Amo parlare dei luoghi a poca distanza da dove vivo, mi fa estremamente piacere far conoscere posti stupendi ma magari poco gettonati.
Il Lago di Garda è una meta molto inflazionata, oserei quasi dire che negli anni sia diventata una colonia tedesca. I tedeschi amano il lago di Garda in tutte le sue forme. C’è chi fa turismo balneare e chi preferisce invece fare del turismo attivo pedalando sulle numerose piste ciclabili o MTB delle zone limitrofe al lago.
È anche vero che parlare del Lago di Garda riferendosi solamente ai paesi bagnati dalle acque del lago è ormai diventato limitante. Il bacino turistico del Lago di Garda è assai più vasto dei congestionati paesi lacustri. Zone come il basso lago sono stupende sia sul lato veronese che sul lato bresciano e vanno assolutamente prese in considerazione qualora siate in vacanza in queste zone.
5 esperienze sul Basso Lago di Garda lato veronese
Con questo articolo voglio, appunto, parlarvi della zona del basso Lago di Garda sponda veronese e consigliarvi 5 esperienze da fare tra le Terre del Custoza.
Si, chiamiamole “esperienze” più che “cose da fare”. Un’esperienza è un’emozione che rimane ed è questo che ormai il turista cerca. Sono convinto che queste 5 esperienze che vi consiglio ve le ricorderete sicuramente.
1 – Scoprire le Terre del Custoza in bici
Il turismo attivo è in continua crescita. Sono sempre più le persone che vogliono associare le vacanze ad una sana attività fisica. Entrambe sono componenti del benessere: lo sport fa stare bene, la vacanza idem. Se poi associamo queste due componenti ad un territorio come quello delle Terre del Custoza, tutto diventa ancor più bello e rigenerante.
Questi luoghi sono il regno incontrastato dell’uva, vitigni a perdita d’occhio che caratterizzano ogni angolo di paesaggio. Tra i territori di Sommacampagna, Villafranca, Bussolengo e Valeggio sul Mincio, sono molti gli itinerari ciclo-turistici che potrete seguire. Seppur bella, non esiste solo la gettonatissima ciclabile Mantova-Peschiera (che passa per Valeggio).
In tutto il territorio del Custoza ci si può immergere nella tranquillità dei vitigni. Il paesaggio cambierà molto anche in base alla stagione: in primavera potrete vedere le prime foglie sui rami delle viti, in estate vi aspetta un paesaggio verdissimo con milioni di chicchi d’uva pronti ad essere raccolti. L’autunno, infine, il paesaggio perde il colore verde per accogliere quella sfumatura gialla classica di questo periodo.
Il turismo oltre che verso il turismo attivo sta vertendo anche verso il turismo slow, un turismo lento che permette di cogliere tutti gli aspetti del territorio, quelle piccole particolarità che vi consentono di tornare a casa con la consapevolezza di non “aver visto tutto” ma che quello che avete visto vi ha emozionato. Visitare in bici queste zone non significa fare del turismo compulsivo, significa prendersi i propri tempi ed apprezzare tutto quello che abbiamo intorno.
2 – Scoprire i vini del Custoza
È possibile visitare le Terre del Custoza senza provare i vini prodotti grazie all’uva dei vitigni che avrete appena visto? Direi proprio di no.
E quindi perché non pensare di inserire tra le attività da fare nei dintorni del lago di Garda anche una “puntatina” ad una famosa ed importante cantina locale: la Cantina di Custoza.
Se proprio non riuscite ad inserirla nel vostro itinerario, allora il consiglio diventa questo: è importante bere il vino giusto nel luogo giusto, quindi bevete il Custoza a pranzo o cena in qualche ristorante, magari associandolo ad un piatto di tortellini di Valeggio.
3 – Comprare e degustare i tortellini di Valeggio
In due giorni di tour ho mangiato più tortellini che in tutta la mia vita precedente. Scherzo, la “metto giù dura” solo perché sul basso Lago di Garda sponda veronese i tortellini di Valeggio sono un’istituzione.
Dalle cooking class sul tortellino dell’Albergo al Cacciatore alle sapienti mani delle signore che creano (ad una velocità assurda) i tortellini al pastificio “Il Re del Tortellino”, la gastronomia locale è completamente legata a questo prodotto tipico. Impossibile sottrarsi ad una cena a base di tortellini di ogni tipo!
4 – Perdersi a fotografare Borghetto di Valeggio sul Mincio
Ci abito a soli 60 km e non c’ero mai stato. Tant’è che la mia Sony A7 II mi ha guardato e m’ha detto “ma volevi aspettare ancora molto a portarmi in un posto così”. Ed ha ragione.
Borghetto di Valeggio sul Mincio è una piccola frazione, formata per l’appunto da un borgo di piccole dimensioni con tanti scorci panoramici sul fiume Mincio che lo lambisce. Inutile dire che il posto sia estremamente romantico sia di giorno che, soprattutto, di sera quando al calar del sole il borgo viene illuminato dalla luce calda ed accogliente dei lampioni.
Sicuramente è un luogo dove l’anima da fotografo si sente molto a suo agio ma non serve essere dei fotografi per apprezzare questo luogo. Borghetto di Valeggio sul Mincio mi ha stupito e non posso far altro che consigliarvelo. Se siete in vacanza sul lago programmate una serata in un ristorante del borgo, se invece siete a poca distanza di auto, sappiate che vale tutti i chilometri di strada che farete!
5 – Visitare il Parco Sigurtà
Questa esperienza è un sempreverde. Mi perdonerete il gioco di parole ma il Parco Sigurtà non credo abbia bisogno di presentazioni o di consigli, basta semplicemente nominarlo. Per chi non lo conosce sappia che è un “must do” tra le esperienze da fare nei dintorni del lago di Garda.
60 ettari di Parco naturalistico nel comune di Valeggio sul Mincio da scoprire passeggiando o pedalando in bicicletta.