meno a testa.
A Brighton ci sono stata una decina di anni fa e devo dire che me ne sono innamorata subito! Mi sono ripromessa di ritornarci ma ancora non l’ho fatto: mannaggia a me. Ce la farò, nonostante la Brexit?
Ciao Katja, ho visitato Brighton due volte e ci tornerei volentieri. Per me è una cittadina davvero particolare ed interessante! Ce la farai sicuramente.