L’aereo per il mio viaggio in Thailandia partiva dall’aeroporto di Vienna. Quale miglior modo che raggiungere la capitale austriaca con il treno obb notturno da Milano a Vienna?
Il treno OBB notturno da Milano a Vienna
Il treno obb da Milano a Vienna, da tabellino parte alle 21.54 da Brescia ed arriva verso le 9.32 a Vienna Meidling. In merito all’acquisto vi do il consiglio di muovervi molto prima, soprattutto se avete intenzione di viaggiare in periodi di alta stagione. È possibile acquistare il biglietto a questo link a partire da 100 giorni prima del giorno della partenza.
Essendo un treno notturno le tipologie di biglietto sono molteplici, si va dal normale posto a sedere alle classiche cuccette da 4 o 6 posti. Noi abbiamo scelto il posto a sedere ed abbiamo pagato il biglietto solo 29 euro a tratta ognuno (anche per il ritorno sempre 29 euro a testa). Quindi, il treno notturno per Vienna è costato 58 euro. Sapete perché vi dico di muovervi prima?! Perché il giorno stesso della partenza abbiamo dato per curiosità un occhio al sito e la nostra stessa sistemazione costava 89 euro! Scordatevi inoltre di fare il biglietto in treno, abbiamo sentito quanto ha pagato un’altra persona che viaggiava in un altro scompartimento: una salassata potente!
Consigli in merito al treno Obb da Milano a Vienna
Primo consiglio: acquistate il biglietto per il treno Milano Vienna molto tempo prima!!
Un’informazione che abbiamo faticato a trovare era se dovevamo cambiare treno a Mestre o meno. Siamo arrivati alla conclusione che a Mestre ricompongono il treno notturno verso due destinazioni diverse.
Mi spiego meglio: il treno che parte da Milano va sia a Vienna che a Monaco nel senso che alcune carrozze del treno sono denominate Monaco, altre Vienna. A Mestre le carrozze denominate Vienna vengono unite alle altre carrozze “Vienna” che provengono da Roma in modo da formare un unico treno.
Secondo consiglio: leggete attentamente la carrozza sul biglietto!
Veniamo alla composizione del treno obb notturno: vagoni con cuccette, vagoni merci per le auto e vagoni posti a sedere. Il treno ricalca un po’ lo stile Intercity di qualche anno fa. I Posti a sedere sono da 6 persone con il passaggio pedonale/corridoio laterale. Nello scorrere le varie carrozze per arrivare alla nostra 420 abbiamo intravisto le cuccette…quindi ora vi do il terzo consiglio.
Terzo consiglio: se non amate gli ambienti chiusi meglio adattarsi al posto a sedere.
A noi sarebbe mancata l’aria, preferiamo adattarci ad una poltroncina normale. Con tutti gli anni di esperienza che abbiamo in quanto a treni, ormai ci abbiamo fatto l’abitudine. Possiamo quasi dire di avere sviluppato una tecnica per dormire, anzi per cercare di dormire. Sul treno notturno da Milano a Vienna ci sono ovviamente le cuccette, personalmente le reputo un po’ claustrofobiche.
Com’è lo scompartimento del treno notturno?
Sono dei posti a sedere abbastanza larghi con la possibilità di stipare gli eventuali bagagli sopra le vostre teste. Se avete bagagli grossi dovete sperare che la cabina sia libera. Lo spazio a disposizione non è molto e se la cabina è piena non è sufficiente. Il nostro treno era molto affollato. Era venerdì 7 agosto ed era anche abbastanza normale. Inizialmente l’aria condizionata faticava a rinfrescare e dunque per un paio di ore abbiamo subito un po’ di caldo. Poi si è decisa a funzionare e si è passati all’opposto. Troppo fresco!
Quarto consiglio: tenetevi a portata di mano qualcosa per coprirvi se avete freddo.
Capitolo prese di corrente non ci sono problemi, lato finestrino ci sono 2 prese da 230 V pronte per smartphone, tablet e chi più ne ha più ne metta.
Capitolo cibo invece problematico, non tanto per il cibo, quanto per dissetarvi. Non abbiamo notato punti in cui sia possibile comprare qualche bottiglietta, di conseguenza cercate di premunirvi. Per quanto riguarda il viaggio è molto tranquillo e godibile, fa diverse tappe nel corso della notte e “raccoglie” numerosi viaggiatori. Arrivato in terra austriaca si aprono ai vostri occhi dei bei paesaggi verdi che non possono far altro che rendervi felici e ricordavi che avete appena intrapreso un bel viaggio. L’ora a questo punto sarà quella buona per un cappuccino ed una brioche. Qui viene il mio ultimo consiglio.
Quinto ed ultimo consiglio: tenete le voglie per una bella fetta di Sacher viennese!