Un viaggio in Marocco vuole dire molto e viverlo on the road amplifica ogni sensazione sia nel bene che nel male. Viaggiare in macchina in Marocco non è così semplice, o perlomeno, è semplice in quanto a spostamenti ma è meno semplice, per esempio, quando si entra in città o quando bisogna chiedere un’informazione.
Con questo post vi descriverò il mio viaggio tra Marocco e Spagna che è stato atipico in quanto quasi nessuno prosegue per lo stato spagnolo, la maggioranza dei tour ontheroad in Marocco sono circolari, con inizio e fine in una delle città imperiali.
Informazioni generali su un viaggio in Marocco
Spesso, all’interno di uno Stato, gli itinerari da seguire sono un numero definito, nel caso del Marocco potrete personalizzare il vostro giro come volete. Sono tantissimi gli itinerari che si possono seguire: dal tour delle città imperiali al tour solo nel nord del Paese o del sud (facendo attenzione a non avvicinarsi alla Mauritania).
Se volete fare solo mare e città costiere avete anche quella possibilità, e se, invece, foste amanti della montagna potreste fermarvi molto più tempo nelle montagne dell’Atlante e fare qualche bel trekking o via ferrata (ne ho vista una interessante proprio nei pressi delle Gole del Todra).
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L’itinerario del viaggio in Marocco che vi propongo è un misto, si parte dalla città imperiale di Marrakech, si prosegue verso le montagne per poi arrivare nel deserto dell’Erg Ghebbi quasi al confine con l’Algeria. Poi si risale fino a Tangeri passando per la città di Fez e di Chefchaouen. Al termine dell’itinerario vi inserirò anche il possibile prolungamento sulla parte spagnola, Tarifa, una chicca che non potrete perdere.
È un itinerario impegnativo ma al tempo stesso vi darà grandi soddisfazioni, l’esperienza nel deserto è impagabile.
Marocco fai da te: aspetti pratici
In questo paragrafo troverete costi e dati relativi al mio viaggio in Marocco, sono costi relativi al 2017 e vi consentiranno di avere le idee più chiare per organizzare il vostro viaggio.
Periodo: 6 -> 18 Agosto in Marocco, 18 -> 23 Agosto in Spagna
Notti totali: 12 in Marocco e 5 in Spagna
Volo per il Marocco: Un volo Ryanair da Milano Bergamo (BGY) diretto su Marrakech (RAK), costato 136 euro e prenotato a fine febbraio.
Volo di ritorno da Siviglia: Sempre yolo Ryanair da Siviglia (SVQ) a Milano Bergamo (BGY), costato 108 euro e prenotato ad inizio aprile.
Visto: Per i cittadini europei e nord americani non serve. Al vostro ingresso nel paese viene apposto un timbro che vi consente di stare in Marocco per 90 giorni. Quello che serve è il passaporto che dev’essere ancora valido al momento dell’uscita dal Paese.
Auto: per questo viaggio in Marocco mi sono affidato al servizio noleggio sempre della Ryanair, solitamente mi affido a servizi esterni, stavolta invece aveva un prezzo interessante. La macchina era una bella Fiat Panda con un baule adatto per un trolley piccolo ed uno grande. Ha consumato pochissimo, è stata perfetta per questo ontheroad.
Zone del Marocco interessate: Marrakech, Medio Atlante, il deserto di Merzouga, l’Alto Atlante e la zona tra Fez e Tangeri.
Costo noleggio auto: 249 euro comprensivi di assicurazione completa con eliminazione della franchigia, a cui bisogna aggiungere 900 Dirham marocchini per il supplemento One-Way, ovvero circa 85 euro per un totale di 335 euro. I giorni di noleggio sono stati 9, se vi servono informazioni in merito potete leggere questo mio post: Come noleggiare un’auto.
Km percorsi: 1555
Costo carburante benzina verde: la benzina in Marocco non varia tantissimo come prezzo, il prezzo più basso è stato di 10,40 dirham al litro, quello più alto di 10,58. Una spesa globale di 80 euro circa di benzina per tutto il viaggio. Ve l’ho detto che aveva consumato poco, 19 km con un litro, la Panda è stata una grande riscoperta.
Segnaletica stradale: non pervenuta. No, scherzo! Diciamo che fuori dai centri urbani non c’è alcun problema. Le strade a scorrimento veloce hanno spesso i cartelli relativi alla velocità, quando si entra nei centri urbani c’è meno segnaletica stradale di quella che dovrebbe esserci e talvolta si fa fatica.
Controlli di polizia: sono frequenti, quindi bisogna fare attenzione soprattutto ai limiti di velocità ed ai posti di blocco.
Trasporti interni: all’interno delle città potrete muovervi in taxi, il loro costo è decisamente basso ma la maggioranza di loro non attiva il tassametro, quindi dovete contrattare e definire bene il prezzo prima di salire.
Cambio euro/dirham: variabile dai 10,80 dirham agli 11 dirham per 1 euro.
Prenotazione e costi hotel in Marocco e Spagna: prenotati tutti dall’Italia ed uno in itinere utilizzando sempre il portale Booking.com. In Marocco i prezzi degli hotel sono bassi e spesso comprendono una colazione astronomica fatta di pane di ogni tipo, marmellate, olio, spremuta e mille altre cose.
Costi cibo in Marocco: bassi, bassi ed ancora bassi! Lo street food costa poco ed anche i ristoranti spesso propongono menù da 60/70 dirham per un “antipasto, un piatto principale ed un dolce. La cena più cara che ho pagato è stata in un ristorante a Marrakech che è stata di 150 dirham a testa.
Mance: la mancia in Marocco è a discrezione ma è un buon proposito.
Città del Marocco visitate: Marrakech, Ait Ben Haddou, Skoura, Merzouga, Ifrane, Fez, Chefchouen, Tangeri.
Esperienze particolari in Marocco: Visitata l’oasi di Skoura, varie kasbah in itinere, le gole del Dades, le gole del Todra, fatta l’escursione nel deserto di Merzouga ed un’uscita in quad sempre a Merzouga.
Fuso orario: 1 ora, 2 durante il Ramadan.
Clima in Marocco ad Agosto: Caldo, caldissimo anche se secco. A Marrakech si toccavano i 44/45 gradi e nelle ore più calde della giornata, tra le 13 e le 18/19 è molto difficile stare all’aperto, tanto più al sole. Agosto non è il mese più indicato per un viaggio in Marocco, meglio scegliere mesi autunnali o primaverili. Riguardo la pioggia ho preso un temporale soltanto durante la traversata verso l’accampamento nel deserto, per il resto le giornate sono sempre state secche. Nella zona tra Marrakech e Merzouga il cielo era sempre abbastanza grigio, mentre salendo verso Fez e Tangeri diventa terso e di un bell’azzurro.
Assicurazione: stipulata online per la cifra di 75 euro (valido 2 persone) per tutta la durata del viaggio, anche la parte spagnola.
WiFi: tasto molto dolente. La connessione WiFi negli hotel è stata scarsa. Nella maggior parte non funzionava decentemente nemmeno nelle zone comuni. Nei ristoranti e nei bar funziona meglio ma non è così diffuso.
Connessione dati: quelle poche volte che ho attivato la connessione dati ha sempre funzionato bene. La copertura mi è sembrata buona, a parte per ovvi motivi il deserto. Vi consiglio però di prendere una schedina SIM in aeroporto perché il WiFi negli alberghi è scadente, spesso avrete bisogno di informazioni, anche semplicemente per trovare indirizzi o luoghi precisi. Tornassi indietro mi munirei di schedina, cosa che non ho fatto e di cui mi sono pentito.
Mappa del nostro viaggio in Marocco e Spagna
Viaggio in Marocco: itinerario di 13 giorni/12 notti
Ecco tutte le tappe del mio viaggio in Marocco, l’itinerario parte da Marrakech e termina a Tangeri. L’itinerario è ovviamente modificabile in base ai vostri interessi, in linea di massima lo reputo equilibrato sia per quanto riguarda gli spostamenti, sia per la quantità di esperienze che in soli 13 giorni ho avuto la possibilità di fare.
1,2 e 3° Giorno: Arrivo a Marrakech -> Visita della città
Marrakech ormai è un must. Gli europei la stanno riscoprendo grazie ai numerosi voli low cost che la raggiungono. Una città complicata, sempre viva e molto affascinante. Dovete concedergli almeno 2/3 giorni, dipende anche dal periodo. Essendo agosto il pomeriggio era off-limits, era impossibile visitare alcune zone della città sotto il sole cocente, quindi sono state necessarie 3 notti. In altri periodi opterei per 2 notti. Fa parte del tour delle città imperiali, troverete molti turisti, più che in altre zone del Marocco.
Da leggere: Cosa vedere a Marrakech
4° Giorno: Spostamento verso Ait Ben Haddou -> Trasferimento Skoura
Da questo momento parte l’itinerario in Marocco. Preso la macchina a noleggio in aeroporto mi sono diretto verso le montagne e verso il passo Tizi n Tichka. A Marrakech non ho utilizzato la macchina, l’ho presa al 4 giorno perché guidare nel casino della città sarebbe stato improponibile. Dall’aeroporto, procedendo verso le montagne non serve attraversare Marrakech, la strada passa a fianco del nucleo urbano ed è poco trafficata.
Da questo punto in avanti il traffico non è un problema. È possibile trovare qualche rallentamento nella salita che porta al passo perché è percorsa da diversi tir carichi che vanno a 20/30 km orari. Sul passo Tizi n Tichka la strada è in rifacimento e ci sono cantieri di lavori in corso. I panorami sono bellissimi ed è un tratto di strada con parecchi punti dove fermarsi a fotografare.
Una volta scavallato il passo ho visitato Ait Ben Haddou, uno Ksar fortificato che si raggiunge con una breve deviazione dalla strada che conduce a Ouarzazate.
Decisamente scenografico, da visitare!
Finita la tappa intermedia ho proseguito per la bella oasi di Skoura dove ho passato la notte. Qui vi consiglio di dormire in un posto particolare, l’hotel annesso alla Kasbah Amridil. Si chiama Espace Kasbah Amridil, dormirete sotto le stelle pernottando a fianco di una Kasbah molto famosa. Magari chiedete anche al gestore di farvi fare un giro nell’oasi, vi spiegherà tantissime cose interessanti.
- Marrakech -> Ait Ben Haddou: 185 km – 3 ore e 30 minuti
- Ait Ben Haddou -> Skoura: 73 km – 1 ora e 10 minuti
Da leggere: Ait Ben Haddou & Skoura: due perle marocchine
5° Giorno: Kasbah Amridil -> Visita alle Gole del Dades e notte a Tinghir
Seguendo questo itinerario marocchino, il giorno precedente si arriva abbastanza tardi e soprattutto stanchi nei pressi di Skoura, è impensabile riuscire a visitare in maniera completa la Kasbah, anche perché di giorno è molto più bella.
Ho tenuto la Kasbah per il post-colazione. Terminata la visita alla Kasbah mi sono diretto verso le fantastiche gole del Dades. Nella parte sud del Marocco si vedono spesso scenari come quello che si vede andando verso le gole. Il paesaggio è caratterizzato da un bellissimo palmeto contornato da montagne color terra rossa. Un bel contrasto! Scriverò un post ah hoc in merito alle gole, ma vi anticipo che prima di arrivare al punto panoramico più famoso, dovrete percorrere circa 25 km fino a quando la strada oltrepassa il fiume e comincia a salire. Nei pressi del punto panoramico si può sostare e godersi il silenzio creato dal vento.
Da leggere: Gole del Dades e del Todra in Marocco: tra le pareti rocciose dell’Atlante
Io ho poi proseguito, e ve lo consiglio, verso Tinghir per trascorrere la notte in questo piccolo paese alle porte delle Gole del Todra. Una posizione ideale per partire alla scoperta delle gole il giorno successivo.
- Skoura -> Punto Panoramico Gole del Dades: 106 km – 2 ore e 5 minuti
- Punto Panoramico Gole del Dades -> Tinghir: 82 km – 1 ora e 25 minuti

6° Giorno: Gole del Todra -> Trasferimento a Merzouga -> Tour nel deserto
Un viaggio in Marocco è sia cultura che natura e tra le montagne dell’Atlante di natura ce n’è a volontà. Tinghir è a due passi da queste bellissime gole in cui scorre un piccolo torrente con l’acqua che affiora direttamente dal terreno. Molto bello, un posto dove passare qualche ora spensieratamente.
Ho utilizzato la seconda parte della giornata per un altro spostamento, il più incredibile di tutti…verso il deserto del Marocco. La cosa più bella di questo pezzo di viaggio in Marocco è stato vedere come i paesaggi mutano andando sempre più verso Merzouga. Paesi poveri in mezzo al nulla, una sola strada asfaltata (la principale), tutto il resto è ghiaia, terra, polvere e sabbia.
E poi, di colpo, iniziano gli scenari incredibili del deserto. La strada, dritta che più dritta non si può, scorre attraverso un territorio quasi completamente piatto; folate di vento portano la sabbia sulla carreggiata, le successive la spazzano via. Tutt’intorno un paesaggio piatto e nero, dovuto alle rocce basaltiche.
Ed infine si arriva a Merzouga, da cui partono i tour per il deserto. Vi consiglio di affidarvi ad agenzie locali, ma anche di questo ve ne parlerò in un post apposito.
- Gole del Todra -> Merzouga: 200 km – 2 ore e 45 minuti
7° Giorno: Alba nel deserto -> Giro in 4×4 nel deserto dell’Erg Ghebbi
Questo giorno del mio viaggio in Marocco è stato uno dei più intensi anche dal punto di vista emotivo. Se seguirete almeno in parte questo itinerario, sicuramente la notte nel deserto non potrete saltarla…di conseguenza la mattina successiva non potrete perdervi il sole nascere tra le dune di sabbia.
Io non ho voluto fare la toccata e fuga nel deserto, ho preferito godermelo ed ho deciso di fare un’altra giornata in questo remoto posto del mondo.
Nel mio caso, tornato a Merzouga in cammello, ho scelto di fare un tour in 4×4 attorno alle dune di sabbia. Un tour durato circa 3 ore che mi ha permesso di scoprire gli accampamenti nomadi e di conoscere qualche aneddoto in più sulla vita marocchina in questo posto così ameno.
Liberi di scegliere ciò che volete, ma vi assicuro che un’altra giornata nel deserto ha il suo perché, soprattutto se provate l’emozione del quad sulle dune di sabbia, è molto divertente anche se relativamente pericoloso. Ci sono dei noleggiatori di quad a Merzouga, il prezzo è accessibile. Un’ora di quad singolo 40 euro comprensivo di guida che esce con voi e vi porta tra le dune.
Ho passato la notte Merzouga per partire fresco il giorno successivo per il nord del Marocco.
8° Giorno: Spostamento verso Fez con sosta ad Ifrane
Giorno di viaggio. In ogni on the road che si rispetti c’è quel giorno dove si dedica un’intera giornata ad un trasferimento. Ecco, questo è il giorno.
Siamo partiti da Merzouga ed arrivati a Fez nel tardo pomeriggio. Nulla di trascendentale in quanto a chilometri, il problema sono le strade. In molti punti bisogna valicare le montagne, le curve non mancano…ecco perché ci si impiega così tanto.
Il paesaggio è la nota positiva, dal deserto al verde di Ifrane, dal traffico inesistente al caos più totale di Fes. Un viaggio in Marocco vi ho detto che regala continuamente sensazioni contrastanti.
Fatto sta che si arriva (e sono arrivato) a Fes parecchio stanchi. Gli ultimi km che portano a Fes sono impegnativi e cercare parcheggio è un’impresa impossibile.
- Merzouga -> Ifrane: 399 km – 5 ore e 50 minuti
- Ifrane -> Fes: 70 km – 1 ora e 15 minuti
9° Giorno: Visita di Fes e full immersion nella sua medina
La medina di Fes è molto bella ma necessita di una guida per capirla e per evitare di perdersi. A Fes il fai da te lo sconsiglio, io mi sono affidato ad una persona competente che in 4 ore mi ha fatto scoprire i segreti di questa città.
Da leggere: Fez in Marocco: tra i vicoli di una medina labirintica
10° Giorno: Spostamento a Chefchaouen
Sembrano vicine ma Fes e Chefchaouen distano 3 ore di viaggio tra chilometri e chilometri di campi utilizzati per produrre fieno. Alla fine…il blu, anzi direi l’azzurro, di Chefchaouen si nota a distanza.
- Fes -> Chefchaouen: 202 km – 3 ore e 30 minuti
11° Giorno: Visita di Chefchaouen
Chefchaouen merita più di una notte, bisogna scoprirla a poco a poco. È una meta molto conosciuta e per visitare Chefchaouen basta una giornata, anche se per godersela vi consiglio di dedicarle più tempo. È piccola e la sua medina si capisce subito come è disposta. Non ci si perde, è tranquilla ed è il posto ideale dove “tirare un po’ il fiato” dopo gli intensi giorni precedenti.
Da leggere: Chefchaouen, la città blu del Marocco
12° Giorno: Spostamento a Tangeri
Con molta calma mi sono diretto a Tangeri per la riconsegna dell’auto. La mia idea, se non avessi sbagliato strada, era quella di visitare Assilah sulla costa ovest del Marocco. Purtroppo, non ci sono riuscito ed il mio viaggio in Marocco on the road è terminato con il giro della circonvallazione di Tangeri.
Non chiedetemi se rifarei la circonvallazione di Tangeri in macchina…la risposta è NO! Piuttosto la allungo di 50 km. A parte gli scherzi, evitate di passare nei pressi di Tangeri in macchina perché è molto trafficata ed è complicato per un guidatore abituato a dare le dovute precedenze.
- Chefchaouen -> Tangeri:129 km – 2 ore e 20 minuti
Proseguimento in Spagna: da Tarifa a Siviglia
Che io abbia un debole per la Spagna, questo è certo! L’occasione fa l’uomo ladro e quale occasione migliore che attraversare i 14 km di mare che separano il continente europeo e quello africano con il traghetto da Tangeri a Tarifa. Due luoghi talmente vicini quanto, secondo me differenti.
13° Giorno: Trasferimento in Spagna con il traghetto da Tangeri a Tarifa
Dal porto di Tangeri (non Tangeri Med che è tutt’altro porto) partono numerosi traghetti per Tarifa. Ci sono 2/3 compagnie che coprono la tratta di 35 minuti.
Ho deciso di terminare il mio viaggio in Marocco proseguendo in Spagna per fare qualche giorno di mare nella splendida cittadina di Tarifa.
- Tangeri -> Tarifa: 14 km – 35 minuti di traghetto
14 – 15 – 16° Giorno: Mare e relax a Tarifa
Tarifa è il punto più a sud del continente europeo, famosa per essere una delle zone più amate da chi fa kitesurf e windsurd dato che il vento non manca mai. Le spiagge di Tarifa sono quelle che volgono ad occidente sull’oceano. Questo pezzo di Costa de la Luz offre spiagge bellissime come Los Lances, Bolonia e Valdevaqueros.
Spiagge enormi con i chiringuito dove bere qualcosa aspettando il tramonto. Da non perdere il primo chiringuito della spiaggia di Los Lances, quello in prossimità di Isla de las Palomas…con 4 euro potrete gustarvi 5 San Miguel con vista oceano!
Da leggere: Cosa vedere e fare a Tarifa in Spagna
17 – 18° Giorno: Trasferimento a Siviglia e visita della città
Siviglia è il mio “amore segreto”. Ci sono stato tre volte e non smette mai di stupirmi.
L’ho già decantata più volte come la perla dell’Andalusia e direi che ci azzecco alla grande. È una città che conquista chiunque la visiti. La strada da Tarifa è breve, circa 3 ore di pullman. Ho scritto molto di Siviglia, trovate tutti i miei post: QUI . Se invece volete qualcosa di più pratico ecco cosa vedere a Siviglia.
Da Siviglia sono poi ripartito per l’Italia grazie ad un volo low cost.
- Tarifa -> Siviglia: 3 ore in Bus
Possibili aggiunte all’itinerario in Marocco
Questo itinerario per il mio viaggio in Marocco potrebbe essere oggetto di numerose modifiche. Come vi avevo scritto ad inizio post, il Marocco offre moltissimo, in base alle vostre esigenze ed ai vostri interessi potreste preferire la visita ad una città rispetto che la giornata in più nel deserto.
Le possibili modifiche che posso suggerirvi partono dalla base del mio itinerario:
- Ouarzazate: qualcuno potrebbe preferire fermarsi a dormire a Ouarzazate visitando anche la città. È una possibile modifica che io non avevo preso in considerazione perché volevo restare confinato dal caos.
- Tra le Gole: una buona idea sarebbe unire nella stessa giornata le Gole del Dades e le Gole del Todra risparmiando una mezza giornata da inserire nel deserto.
- Tra le Gole: sia alle Gole del Dades che a quelle del Todra si possono fare dei trekking, in alcuni punti ci sono delle ferrate.
- Sempre zona delle gole: partono escursioni di trekking di più giorni.
- Ne dintorni di Fes: non l’ho vista ma vi consiglio di aggiungere Meknes.
- Zona di Fes oltre a Meknes valutate anche Volubilis con il suo sito romano.
- Verso Tangeri: andando verso Tangeri da Chefchaouen, la deviazione per Assilah è interessante.
- Zona Tangeri in alternativa ad Assilah, poco battuta ma molto caratteristica vi consiglio Tétouan e la sua medina bianca.
Personalmente, avessi avuto più tempo, avrei optato per un giorno di trekking organizzato tra le gole che credo sia un’esperienza bellissima. A livello di città avrei aggiunto Meknes e Assilah. Mi ero informato su questa piccola cittadina costiera ed ero affascinato dal fatto che fosse considerata la città degli artisti. Purtroppo, ho sbagliato strada, Assilah resterà in lista per un ipotetico prossimo viaggio in Marocco.
Hotel consigliati per un viaggio in Marocco e Spagna
Questi sono tutti gli hotel in cui ho pernottato, i prezzi che vi indico sono per 1 notte in camera matrimoniale e NON a persona. In questo viaggio in Marocco e Spagna ho scelto tutte camere con bagno privato.
Marrakech – Riad Dar Yema – 40 euro colazione inclusa – L’hotel più bello in cui ho pernottato in questo viaggio. È situato in una zona interna dei souk a 5 minuti a piedi da piazza Jamaa El Fna. È bellissimo perché fuori c’è il caos, appena si entra ci si ritrova in una bolla di tranquillità senza eguali. Una piccola piscina interna con zona relax. Il proprietario è cordiale e disponibile. La colazione compresa nel prezzo è enorme. La pulizia è impeccabile. Ve lo consiglio ad occhi chiusi. Rapporto qualità/prezzo: 9.5
Skoura – Espace Kasbah Amridil – 30 euro colazione inclusa – Questa è un’altra chicca di questo viaggio in Marocco. L’Espace è stato costruito proprio in parte alla Kasbah Amridil, ha le stesse sembianze e quindi si prova l’esperienza di dormire in una Kasbah. Al calar della sera le sensazioni sono stupende. L’hotel è distante centinaia di metri dalla strada principale, sulla sponda del letto in secca. Reda, il gestore, è molto simpatico e parla italiano. È possibile cenare, anzi è caldamente consigliato perché non c’è un ristorante nel giro di centinaia di metri. Inoltre, la moglie di Reda cucina molto bene, è stata una delle cene migliori di tutto il viaggio. Colazione, come quasi tutte quelle marocchine, superba. Rapporto qualità/prezzo: 9
Tinghir – Maison d’Hote Valentine – 28 euro colazione inclusa – Devo ammettere che l’ingresso all’hotel sia un’enigma. Ho faticato non poco per trovarlo. In realtà si tratta semplicemente di una casa nella quale vive una famiglia ed hanno diverse camere adibite ad alloggi per i turisti. Il primo impatto è strano, poi capisci che ti stai interfacciando con una famiglia ancora molto legata alle tradizioni, forse un po’ chiusa ma autentica. La ragazza che gestisce le stanze e la colazione è di una dolcezza ed innocenza infinita. Un’altra nota positiva è la distanza di poche centinaia di metri dalle gole del Todra, posizione perfetta per poter raggiungere le gole prima dell’arrivo dei tour organizzati. Rapporto qualità/prezzo: 8
Merzouga – Auberge la Source – 36 euro colazione inclusa – Il posto è molto bello, la piscina anche. Lo consiglierei per la sua posizione e per la struttura in sé. Il proprietario però non è così capace e cordiale. Ve lo consiglio solo se avete voglia di farvi un bel tuffo in piscina. Rapporto qualità/prezzo: 6
Fes – Riad Saana Rose – 25 euro compreso colazione – Fes è un dedalo di vie incasinate. È essenziale trovare il giusto luogo dove rifugiarsi e stare tranquilli. Sto parlando certamente di un Riad. Questo riad che vi consiglio ha tanti punti di forza…è sulla via principale di accesso, è elegante, siete completamente indipendenti, c’è una bellissima terrazza ed infine la colazione è da capogiro. Rapporto qualità/prezzo: 8
Chefchaouen – Dar Naya – 30 euro senza colazione – A Chefchaouen regna la pace e questa è la sistemazione ideale. Si tratta di una struttura che vi lascia indipendenti, avete la vostra chiave, potete andare e venire quando volete, non è presente quasi mai nessuno in reception. È nella parte alta di Chefchaouen a circa 5 minuti a piedi dalla piazza principale e dalla Kasbah. I punti di forza sono l’indipendenza e la bellissima terrazza da cui si riescono a vedere le montagne e tutta la città. Rapporto qualità/prezzo: 8
Tangeri – Hotel Chellah – 60 euro senza colazione – A Tangeri non ho pernottato nella medina, ho preferito stare fuori e la scelta è ricaduta su questo grande hotel con piscina annessa. È stato perfetto per via della tranquillità e dell’atmosfera che si crea a bordo piscina di sera, si può cenare tra musica e luci soffuse. Riguardo alla struttura, è piuttosto vecchiotta ed il costo è molto più alto della media di Tangeri. Rapporto qualità/prezzo: 6
Tarifa – Pension Correo – 95 euro senza colazione – Il prezzo è alto ma a Tarifa in pieno Agosto trovare qualcosa ad un prezzo inferiore è quasi impossibile, a meno di andare in un ostello. La posizione della Pensión Correo è a dir poco perfetta, in pieno centro, di fronte alle poste, completamente immerso nella vita di Tarifa. Ci tornerei anche ora, sono stato benissimo. Dalla Pensión Correo ai traghetti sono 5 minuti di strada a piedi, 10 per arrivare alla spiaggia di Los Lances. Cosa volere di più. Rapporto qualità/prezzo: 8.5
Siviglia – Hostal Giralda Sta. Cruz – 37 euro senza colazione – Volete essere nel centro di Siviglia? Questo hotel è quello che fa per voi. In pieno Barrio di Santa Cruz, a 2 minuti a piedi dall’Alcazar, 1 minuti dalla Cattedrale di Siviglia. Stanze ampie con climatizzatore incluso, cosa indispensabile a Siviglia in pieno Agosto. Credo sia il migliore hotel in cui sono stato a Siviglia. Rapporto qualità/prezzo: 8
Ciao, hai scritto praticamente quello che vorrei fare io… Purtroppo non trovo alcuna tratta Tangeri Ville – Tarifa né informazioni in merito. Sai se è una tratta sospesa che non riattivano?
Grazie in anticipo
Ciao Elena, spero che poi l’itinerario ti piaccia e tu possa fare uno splendido viaggio in Marocco. Riguardo alla tratta Tangeri – Tarifa, ho i miei forti dubbi che sia sospesa perchè è decisamente frequentata. Io, tra l’altro, non acquistai in anticipo i biglietti, ma mi recai proprio al porto di Tangeri e li feci lì al momento. Buon viaggio.
Emanuele! grazie per aver condiviso il tuo viaggio in Marocco, ne ho dedotto tantissime informazioni utili! una domanda: tu riporti ‘Ed infine si arriva a Merzouga, da cui partono i tour per il deserto. Vi consiglio di affidarvi ad agenzie locali, ma anche di questo ve ne parlerò in un post apposito.’ ma non ho trovato nessun tuo post a riguardo… potresti darmi qualche riferimento sulle agenzie locali per i tour? grazie mille. federica
Ciao Federica! Mi fa molto piacere! In effetti, a distanza di molto tempo non ho ancora scritto nulla sul deserto, ne scriverò a breve. Ti consiglio, ora come ora, di affidarti ad uno di questi tour, c’è anche quello su Zagora oltre che a Merzouga -> Tour a Merzouga —- Zagora -> Tour a Zagora —- Oppure da Marrakech -> Clicca qui…Buon viaggio.
Ho appena letto il tuo articolo e hai fatto esattamente il percorso che ho in testa io di fare..mi sei stato utilissimo, grazie!!
Secondo te è possibile da Marrakech passare solo per ouarzazate e skoura e arrivare in serata alla gole? Il secondo giorno poi visitare gole del dades e del todra e poi arrivare in serata a mezounga dove andare a pernottare nel deserto?
Grazie!
Ciao Alessandra. Sono molto contento di esserti stato utile nella definizione del tuo itinerario del viaggio in Marocco! Passando alla tua domanda… Secondo me, si è possibile ma ovviamente dovresti saltare Ait Ben Haddou. Io comunque farei sosta a Skoura perché non è che ci sia granchè oltre Skoura, a meno che tu vada a Tinghir e torni indietro a visitare le Gole del Dades. Direi che però il secondo giorno sarebbe troppo, non riesci a visitare gole del Todra, gole del Dades ed arrivare anche a Merzouga perché in primo luogo è una corsa contro il tempo, in secondo luogo le carovane partono a nel tardo pomeriggio…insomma, il consiglio è non mettere troppa carne sul fuoco sennò rischi di non goderti nulla. Buon viaggio in Marocco Alessandra.
Ho trovato l’articolo per caso, è bello e interessante leggere le avventure di altri in Marocco. Non c’è niente di meglio quando, come me, stai programmando un viaggio. Complimenti per l’articolo, colgo l’occasione per chiederti una cosa. Il prossimo mese farò un viaggio con la mia famiglia, mia moglie e i nostri due figli di 9 e 10 anni in Marocco. Stiamo personalizzando il nostro viaggio con escursioni e volevamo sapere se consiglieresti l’escursione alle Cascate di Ouzoud, dato il periodo magari dove c’è acqua c’è anche più fresco?.
grazie