L’isola di Skye in Scozia è quasi indescrivibile, paesaggi lunari alternati a scogliere a picco sul mare. Talmente bella quanto lontana. Essa si trova a nord/ovest di Glasgow, nelle Highland, e fa parte dell’arcipelago delle Isole Ebridi. È un’isola che incanta.
Isola di Skye: uno spettacolo senza paragoni
Eh, sì, ve l’ho già detto quando vi parlavo dell’itinerario in Scozia. Ci sono posti in Scozia che ti entrano subito nel cuore, posti dove ti guardi intorno e ti senti in pace con il mondo…la natura ti guarda, ti sorride, ti avvolge. Ti avvolge talmente tanto che talvolta hai addirittura a che fare con incontri ravvicinati con dei bufali nativi dell’isola di Skye. Capirete presto il perché.
Veniamo agli aspetti pratici come mio solito.
Isola di Skye: come arrivare
- Entrare tramite il ponte Skye Bridge di nuova costruzione che collega Kyle of Lochalsh a Kyleakin
- Se venite dal sud potete prendere il traghetto da Mallaig ad Armadale, si spende qualcosina ma perlomeno vi evitate qualche km in più. Sul sito della compagnia Caledonian MacBrayne trovate tutte le informazioni che vi servono, compreso gli orari.
- La terza e più antica possibilità per recarsi sull’isola di Skye è quella di recarsi a Glenelg e prendere un traghetto un attimo più spartano che vi collega a Kylerhea. Trovate tutto quello che vi serve sul sito della Skye Ferry
Molti sostengono che il secondo modo sia il migliore, sia perché durante la traversata potete vedere un panorama splendido, sia perché per arrivare a Mallaig potrete percorrere “The Road to the Isles“. Nel nostro caso abbiamo utilizzato la prima soluzione, devo dire che è stato comunque molto avvincente anche passare sullo Skye Bridge.
Come scoprire l’isola di Skye?
Il modo migliore per vedere l’isola di Skye, è girarla! Avevamo deciso di percorrere tutta la costa est, arrivare fino in punta e successivamente scendere fino a Uig dove ci sarebbe stato l’ostello.
Se volete vedere davvero i panorami dell’isola di Skye fate questo giro: dopo essere passati nella parte cittadina vi ritroverete di fronte delle distese molto brulle fino ad arrivare agli strapiombi sul mare della costa ad est.
Qui la foto di rito è un’obbligo, dovete fermarvi e godervi il panorama.
L’unica strada prosegue poi fino ad arrivare in punta, ecco…in questo punto la strada diventa un po’ più piccola ed è facile incappare in qualche mandria di pecore piuttosto che in qualche bufalo che con estrema calma passeggiano in strada. Sottolineo l’estrema calma….
Da quel punto in poi, in poco tempo raggiungete Uig.
Dormire sull’isola di Skye
Vi consiglio assolutamente di passare una notte sulla splendida isola di Skye, la mia fu un’esperienza memorabile. A Uig vi consiglio un’ottima struttura: una catena di ostelli molto diffusa in Scozia, trattasi della SYHA.
Ricordo come fosse ieri quella sera, ricordo che era già scuro, pioveva a dirotto e faceva freddo, noi eravamo appena arrivati e dovevamo ancora cenare. Andammo verso il porto. C’era solo un locale in mezzo al nulla, d’altronde ragazzi non pensate che ci sia la movida a Uig. Dentro al locale c’erano diverse persone che bevevano i loro whisky giocando a carte, un cane nero ed un tavolo da biliardo che richiamava la nostra attenzione.
Risultato: birra, biliardo, coccole al cane, birra, biliardo, coccole al cane…passammo tutta la sera a giocare a biliardo. Troppo bello, mi sembrava di essere in un film.
L’isola di Skye è anche un po’ questo, oserei dire che potrebbe essere un’isola da “digital detox“, una settimana in questi luoghi ti permette di staccare la spina completamente, certo fa un po’ freddino ma la serenità che regna è impagabile.
In realtà tutta la parte nord-ovest della Scozia è molto tranquilla, andando da Inverness all’isola di Skye di paesi se ne vedono davvero pochi, la natura regna incontrastata e quindi, se farete un viaggio in Scozia mettete tra i punti fermi del vostro itinerario quello di vedere l’isola di Skye, non ve ne pentirete assolutamente.