Marrakech è stata la prima tappa del mio viaggio in Marocco, e come prima tappa devo dire che è stata piuttosto intensa. Il Marocco non lascia spazio al grigio, è tutto o bianco o nero ed a Marrakech questi aspetti vengono enfatizzati.
Ho aspettato un po’ prima di scrivere questo articolo su cosa vedere a Marrakech, mi piace impostare ogni post con una visione critica ed oggettiva, non soltanto menzionare i posti dove andare o dove dormire. Avevo bisogno di metabolizzare parte di questo viaggio e pensare a bocce ferme, a mente scarica farmi un’opinione sul Marocco e sulle sensazioni che mi ha dato.
Marrakech, come dicevo, è stato un inizio impegnativo. La reputo una di quelle città che ami od odi, un po’ al pari di Bangkok che però adoro follemente. La conclusione a cui sono giunto è che se non fosse per la continua oppressione della gente locale, questa città salirebbe di certo sul podio delle mie città preferite.
Se escludessimo questo stress, perché di stress possiamo parlare, derivato dal continuo evitare richieste, rifiutare offerte e possibili truffe, etc., ci accorgeremmo che Marrakech, oltre che avere un sacco di cose da vedere, ha un fascino disarmante.
Cosa fare per Marrakech: prima di partire
Primo consiglio utile: per evitare perdite di tempo e soprattutto arrivare in tutta sicurezza (anche la sera) vi consiglio di prenotare assolutamente il servizio di transfer tra aeroporto e città che vi porta direttamente al vostro hotel -> CLICCATE QUI per il Transfer Aeroporto – Centro città/Hotel
Se volete scoprire Marrakech in completa calma ed avendo già acquistato gli ingressi alle attrazioni ed i tour senza rischiare fregature in loco, vi consiglio questi tour con guida italiana che sicuramente apprezzerete:
Si tratta di visitare Marrakech con qualcuno che ve la faccia apprezzare al meglio. Un tour privato permette di fare qualsiasi domanda senza sentirti in imbarazzo, così da poter entrare appieno nella cultura marocchina! Piccola cosa da non sottovalutare: vi viene a prendere direttamente all’hotel o riad in cui alloggerete. Non male!
Altro consiglio: un tour da non perdere è quello del Giro tra i souk e la medina (sempre in ITALIANO) , anche questo molto consigliato. I souk sono intricati e girarli con qualcuno che li conosce a menadito è molto consigliabile. Vi assicuro che ne ho avuto bisogno!
Escursioni oltre alla città di Marrakech: il Deserto
Soggiornare a Marrakech potrebbe essere un’ottima scelta anche per tenerla come base per escursioni nelle vicinanze. Chi fa un viaggio in Marocco vuole immergersi completamente in situazioni come il deserto, il fascino dei cammelli al calar del sole. Se volete provare queste belle esperienze non posso che consigliarvi di fare l’escursione di 3 giorni a Merzouga (comprende anche le stupende gole del Dades) oppure 2 giorni nel deserto di Zagora (a questo prezzo è da non perdere)
Dove dormire a Marrakech? In un Riad!
Marrakech è una città dove il silenzio è utopia. La piazza Jemaa El Fna è affollata da mattina a sera.
Musica degli incantatori di serpenti, commercianti urlanti, il Muezzin che 5 volte al giorno richiama alla preghiera, etc. Inoltre, non appena metti piede in città noti che il traffico la fa da padrone. Il classico cartello circolare con il clacson sbarrato che spesso si trova nei centri urbani, qui scordatevelo, probabilmente non l’hanno mai visto in vita loro. Credo che esista pure un “codice del clacson” perché c’è chi lo suona forte, chi un piccolo colpetto, chi due…credo abbiano significati diversi.
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Tutto questo per dire cosa?
Per dire che una delle esperienze da fare è estraniarsi dal frullatore chiamato Marrakech e dormire in un riad. Il caos ed i rumori della medina di colpo svaniscono e si entra in una bolla di tranquillità e serenità che contrasta molto con quello che accade fuori.
I Riad sono delle case tipiche marocchine a forma quadrata. Si sviluppano in verticale ed una volta erano case abitate da intere famiglie. Spesso hanno delle piccole piscine nel patio centrale a cielo aperto, adornato con diversi tipi di piante.
I riad si trovano in vie secondarie e da fuori non si intravede nulla degli interni. Arrivati all’ingresso c’è soltanto un portone, una volta aperto si entra in una dimensione differente dalla caotica Marrakech. Io sono stato ospite del bellissimo Riad Dar Yema che si trova in una via secondaria a 5 minuti a piedi dalla piazza principale di Marrakech. Mi sono trovato alla grande, c’è molta attenzione al dettaglio, alla pulizia ed alla gentilezza…non so quanti tè alla menta con i biscotti mi siano stati offerti! Ed attenzione alla colazione, perfetta!
Cosa vedere a Marrakech
Come molte altre città marocchine, la città imperiale di Marrakech è divisa in città vecchia e città nuova. La città vecchia non è nientemeno che la medina, termine che in un viaggio in Marocco sentirete più e più volte. La parte vecchia e la parte nuova sono estremamente differenti tra loro e sono delimitate dalle mura che circondano tutta la medina. La maggioranza delle cose da fare è all’interno delle mura.
1 – Visitare la medina di Marrakech
La medina potremmo dire che rappresenta la base delle città arabe. A Marrakech è molto estesa, un dedalo di strade e vicoli stretti che talvolta lasciano spazio a piccole piazze. Nel caso di altre destinazioni vi direi che il modo migliore per visitare una città è quello di perdersi tra i suoi vicoli e scoprire angoli e sfumature di un luogo che a volte sfuggono. Non è il caso di Marrakech; qui, a mio avviso, non è conveniente questo approccio.
I luoghi di interesse di Marrakech sono raggiungibili anche in maniera autonoma, ma se avete intenzione di “perdervi nei vicoli” è meglio richiedere la presenza di una guida locale ufficiale.
Una piccola precisazione sulle mura della medina. Noterete che sono caratterizzate da parecchi buchi. L’impalcatura utilizzata per costruire la muraglia era inserita all’interno della struttura stessa, al momento di toglierla sono rimasti questi buchi che ora hanno anche la funzione di facilitare il ricambio d’aria.
Scopri la medina con questo tour consigliato. oppure anche quest’altro con guida privata in italiano.
2 – Visitare il Palazzo Bahia e le tombe saadiane
Luogo di interesse di Marrakech fortemente legato agli aspetti culturali e storici della città. Appena si entra nel Palazzo Bahia sembra di catapultarsi nell’Alcazar di Siviglia. Il palazzo Bahia copre ben 8 ettari ma soltanto una piccola parte di questi sono aperti al pubblico.
Il palazzo fu costruito intorno al 1860 ed ospitava 4 mogli e 24 concubine. Decorazioni stupende con un patio centrale a cui si contrappongono spazi molto più ampi, un luogo splendido a pochi passi dal centro di Marrakech.
Le tombe saadiane sono a poca distanza dal Palazzo Bahia. In questo caso non c’è molto da vedere a parte restare completamente a bocca aperta di fronte alle tombe reali. Vi assicuro che si resta davvero allibiti di fronte al lusso delle decorazioni.
Sia al Palazzo Bahia che alle Tombe Saadiane il costo di ingresso è 10 dirham, quasi 1 euro.
Attenzione: quando fate il ticket, richiedete sempre il tagliandino di ingresso. Spesso e volentieri non ve lo danno e questo non è un bene per il mantenimento del sito di interesse. Se non vi danno il ticket si intascano i soldi.
Fonte dell’informazione che vi ho appena dato: una guida ufficiale di Marrakech.
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3 – I Giardini Majorelle
Se c’è un posto dove ritornare in pace con sé stessi da inserire tra le cose da vedere a Marrakech, è sicuramente questo, nonostante l’enorme quantità di selfie anonimi o foto in mille posture e con diversi tipi di inclinazioni e sfumature blu, la magia tenda a svanire.
I Giardini Majorelle sono un’oasi all’interno della città nuova di Marrakech. Un percorso tra spiazzi d’acqua e piante di ogni tipo che si conclude nei pressi dell’edificio blu, colorato del blu majorelle che contraddistingue tutti i giardini. Una tonalità di blu particolare che sebbene sia intensa, contribuisce al rilassamento.
I giardini sono relativamente recenti. Hanno poco più di cent’anni di vita. Costruiti attorno al 1900 da Jacques Majorelle e furono successivamente aperti al pubblico qualche anno dopo. Nel 1980 Pierré Bergé e Yves Saint-Lauren, dopo la morte di Majorelle avvenuta negli anni Sessanta, acquistarono i giardini e li donarono alla città.
I Giardini di Majorelle a Marrakech: Da visitare?
Reputo che i Giardini di Majorelle siano una tappa obbligatoria da vedere a Marrakech. Non sono in centro città e per raggiungerli a piedi dalla Piazza Jemaa El Fna si impiegano circa 20 minuti, in parte tra i souk della medina ed in parte sotto il sole cocente nella città nuova. Il mio consiglio è di prendere in considerazione il taxi se avete problemi con il caldo. In circa 10 minuti vi porta ai giardini ed il costo è approssimativamente intorno ai 50 dirham da contrattare.
Io all’andata sono andato a piedi ed al ritorno, a causa del forte sole, ho utilizzato il taxi.
Attenzione: non chiedete il passaggio ad i taxi subito fuori dai giardini perché hanno fatto cartello e chiedono 100 dirham fino in centro. Vi consiglio di tornare sulla strada principale e fermare uno dei taxi in movimento, il prezzo sarà più basso.
Il costo di ingresso ai giardini Majorelle è di 50 dirham, 70 se volete visitare anche il Museo inserito nel complesso.
4 – Visitare la Medersa Ben youssef
È stata una grande scoperta. Inizialmente non era in programma ma sono contento di aver cambiato idea e di averla inserita. Attenzione che per visitarla passerete attraverso i souk degli artigiani, quindi studiatevi la strada prima di perdervi tra i vicoli.
La Medersa è la ex scuola coranica e si dice che sia la più grande e più bella di tutto il Marocco. Anche nella città di Fez ce n’è una simile ma anche a detta della guida che ci ha seguito a Fes, quella da vedere a Marrakech è molto più bella. Ed in effetti è così. Anche qui, grazie a tutte le magnifiche decorazioni, si avverte il fascino nascosto di Marrakech. È uno di quei luoghi in cui bisogna fermarsi e semplicemente ammirare.
L’ingresso costa 20 dirham, al cambio poco meno di 2 euro. Anche in questo caso fatevi dare obbligatoriamente il ticket di ingresso.
5 – Provare l’Hammam
Premetto che non ho fatto l’hammam, il caldo di agosto mentre visitavo Marrakech era già più che sufficiente. Ma l’esperienza in un hammam è una esperienza da fare in Marocco. È un rituale purificatorio che è molto radicato nella tradizione musulmana e oltre a ricoprire dei momenti quotidiani è anche un punto di riferimento in alcuni momenti della vita come ad esempio nei festeggiamenti per un matrimonio.
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6 – Un tramonto in piazza Jemaa El Fna con vista Koutoubia
Jemaa El Fna è la piazza principale di Marrakech, ci passerete più e più volte. È una piazza “trasformista” e sempre trafficata. La mattina ci sono determinate bancarelle, il pomeriggio altre e la sera altre ancora. La piazza cambia volto per l’ennesima volta ed appaiono un numero indefinito di ristoranti da street food. Questo termine non è propriamente indicato, le bancarelle dei ristoranti sono pressoché identiche, fanno tutte lo stesso cibo e tutte hanno il proprio territorio oltre il quale non possono importunare dei possibili clienti di passaggio.
Jemaa El Fna è famosa per il suo indiscusso fascino che si può ammirare da una delle numerose terrazze dei bar adiacenti la piazza.
Le terrazze Panoramiche da cui vedere tutta Marrakech
Attenzione, non ce n’è solo uno, praticamente quasi tutti i bar sul perimetro della piazza hanno una terrazza panoramica. Quella più famosa e più fotografata è indubbiamente quella del “Le Gran Balcon du Café Glacier” dalla quale si può vedere il tramonto e la Koutoubia che vigila sull’intera città.
La piazza è un continuo fremito, turisti e commercianti si fondono nella grande folla, la musica degli incantatori di serpenti accompagna il sole calante. Marrakech e la sua piazza cambiano, le luci le danno un tocco di magico che puoi percepire solo dall’alto di una terrazza nel silenzio tra un sorso e l’altro di un buon tè alla menta.
La piazza principale da vedere a Marrakech è l’icona stessa della città ma attenzione a non lasciarvi travolgere e ammaliare. La “fregatura” è sempre dietro l’angolo. Non fatevi coinvolgere dagli incantatori di serpenti o dalle donne che fanno tatuaggi all’hennè, non fatevi incuriosire dalla scimmietta che vorrà avvicinarsi a voi. Tutto bello e curioso, ma ogni medaglia ha una doppia faccia, tutto ha un costo e così, dopo che la scimmietta vi avrà dolcemente salutato, meno dolcemente vi arriverà la richiesta economica. Ad ogni modo, siatene consapevoli.
L’altezza è la “via della salvezza”, volete ammirare piazza Jemaa El Fna? Dall’alto delle terrazze è la soluzione migliore, potrete ammirare anche il tramonto. Marrakech con i colori del tramonto e la Koutoubia sullo sfondo dà il meglio di sé ed ammalia con il suo fascino.
7 – Visitare i Souk di Marrakech
Tra le cose da vedere a Marrakech, i souk rappresentano sicuramente l’anima della città, il luogo dove si sviluppa la vita commerciale ed artigianale. Un dedalo di vicoli più o meno grandi con negozi a destra ed a sinistra. C’è chi vende bigiotteria, chi scarpe, chi occhiali, chi cibo, chi lampade, chi oggetti mai visti…nei souk di Marrakech potrete trovare di tutto.
Girare nei souk e fare acquisti tra motorini che ti sfrecciano a dieci centimetri e muli a cui devi dar strada, è una delle attività che non potrete perdere a Marrakech.
Anche i souk sono affascinanti e lo sono ancor di più nella zona delle botteghe artigiane dove vengono lavorati tutti i prodotti. Dalla zona del ferro, a quella del legno, vedere gli artigiani all’opera è un piacere. Il problema è che difficilmente riuscirete a soffermarvi per più di qualche secondo.
In poco tempo qualcuno vi solleciterà chiedendo se avete bisogno di informazioni, qualcuno vi chiederà che cosa volete comprare, qualcun altro vi dirà che siete simili a dei marocchini e cercherà di entrare in empatia con voi per poi riuscire a farsi dare fiducia. Insomma, tutto assai bello, se solo fosse possibile goderselo.
Nonostante ciò, una volta che avrete fatto il callo ai comportamenti dei marocchini di Marrakech, riuscirete ad estraniarvi ed a concentrarvi su quello che vi interessa. Ma le prime ore a Marrakech saranno uno stordimento continuo, soprattutto se comincerete l’approccio alla città tramite la visita ai souk.
Se avete bisogno di ulteriori approfondimenti vi consiglio la pagina ufficiale di Marrakech di Visit Marocco.
Marrakech è pericolosa?
Questa è la domanda che in molti si fanno. Onestamente, dopo 3 giorni passati a visitare Marrakech, ero oberato dai comportamenti dei locali, ero oberato dalla continua sensazione di non poter dare fiducia a nessuno perché questo nessuno mi avrebbe irrimediabilmente condito di informazioni in parte veritiere ed in parte di convenienza.
Nel giro di solo 10 minuti in ben 4 persone mi avevano approcciato dicendo che ero simile ad un marocchino, indovinando la mia città di provenienza. Ognuno di essi aveva uno zio, un cugino, un fratello, insomma, qualcuno di conosciuto che viveva nella mia città. Bene, al quarto ho cominciato a dubitare. Infatti, tutti e 4 concludevano la conversazione spingendomi a proseguire per le concerie, dato che era l’ultimo giorno del “festival dei colori”, era l’ultimo giorno che quelli delle montagne erano venivano in città…insomma non potevo perdermelo.
Alla quarta persona, mi sono domandato…sono tutti “frati indovini”?
Ebbene no, ma tutti volevano portarmi ad andare verso le concerie, verso la truffa delle concerie. Non è vero che c’era un evento che si ripeteva solo quel giorno, a Marrakech esistono delle concerie non famose come quelle di Fes…leggendo in internet sembra che una volta finita la visita alle concerie venga richiesto un pagamento piuttosto ingente. Fatto sta che se dovessero abbordarvi con questa scusa, ricordatevi di rifiutare l’offerta.
Quindi alla domanda Marrakech è pericolosa? Voi pensate risponda SI, invece rispondo NO.
Non ho mai avuto un momento in cui mi sono sentito realmente in pericolo. Marrakech è pericolosa quanto una città italiana. In certi luoghi e sobborghi di una città italiana non ci andreste, giusto? Bene, lo stesso vale per Marrakech, basta fare attenzione a dove si va.
Marrakech NON è pericolosa a patto che si mettano in gioco le classiche logiche del buon senso, è semplicemente caotica e pressante, talvolta fastidiosa per i motivi che vi ho descritto in questo articolo.
Cosa penso di Marrakech?
Riprendo le considerazioni d’inizio post…il problema di questa città è la mentalità dei suoi abitanti. Non si tratta di qualche rialzo di prezzo da turista che può avvenire nei souk, si tratta della sensazione generale che ti pervade durante la visita della città. Si è troppo sollecitati e, a mio avviso, non si riesce a farsi conquistare da Marrakech. Nei souk, per esempio, ci sarei stato delle ore, eppure non è andata così, non ho comprato nulla. Lo so, una delle caratteristiche dei popoli arabi è il commercio e la relativa contrattazione, ma non sto parlando di questo; mi riferisco alla continua sensazione di poter essere truffati che in altre città si avverte di meno, sebbene sia stato un filone comune in tutto il mio viaggio in Marocco.
Quindi penso che Marrakech sia una delle città più belle ed originali che abbia visto fino ad ora, se si riuscisse a limitare quella sensazione claustrofobica d’oppressione, credo che dal punto di vista turistico gioverebbe molto a questa città così affascinante!
Sottoscrivo ogni parola ed ogni sensazione. Ah, averlo letto prima questo post ! Comunque noi fregature vere non ne abbiamo prese a parte la mezza fregatura del tassista dall’aeroporto al Riad ( strada facendo ha aumentato il prezzo della corsa) ma bisogna stare con gli occhi aperti e non fidarsi troppo di nessuno ( è brutto ma salutare)
Nonostante questa piccola sfumatura finale su Marrakech, la ritengo una città incredibile. Meglio comunque leggere prima un post come questo in modo da arrivare un pochino preparati.
Sono appena stato a Marrakech. Confermo le sensazioni descritte, anche se mi hanno divertito un po’ tutte le situazioni che vedevo. Forse perché ero preparato e documentato e sapevo già cosa mi aspettava.
Un caos da film… tutto al confine tra realtà e assurdo paradosso …
Bisogna comunque provare questa esperienza
Ciao Antonio, eh si ti capisco. Nonostante tutto ritengo Marrakech molto molto bella e ritengo che le mie sensazioni siano anche state enfatizzate dal caldo di Agosto. Però Marrakech è da vedere! Grazie di essere passato a condividere il tuo pensiero. Buon proseguimento.
Questo articolo avrei potuto scriverlo io! Sono davvero le stesse sensazioni e riflessioni che ho fatto tornata a casa da un viaggio in Marocco, a Marrakech in particolare. Il caos e la frenesia opprimente dei commercianti è davvero eccessiva, perché come hai spiegato bene, non ti permette davvero di “perderti” in quella meraviglia che sono i souk! Ah… io ci sono finita alle concerie, esattamente con l’inganno dell’ultimo giorno della festa dei colori! Ovviamente arrivata lì non c’era nulla, era buio quindi ho visto ben poco (ma di puzza ne ho sentita parecchia), e sono uscita di lì con un “non ricercato” zaino di pelle! Pazienza.. anche questa è Marrakech!
Quello che provo ripensando oggi al Marocco è… l’enorme desiderio di tornare!
Grazie per l’articolo!
Grazie a te Aurora per aver condiviso il tuo pensiero. Quando scrissi l’articolo, alcuni mi criticarono per l’approccio con il quale avevo descritto la mia esperienza. In realtà ho semplicemente cercato di descrivere in maniera oggettiva quello che un viaggiatore può incontrare in un viaggio a Marrakech. Il Marocco è fenomenale, bellissimo, alcune caratteristiche del suo popolo possono essere avvertite come “pesanti” e quindi tutta questa bellezza rischia di passare in secondo luogo. Un caro saluto Aurora.
Grazie, siamo a Marrakech in questi giorni e pensiamo esattamente la stessa cosa!
Ciao Michaela, sono contento che tu condivida il mio pensiero, nonostante questo ti auguro di goderti lo stesso Marrakech perchè dal mio punto di vista è una città incredibile!
Ciao, il marocco è un posto incredibile, ma si può essere stressante subire le continue insistenze dei commercianti o delle persone che ti fermano, marrakech è anche questo… io ho preferito per questo motivo le città più piccole, ho trovato una marocco più reale!
Ciao Jessica, certamente avendo un po’ di tempo in più sarebbe la scelta migliore. Grazie del suggerimento.
Non capisco come una persona così piena di pregiudizi si sogni di scrivere una pagina su Marrakech. Tra l’altro non trovo nessuna informazione originale utile. Mi aspetto ben altro dai report di viaggio
Io Cristina non capisco, invece, come si possa raggiungere una considerazione simile senza conoscere una persona. Forse hai fatto una valutazione superficiale. Nonostante ció, il mio articolo su cosa vedere a Marrakech é un post positivo. Marrakech mi é piaciuta molto ed ho inserito queste mie sensazioni nel post. Riguardo alle informazioni, questo articolo é pensato per essere un primo approccio a cosa vedere a Marrakech. Ulteriori approfondimenti possono essere fatti sulle apposite guide cartacee che per definizione (e per logici motivi) possono essere più complete. Grazie comunque per aver speso tempo a commentare.
Siamo a Marrakech adesso e posso sottoscrivere che sarebbe tutto bello se non fossi un’oca da spennare, L‘insistenza è troppa è la truffa è una regola di vita. Vero che uno deve rispettare le usanze locali e la città è molto bella e vivace però è una gara a fregarti. Anche la guida presa per il giro il primo giorno (italiana), ci ha portati nel negoziato delle spezie dove alla fine ci hanno fregato distraendoci e facendo leva sulla nostra inclinazione a non polemizzare, di dicono prezzi poi sono altri poi penso di nascosto e ti divido le distraggono al momento del pagare. Site lucidi e rifiutatevi se non vi tornano i conti. Belli i colori bella L’esperienza ma poi eviti persino di chiedere per non essere tormentati, che sia mangiare o comprare. Speriamo che nelle altre città, con esperienza acquisita sia meglio.
Detto questo tante persone sono meravigliose e sorridenti quindi la mia esperienza è circostanziata allo shopping da turista.
Walter
Ciao Walter, condivido questo tuo pensiero. Nonostante l’insistenza e la continua pressione, io tornerei a Marrakech anche ora. Probabilmente, con una consapevolezza diversa si vivrebbe meglio. Ciò non toglie che la percezione sia quella che hai descritto anche tu. Marrakech è comunque splendida.