Incisioni rupestri della Valle Camonica, alla scoperta della storia

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La scorsa estate sono tornato a visitare i parchi delle incisioni rupestri in Valle Camonica. È stato come un flashback, di colpo mi sono sentito catapultato a quando da bambino ero andato a vedere le incisioni rupestri con la scuola.

Alcuni piccoli e brevi fotogrammi della mia memoria sono riaffiorati. Mi sono rivisto lì, sotto la capanna, a macinare i chicchi di mais e utilizzare le pietre per accendere un fuoco. È stato strano, mi sono tornati in mente quei momenti d’infanzia e mi ha fatto molto piacere.

Alla maggior parte di bambini bresciani “tocca” questa classica gita alle elementari od alle medie.  Non ne comprendo bene il motivo, ma è una tappa fissa che io ancora ricordo in maniera piacevole. Lo ammetto, mi ricordo di più del mais e delle pietre rispetto alle incisioni rupestri della Valle Camonica ma, d’altronde, si è piccoli e si dà peso a cose diverse.

Tra le incisioni rupestri della Valle Camonica

La Valle Camonica è un territorio molto esteso e molto variegato. Si passa dai 200 metri circa del paese di Pisogne fino agli oltre 1800 del passo del Tonale. In questo pezzo di territorio bresciano sono molti i punti in cui si ritrovano delle incisioni (dette istoriazioni) risalenti a migliaia di anni fa. Sono ben 8 i parchi d’arte rupestre dislocati in diversi punti tra il paese di Darfo ed il paese di Sonico. Sebbene siano tutti importanti, alcuni sono di maggiore rilevanza come ad esempio il Parco d’interesse Sovracomunale del lago Moro, Luine e Monticolo od il Parco delle Incisioni Rupestri di Naquane.

Durante la mia riscoperta del valore e dell’importanza delle incisioni rupestri della Valle Camonica ho avuto la possibilità di visitare proprio questi due parchi, entrambi interessanti e tenuti davvero bene.

Camminando lungo il sentiero costruito tra le incisioni rupestri ci si trova a tu per tu con raffigurazioni risalenti a migliaia di anni fa. La cosa strana, ed al tempo stesso il punto di forza dei parchi delle incisioni rupestri in Valle Camonica, è che solitamente i reperti archeologici sono confinati nei musei dietro teche e protezioni adeguate. Qui, invece, si cammina in un museo a cielo aperto, le pitture rupestri sono a pochi centimetri dal visitatore. È questa unione tra natura e passeggiata all’interno della storia che rende tutto così affascinante.

Un’altra nota positiva è che in alcuni parchi è permesso entrare con i propri cani come ad esempio nel parco di Naquane; nel parco di Luine non è possibile perché essendo riserva naturale, l’odore dei cani potrebbe essere un problema per le specie animali presenti nell’area.

incisioni rupestri valle camonica
Con i cani all’interno del parco di Naquane

Parco di Naquane: incisioni rupestri a Capo di Ponte

Questo parco archeologico sito nella località di Capo di Ponte è uno tra i più importanti e visitati di tutta la Valle Camonica. L’area nella quale ci sono le incisioni rupestri è piuttosto ampia e sono presenti più sentieri che permettono di dare un senso ed un itinerario tra le varie rocce. Ha ottenuto il riconoscimento come Patrimonio Mondiale UNESCO.

Come arrivare al parco dei graffiti rupestri?

È semplice. È sufficiente seguire le numerose indicazioni per il parco di Naquane. Quello che è meno semplice è riuscire a capire dove parcheggiare e da quale parte accedere all’area archeologica delle incisioni rupestri.

Il consiglio è di parcheggiare nei pressi della Chiesa delle Sante, dove è presente un piccolo parcheggio sulla destra della strada andando verso via delle fucine. Il parcheggio non è a pagamento ed è meglio arrivare al sito non troppo tardi, altrimenti si rischia di dover lasciare la macchina a lato strada. Da questo punto in poi, per raggiungere i graffiti rupestri si prosegue a piedi, prima su una strada asfaltata; dopo pochi metri bisogna svoltare a sinistra in una stradina della lunghezza di circa 300 metri. Al termine della strada si trova la biglietteria ed un piccolo negozio di souvenir a tema.

Costo del biglietto

Il costo del biglietto di ingresso al parco delle incisioni rupestri è di 6 euro per gli adulti e 3 per i bambini. Consente l’ingresso al Parco delle incisioni rupestri di Naquane ed al Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica (MUPRE). Da sottolineare che il biglietto per il museo è valido entro un mese dalla data d’acquisto.

Gli itinerari tra le pitture rupestri

All’interno del parco sono ben 5 gli itinerari proposti tra le incisioni, quello più battuto dura circa 1 ora e comprende l’itinerario giallo e quello blu. Tocca le rocce di interesse maggiore, quelle con le incisioni rupestri degne di nota. Molti passaggi sulle sculture rupestri sono stati costruiti tramite passerelle di legno proprio per consentire ai visitatori di apprezzare le istoriazioni più da vicino.

tra le pitture rupestri e le incisioni rupestri della valcamonica
All’interno del parco di Naquane

Il giro all’interno del parco è molto piacevole, ogni roccia e ogni segno hanno la propria spiegazione ed il proprio significato. Qualche rappresentazione è ancora in fase di studio poiché non è semplice riuscire a dare un significato tangibile ad un segno risalente a migliaia di anni fa. Nel caso in cui si voglia approfondire qualche concetto, ci sono delle guide accreditate all’interno del parco che possono essere un’ulteriore fonte di informazioni.

Graffiti rupestri in Valle Camonica: il Parco di Luine

In località Darfo, a 20/25 minuti di distanza da Capo di Ponte si incontrano altre tracce e segni del passato preistorico. Il parco delle incisioni rupestri più importante di questa zona è quello del Parco d’interesse Sovracomunale del lago Moro, Luine e Monticolo. Sulle rocce arenarie di Luine sono presenti le incisioni rupestri più antiche della Valle Camonica ed il parco è molto curato.

incisioni rupestri in valcamonica
Parco di Luine

L’area è vasta e dall’alto del parco è possibile vedere l’intera Valle Camonica oltre che il vicino paese di Darfo.

Anche in questo caso il parcheggio dista circa 300 metri dall’entrata del parco, si tratta di un parcheggio ampio. L’ingresso è gratuito e gli orari di apertura sono differenti a seconda della stagione.

Attenzione: il sito archeologico di Luine a differenza di quello di Naquane non prevede la possibilità di accedere con i cani perché con il loro odore potrebbero dar fastidio alla fauna locale.

Ingresso al parco delle incisioni rupestri di Luine

L’ingresso al parco dev’essere documentato ed a questo provvede Mariagrazia, la custode che gestisce il sito assieme al figlio Mario. È simpaticissima ed è molto orgogliosa della sua mansione. Ho trascorso diversi minuti a parlare con lei e mi ha fatto firmare un registro pieno di molti nomi di stranieri provenienti dalle parti più disparate del mondo. Mariagrazia è molto compiaciuta di questa cosa, mi ha raccontato addirittura di una ragazza che si era tatuata sul braccio una delle pitture rupestri presenti a Luine.

Il parco di Luine è interessante ed affascinante, sono 3 i percorsi al suo interno: giallo, verde e rosso. Quello più conosciuto è quello rosso e dura più o meno un’ora. Dipende da quanto ci si ferma a leggere e comprendere ogni incisione rupestre. Le rocce con le incisioni rupestri più importanti sono la 30, 34, 46, 49 e 104, su quest’ultima potete distinguere facilmente due belle rose camune, simbolo della regione Lombardia.

incisioni rupestri e pitture rupestri in valcamonica
All’interno del Parco di Luine

Camminando all’interno del parco di Luine, per l’ennesima volta ci si rende conto di essere in uno dei musei a cielo aperto della Valle Camonica. Uomo, natura e storia sospesi in un affascinante equilibrio.

Dopo la visita alle incisioni rupestri: relax sul Lago Moro

Dopo aver visitato i parchi delle incisioni rupestri della Valle Camonica, non ho disdegnato e lo consiglio caldamente, un giro al Lago Moro. Dista pochi minuti di macchina dal Parco di Luine, sono presenti molte indicazioni è non è difficile raggiungerlo.

Bisogna specificare però che ci sono due strade: una che arriva da Angolo Terme e l’altra dal paese di Darfo.

Io sono arrivato dalla prima delle due e forse non è la più comoda per mancanza di parcheggio e per via del fatto che bisogna percorrere a piedi, in discesa prima ed in salita poi, una stradina che porta all’area verde del Lago Moro dove si può trovare il chiosco ed un’osteria. Forse è meglio prendere la strada che parte da Darfo.

incisioni rupestri valle camonica
Vista sul Lago Moro

Nei pressi del chiosco ci sono diversi punti in cui ci si può stendere e prendere il sole. Per chi invece vuole divertirsi può affittare un pedalò e passare un po’ di tempo navigando qua e là tra le sponde del lago.

Un’altra attività che consiglio di fare? Tuffarsi dal pontile poco distante dal chiosco, peccato non avessi il costume da bagno con me, ho provato un pizzico di invidia a vedere tutti quei ragazzi che si buttavano in acqua. Quindi, la prossima volta che visiterò il Lago Moro, sicuramente non mancherò di portarmi un costume!

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