Le Meteore in Grecia sono uno dei luoghi più suggestivi che abbia mai visto.
Io non sono un devoto ma qui, in questo posto sperduto nel cuore della Grecia, per la precisione in Tessaglia, la natura e la religione si uniscono in un connubio perfetto. Il misticismo di questa zona, sebbene si sia un po’ perso col passare del tempo, è comunque tangibile. I monasteri arroccati sui pinnacoli sono uno spettacolo incredibile ed al tempo stesso sono la concretizzazione di questa sfumatura religiosa delle Meteore.
Chi lo direbbe mai che nella profonda Grecia continentale è possibile trovare un luogo così bello, un luogo che ti lascia a bocca aperta da qualunque angolazione lo si guardi.
Semplicemente alloggiando a Kalambaka o Kastraki ci si rende conto di come le Meteore siano maestose. Al tempo stesso ci si accorge di come natura e civiltà possano coesistere valorizzandosi a vicenda.
Non a caso si tratta di una tra le destinazioni più visitate di tutta la Grecia, inserita dall’Unesco nel Patrimonio mondiale dell’Umanità.
Ecco tutte l’indice e tutte le informazioni necessarie per visitare le Meteore.
Tour imperdibili per visitare le Meteore
Le Meteore sono bellissime, ma visitarle da soli significa organizzarsi bene con spostamenti e tempi. Vi voglio suggerire dei tour che vi permetteranno di godervi le meteore sia di giorno, ma anche e soprattutto al tramonto:
- CLICCATE QUI per 8 km di trekking tra le rocce fino ad arrivare al monastero della Grande Meteora. Forse il modo migliore per visitare le meteore!
- CLICCATE QUI per un tour alla scoperta di TUTTI i monasteri
- QUI invece per scoprire le meteore al tramonto, qualcosa di eccezionale! I colori di questo luogo della Grecia continentale sono indescrivibili.
Kalambaka: dove mangiare e dove dormire
Kalambaka è il paese ai piedi delle Meteore ed è l’ideale come punto di partenza. Va molto bene anche alloggiare a Kastraki che è semplicemente il paese successivo sulla strada che porta ai monasteri.
Non si tratta di grandi paesi, si sono sviluppati in ottica turistica per via dell’indotto delle Meteore. Non aspettatevi grande intrattenimento, c’è qualche taverna e poco più.
Per mangiare mi sono trovato molto bene alla Taverna Paramithi mentre volevo invece consigliarvi un hotel che reputo perfetto per iniziare la visita, soprattutto se volete darvi al trekking.
Sto parlando dell’Alsos House (clicca per andare all’hotel). È un albergo pulito, dotato di appartamenti. Un prezzo irrisorio per la grandezza delle sistemazioni. Tra l’altro è situato proprio ai piedi del sentiero di trekking che porta al monastero di Agia Triada.
Se invece volete valutare altre sistemazioni a Kalambaka, CLICCA QUI per vedere tutti gli hotel disponibili.
Come si sono formate le Meteore
Innanzitutto, vediamo la definizione del nome stesso. Meteore in greco significa “in mezzo all’aria”, o più comunemente “sospeso nell’aria”. Infatti, è proprio questa la sensazione che si avverte quando si arriva nei pressi di Kalambaka: degli enormi agglomerati di roccia che svettano su una zona notevolmente più bassa.
Relativamente a come si siano formate ci sono delle teorie diverse.
Quella più accreditata ritiene che un tempo qui ci fosse il mare e le meteore non fossero altro che dei depositi sedimentari stratificati. A seguito di movimenti della crosta terrestre il mare si svuotò e questa zona assunse una sfumatura ancor più montana. Restarono quindi i pinnacoli dei sedimenti che nel frattempo si erano induriti ed increspati. Col passare del tempo gli agenti atmosferici, in primis il vento, hanno levigato e dato le sembianze attuali alle Meteore.
La seconda teoria sostiene invece che siano la conseguenza di un forte terremoto che abbia modificato in maniera sostanziale questa zona, creando dunque i vari agglomerati.
I primi eremiti cominciarono ad abitare i pinnacoli a partire dall’XI secolo. Qualche secolo più tardi, verso il XIV secolo, le Meteore diventarono molto importanti e vi furono costruiti i primi monasteri. Le incursioni turche erano frequenti, l’isolamento dei pinnacoli spinse i religiosi ortodossi a costruire in questi luoghi isolati che diventarono il fulcro dell’attività religiosa.
Proprio per mantenere e preservarne l’accesso, per salire venivano utilizzati espedienti quali carrucole o scale rimovibili.
Insomma, non era semplice arrivare in cima, ma questo gli permise di restare al sicuro. Ancora oggi si riescono a vedere tra le rocce alcuni passaggi utilizzati all’epoca. Effettivamente rimane molto difficile comprendere come abbiano potuto costruirli in un ambiente talmente ameno, fatto sta che ne sono stati costruiti in totale 24.
Come arrivare alle Meteore
Il metodo migliore, a mio avviso, è l’auto a noleggio, questo vi consentirà di visitarle in maniera più autonoma, dettando voi i tempi e fermandovi in qualsiasi punto catturi la vostra attenzione.
Io sono arrivato da Atene e, come vi spiegavo nell’itinerario in Grecia Continentale, ci vogliono quasi 4 ore di macchina per raggiungere Kalambaka. Da Salonicco è più breve e siamo intorno alle 2 ore e 40 minuti senza soste.
L’alternativa è utilizzare i mezzi pubblici. A tal proposito vi linko la sezione dell’ente locale Visit Meteora con orari e modalità per arrivare a Meteora, è molto precisa e completa.
Come visitare le Meteore
Per essere più “tranquilli” negli spostamenti vi consiglio questi tour: Escursione ai monasteri di giorno oppure il Tour al tramonto
Se volete visitarle da soli, procedete con i miei consigli successivi.
Nel caso abbiate a disposizione un’auto a noleggio avete la possibilità di raggiungere ogni monastero percorrendo semplicemente la strada di 15 km che scorre tra i pinnacoli di roccia. Si tratta di una strada che parte da Kalambaka, passa da Kastraki, raggiunge ogni monastero ricollegandosi infine nuovamente alla strada che conduce alla cittadina principale. Ritengo sia il modo migliore per visitare le Meteore.
In alternativa potete:
- Utilizzare gli autobus: ogni giorno partono 3 autobus che collegano Kalambaka alla Grande Meteora fermandosi ai parcheggi dei monasteri intermedi, ovvero 4.
- Utilizzare una bicicletta od un motorino a noleggio: nel primo caso auguri, nel secondo caso può essere una buona scelta qualora il tempo sia clemente. Vi consiglio la bicicletta solo se è una vostra prerogativa di viaggio e volete faccia parte dell’esperienza. A meno che siate un ciclista professionista scordatevi di riuscire a vederli tutti in una sola giornata perché, oltre ai km, nelle gambe dovrete mettere anche le miriadi di gradini dal parcheggio ai monasteri, a parte quello di Agios Stefanos che non ne ha.
- A piedi: sono diversi i percorsi di trekking che vi permettono di godere delle Meteore da punti non raggiungibili con l’auto. Un percorso parte dalla Grande Meteora e scende fino alla strada ed un altro, che avrei percorso molto volentieri se avessi avuto tempo, parte da Kalambaka e raggiunge il monastero di Agia Triada. Sulla cartina che potete trovare in ogni albergo sono segnati con delle linee tratteggiate formate da pallini neri. Penso sia un’ottima soluzione solo se avete due giorni a disposizione. Il primo giorno visitate le Meteore in maniera convenzionale, il secondo vi dedicate ai trekking. Percorrere i sentieri dei monaci ortodossi vi permetterà anche di vedere monasteri nascosti, alcuni dei quali in rovina.
- In taxi: tariffe variabili, vi conviene chiedere in loco.
Quanto tempo occorre e quando visitare le Meteore
Una giornata piena è sufficiente per vedere tutti i monasteri, a patto che non vogliate raggiungerli a piedi ma utilizziate i mezzi.
Personalmente penso siano spettacolari in ogni stagione. Ogni periodo dell’anno ha le sue peculiarità. Io, ad esempio, le ho visitate a Novembre, in pieno autunno. I classici colori autunnali le hanno rese ancora più belle. Ed in inverno con la neve…non sarebbero eccezionali anche in quelle condizioni? Ed i tramonti estivi?
Casomai il discorso, più che sulla stagione, lo centrerei sul “traffico da turisti” che potete trovare. Da questo punto di vista vi consiglio di visitare le meteore fuori stagione, troverete meno coda ai monasteri ed ai punti panoramici, cosa che vi permetterà di fare foto splendide.
L’unico problema riguarda i giorni di chiusura e gli orari. Nella stagione che va dal 1 Aprile al 31 di Ottobre chiudono più tardi che nei restanti mesi dell’anno. Inoltre, molti nella stagione invernale non hanno uno ma ben due giorni di chiusura alla settimana. Direi che in questa stagione vi sconsiglio vivamente il mercoledì perché ben 3 sono completamente chiusi.
Bisogna anche essere fortunati con il meteo. Io sono stato estremamente fortunato.
Nella stessa giornata sono riuscito a vederle in tre situazioni differenti: con la pioggia battente, in una nebbia fittissima ed infine con le nuvole basse e degli scorci di sole che rendevano tutto di una bellezza infinita.
Inizialmente ero molto affranto, la pioggia non rende merito alle Meteore. Sicuramente valorizza il loro significato, ovvero l’isolamento, ma lascia un po’ l’amaro in bocca. Poi il cielo si è aperto ed ha creato una situazione indimenticabile, ancora meglio che vederle con il “semplice” sole. Quindi, qualora siate in un tour in Grecia senza tappe prefissate, fate molta attenzione al tempo, inciderà moltissimo sulla percezione di questi luoghi.
Monasteri di Meteora: quanti sono, costi, orari e regole
Arroccati sulle meteore sono in totale 24, di questi solo 6 sono aperti al pubblico.
Tutti, tranne Agios Stefanos, gli altri si raggiungono percorrendo molti scalini scavati nella roccia. Detto così sembrerebbe che i gradini siano difficili da percorrere, invece sono larghi, bassi e ben delimitati, probabilmente sono stati ristrutturati rispetto alla “versione originale”.
I parcheggi non sono a pagamento e l’ingresso ad ogni monastero costa 3 euro.
I monasteri hanno strutturalmente delle caratteristiche comuni. Io, causa giorni di chiusura, ne sono riuscito a visitare 2 ed entrambi mi hanno lasciato un profondo senso di pace, dopotutto sono stati costruiti da gente che voleva restare in meditazione. Ho notato inoltre che i dipinti all’interno delle cappellette sono molto definiti e colorati, sintomo che sono stati ristrutturati per renderli più turistici.
Bisogna mantenere un comportamento discreto. Non è possibile fare foto all’interno delle chiese. Ci sarà sempre qualcuno a sorvegliare e state certi che sarà intransigente, quindi evitate anche solo di provarci.
Ai monasteri di Meteora, a differenza di quelli del monte Athos, è consentito l’ingresso alle donne a patto che abbiano le spalle e le ginocchia coperte. Nel caso in cui aveste un abbigliamento non consono, all’ingresso ci sono dei teli appositi per coprirvi.
I monasteri visitabili sono:
- Megalo Meteoro -> Grande Meteora
- Agios Nikolaos
- Varlaam
- Roussanou
- Agios Stefanos
- Agia Triada
Per gli orari trovate le informazioni aggiornate a questo link.
Punti panoramici
Per chi ama la fotografia, le Meteore sono un set fotografico molto interessante. Vi verrà voglia di fotografarle da ogni punto possibile. Sono tanti i punti panoramici dove fermarvi e perché no utilizzare anche un cavalletto per immortalare ancora meglio questi paesaggi.
Lungo la strada di 15 km vi voglio consigliare un punto panoramico d’eccezione
Al bivio dove a sinistra andate verso Varlaam e la Grande Meteora, voi girate a destra verso gli altri monasteri. Dopo qualche curva troverete un parcheggio ed un punto panoramico che catturerà la vostra attenzione per parecchio tempo.
Concludo con un monito: sulle meteore bisogna comunque prestare molta attenzione, purtroppo i punti panoramici non hanno delimitazioni né protezioni. Se non si sta attenti si rischia di farsi del male. Quindi siate estremamente prudenti!
Buongiorno Emanuele, complimenti per il tuo articolo ben dettagliato. Domanda: che grado di impegno hanno le salite ai monasteri? Sarò via con persone un po’ pigre e non voglio sbagliare a proporre questo viaggio. Per capirci: che dislivelli circa si affrontano per arrivare in cima? Grazie
Ciao Katia, non andai in tutti i monasteri perchè alcuni erano chiusi, ma sono semplici da raggiungere, non mi preoccuperei di questo. Se parti dalla strada asfaltata, molti li puoi raggiungere con una breve camminata. Diverso è se dovessi pensare di fare dei trekking da Kalambaka, in tal caso qualche problemino di dislivello lo avresti.
Grazie! Informazioni precise su tutto ciò che serve sapere di base (e molto di più!) . Bello cercare in internet a casaccio e trovare subito risposte dettagliate senza troppi fronzoli.. complimenti davvero
Grazie mille Irene. Diciamo che sono particolarmente pragmatico e mi piace andare “dritto al punto”. Sono felice di esserti stato d’aiuto con questo articolo.
Ciao, scusami, mà c’è la possibilità di soggiornare dentro ai monasteri, o almeno uno..??
Grazie mille hai fatto un ottimo lavoro.
Ciao Cristiano, grazie! Onestamente credo non si possa, però non mi ero mai posto questa domanda. Cercando info, non mi sembra sia possibile.
Articolo scritto molto bene con tante utili informazioni, complimenti!
Grazie mille Micol!
tutti i monasteri si visitano solo a piedi o anche in auto?grazie
Ciao Chiara, i monasteri li puoi raggiungere in auto, eventualmente anche in bus.
Ciao, grazie per tutte le info.
Mi sapresti indicare anche gli orari di apertura dei monasteri? Andrò ad agosto e vorrei evitare le ore più calde.
Grazie mille
Francesca
Ciao Francesca, prego. Purtroppo non saprei indicarti gli orari perchè credo cambino spesso e sicuramente sono diversi da quando sono andato io. Cambiano non solo gli orari, ma mi pare anche i giorni di apertura.
Ciao Emanuele, ho già organizzato la visita alle Meteore per giugno 2022.
Ho soltanto un dubbio: che tipo di calzature servono? Scarpe da trekking o bastano delle comuni sneakers?
Grazie mille
Ciao Daniela, vai tranquilla con un paio di sneakers se non devi fare sentieri o trekking vari. Io mi muovo sempre con le Salomoon con sotto un qualche tacchettino che dà maggiore grip, ma nel caso delle Meteore se ti muovi in macchina puoi serenamente usare le scarpe da ginnastica normali (meglio non lisce ecco, magari evita le All Stars). Se, invece, vuoi addentrarti su qualche sentiero, meglio qualcosa di più tecnico. Fai comunque molta attenzione se ci dovesse essere bagnato. Buon viaggio.
Ciao Emanuele una domanda noi andiamo con camper a Meteora mi può dire se ce’ un camping grazie
Ciao Mariya, vicino alle Meteore sembra che ci sia questo: Campsite Vrachos Kastraki, ma non so in che condizioni sia.
Ciao Emanuele io partirò per la Grecia il prossimo 23 ottobre fino al 28. Arrivo aeroporto di Atene, e lì ho prenotato una camera per 5 giorni. Grazie al tuo blog, visiterò anche questi luoghi di cui non ero nemmeno a conoscenza…consigli da darmi?
Ciao Anna, sono contento di averti ispirato la visita alle Meteore. Sono un posto fantastico, spero le potrai vedere con il sole. Il mio consiglio è di non fare una toccata e fuga in giornata. Se riesci, fai un paio di notti e se hai la forza di farti ancora qualche chilometro in macchina, esplora la zona ad ovest rispetto alle Meteore ovvero la Zagoria. Io non ho avuto ancora modo di scoprila, ma dev’essere stupenda. Buon viaggio!
Grazie ! Sei stato bravissimo e sei riuscito a trasmettere una grande curiosità e voglia di visitare questo specialissimo sito !
Ci andrò a fine agosto von un gruppo di amici e farò tesoro di tutti i tuoi importantissimi consigli.
Ancora GRAZIE !
Grazie mille a te Rosita, non sai quanto mi fanno felice commenti come il tuo. Le Meteore sono una tappa imprescindibile in un viaggio nella Grecia continentale, prendile con calma, cerca di visitare tutti i monasteri e goditi la speciale tranquillità del paese di Kalambaka. Buon viaggio!
Ciao, vista la tua disponibilità vorrei chiederti sono percorribili le strade? Io sarò a Sivota in Agosto, due ore da Meteora in un giorno con la mia macchina riuscirò a visitare i 5 monasteri da te elencati, vorrei scattare qualche foto al tramonto però non vorrei rientrare con l’oscurità, per questo ti chiedevo se sono illuminate e percorribili. Grazie
Ciao Susy, io andai ad inizio Novembre e dunque il calar del sole era piuttosto presto. Arrivai alle Meteore in serata e le strade erano tutte illuminate. Non mi farei grandi problemi. Goditi le meteore, fai delle belle foto, vedrai che ti stupiranno. Buon viaggio!
Buongiorno, un domanda: tra Kastraki e Kalambaka dove consiglia di soggiornare? Siamo una famiglia con 2 bambini. Grazie.
Ciao Barbara, io ho soggiornato a Kalambaka e mi sono trovato davvero molto bene. Devo ammettere, però, che sono delle semplici basi di partenza per visitare le Meteore, quindi non ti saprei dire per quanto riguarda i vari servizi. Io l’ho usata solo come punto di partenza.
Quindi se non sia ha un mezzo proprio si può visitare ben poco poiché ci si deve muovere a piedi tra un monastero e l’altro? Un paio di giorni sarebbero il minimo quindi per vedere qualcosa?
Ciao Thomas, si, credo che 2 giorni siano il minimo per visitare le Meteore in tranquillità e se vuoi farti anche un trekking. Tra un monastero e l’altro, se non mi ricordo male c’è un bus che fa la spola, però non ti so dire di preciso perchè mi sono mosso in macchina.
Vorrei andare ma soffro di vertigini. Che mi consigli?
Ciao Tiziana, non credo (salvo andare su particolari punti panoramici) che alle Meteore potrai avvertire il senso delle vertigini. Nel caso in cui la tua insofferenza sia forte, non saprei cosa consigliarti purtroppo.
Ciao, mi piace il tuo articolo. Vorrei andare in Grecia per il mio compleanno (quindi di settembre). Vorrei visitare tutti i monasteri (5 se ho capito bene, perché essendo donna in uno non mi è consentito l’ingresso). Quindi 5gg andrebbero bene? Potrò visitarli tutti (magari splittandoli uno al gg)? Tra un monastero e l’altro si ha dove dormire, o ogni volta devo tornare in paese? Grazie per qualunque informazione saprai darmi.
Ciao Valeria, ti ringrazio. Per quanto riguarda i monasteri, se ti muovi in macchina ne puoi visitare anche più di uno al giorno. Forse 5 giorni mi sembrano eccessivi. Se, invece, preferisci muoverti a piedi tramite i vari percorsi di trekking, allora ovviamente i giorni aumentano. Tra un monastero e lì’altro esiste una strada dove passa un pullman che consente di spostarsi.
Ciao. Io mi sto organizzando autonomamente per vedere la Grecia e le Meteore, mi potresti consigliare un posto dove fare tappa a nord di Atene , prima di arrivare a Kalabaka, nel caso che il mio volo atterri nel tardo pomeriggio. Grazie
Ciao Vincenzo, io non ho fatto tappe intermedie ed anche io sono arrivato in tardissima serata a Kalampaka. Potresti pensare o di raggiungere Delphi (un paio di orette), oppure fermarti in zona termopili (sempre un paio di ore). Le alternative non sono molte.
Desidererei sapere se organizzate tour in Grecia con la Meteore.
Ciao Anna, mi dispiace ma non sono un’agenzia di viaggi, questo è un blog e puoi trovare “solo” informazioni. Purtroppo non so indicarti nemmeno a chi rivolgerti poiché io ho fatto tutto in completa autonomia.