Una delle tipologie di turismo più praticate nella Spagna del nord è sicuramente quello religioso che io, a dire il vero, oserei considerare più spirituale che religioso.
Il cammino di Santiago è divenuto nel tempo uno dei cammini più conosciuti nel mondo. È stato dichiarato “itinerario culturale europeo” ed ogni anno più di 200.000 pellegrini lo percorrono, chi a piedi, chi in bici, chi in altra maniera, tutti con lo scopo di vivere un’esperienza indelebile cercando di raggiungere il santuario di Santiago de Compostela.
Oltre il cammino di Santiago
Il cammino di Santiago non è però l’unico cammino del territorio spagnolo.
Altri due cammini stanno diventando sempre più importanti oltre che egualmente belli dal punto di vista paesaggistico; sto parlando del Cammino del Norte e del Cammino Lebaniego. La regione spagnola nella quale entrambi si possono percorrere è appunto la Cantabria, l’unico posto del mondo con due cammini spirituali. Una regione speciale, tanto piccola quanto straordinaria, con un mix interessantissimo tra mare, montagna, una cucina incredibile e dei percorsi spirituali che consentono ai pellegrini di vivere la magica atmosfera che il territorio crea.
È da sottolineare che le istituzioni della Cantabria hanno aderito ad un’iniziativa internazionale che ha come scopo lo sviluppo e la crescita di quei territori nei quali transitano questi itinerari chiamati anche “itinerari culturali”. Essi sono da annoverare assolutamente tra le cose da fare in Cantabria.
Cammini della Cantabria: dal Lebaniego a quelli minori
Questi due cammini spirituali che vi ho appena nominato non sono ovviamente lo stesso percorso e non sono gli unici in Cantabria. Il cammino Lebaniego si sviluppa solo all’interno del territorio cantabrico mentre il cammino del norte è assai più lungo in quanto scorre su tutta la costa nord in una direzione praticamente parallela al cammino di Santiago.
Il cammino del Norte offre panorami mozzafiato su tutta la costa, ne ho percorso un piccolo tratto e mi è bastato per capire quanto sia una delle cose da fare assolutamente nella vita.
Ecco un paio di foto per far venire il desiderio anche a voi con anche qualche mucca sul cammino che accompagna le fatiche dei pellegrini.
All’interno del territorio cantabrico possiamo trovare altri 3 cammini che hanno come punto d’arrivo lo stesso del Cammino Lebaniego ovvero il Monastero di Santo Toribio.
Gli altri cammini sono:
- Vadiniense -> Da Mansilla de Las Mulas fino al Monastero.
- Leonesa -> Uguale alla Vadiniense ma prende un’altro percorso nei pressi di Portilla de la Reina.
- Castellana -> Da Carrión de Los Condes al Monastero.
È interessante notare come i cammini siano altamente personalizzabili in quanto si intrecciano l’uno con l’altro. Infatti, tutte le Rutas che vi ho appena menzionato partono da dei luoghi in cui passa il Cammino di Santiago.
Quindi chiunque potrebbe pensare di partire facendo un pezzo di Cammino di Santiago, per poi prendere la Ruta Castellana o Vadiniense in direzione del Monastero di Santo Toribio e poi raggiungere il santuario di Santiago facendo prima il cammino Lebaniego e poi il restante pezzo del Cammino del Norte. E viceversa, chi comincia il pellegrinaggio con il cammino del Norte nei pressi di Irun, potrebbe passare dal Monastero di Santo Toribio per raggiungere poi Santiago passando per la Ruta Valdiniense.
Quando ho scoperto questa cosa sono rimasto piacevolmente colpito. Oltre a non conoscere altri commini oltre a quello di Santiago, non ero minimamente a conoscenza che essi potessero costituire un possibile “puzzle” per il pellegrino.
Il cammino Lebaniego
Il cammino Lebaniego è un cammino relativamente breve. Viene chiamato anche Ruta Montañesa e per 66 km accompagna il pellegrino attraverso una natura incontaminata e paesaggi straordinari.
Parte dal bel paese di San Vicente de la Barquera e dopo qualche chilometro si addentra nella valle del Liébana. Qui il sentiero scorre a fianco del Nansa, incrociando paesi come Cades e lo splendido borgo medioevale di Potes, davvero un piccolo gioiello della Cantabria. Ecco uno scorcio di Potes.
Il Cammino Lebaniego è segnato ed indicato con una segnaletica di colore rosso, per la precisione una freccia ed una croce.
La mappa del Cammino Lebaniego
Cos’è e perché i pellegrini vogliono andare al Monastero di Santo Toribio?
Il monastero di Santo Toribio è la destinazione finale di tutti i cammini che vi ho nomenclato prima, tra cui anche il cammino Lebaniego. Inizialmente il monastero era un edificio semplice, in stile asturiano o mozarabico. Solo nel 1256 assume la forma attuale. Esso è situato a circa 2 chilometri dal centro di Potes nel comprensorio di Liébana È in una posizione strategica in quanto le montagne hanno da sempre impedito alle influenze arabe di conquistare il nord della Spagna.
Le caratteristiche del Monastero
A partire dal VIII secolo i pellegrini cominciano ad arrivare al Monastero di Santo Toribio attirati dal Lignum Crocis, la reliquia più grande mai ricavata dalla Croce di Cristo.
Il pezzo di legno della croce di Cristo fu portato in terra cantabrica dall’arcivescovo León direttamente dalla Terra Santa. Inoltre, proprio quest’anno il Monastero ha aperto la Porta del Perdono, un motivo ancora più forte per percorrere il cammino Lebaniego.
Alcuni accorgimenti per affrontare il Cammino Lebaniego
Come tutti i cammini necessità di un’adeguata preparazione fisica.
Allenamento: Nonostante il percorso sia breve, ci sono diversi saliscendi che portano a toccare anche cime elevate qualora poi vogliate anche proseguire oltre il Monastero di Santo Toribio con la Ruta Vadiniense, o magari raggiungere con una piccola deviazione il Mirador de Santa Catalina dalla quale avrete questa vista…
Quindi non bisogna sottovalutare l’impegno fisico, un minimo di allenamento nelle settimane prima del cammino è necessario.
Calzature adeguate: inutile sottolineare che facendo così tanti chilometri di cammino, una delle cose più importanti saranno le scarpe che userete.
Alimentazione: ogni giorno una colazione completa consumata lentamente, tanta acqua durante il prosieguo della giornata ed alimenti che possano darvi una spinta energetica nei momenti di bisogno come ad esempio del cioccolato fondente, barrette energetiche o frutta secca.
Zaino da viaggio: assieme alle scarpe è la cosa più importante. In internet trovate numerose testimonianze e tutorial su come preparare lo zaino, cosa portare e cosa lasciare a casa poiché inutile in un pellegrinaggio. Badate bene che ogni etto in più si farà sentire.
Infine, il sito del Cammino Lebaniego da cui potete trarre ulteriori informazioni.