Se c’è un’immagine che sono certo avrete visto almeno una volta nella vostra vita è sicuramente l’Oceanografic e la città delle arti e delle scienze di Valencia.
Durante i miei tre giorni a Valencia, ho visto questa zona al tramonto ed è davvero bella a quest’orario perché quando cala la sera e le luci si accendono diventa una zona magica.
La città delle arti e delle scienze porta la firma di Santiago Calatrava. Sono sorte diverse critiche legate alle ingenti somme spese per la realizzazione del complesso. Ma per il turista rimane una zona bellissima da visitare, quindi sono sicuro che Valencia abbia solo da guadagnarci. La cittadella è formata da diverse strutture.
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L’Oceanografic di Valencia, l’acquario più grande d’Europa
L’Oceanogràfic è semplicemente l’acquario più grande d’Europa. Al suo interno si trovano 45 mila esemplari di 500 specie differenti.
La sua peculiarità è che è stato progettato in modo tale da suddividere l’acquario in base alle tipologie differenti di ambienti marini. Di va dalle zone tropicali all’antartico, tutto suddiviso in base a come è davvero la natura.
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Nel parco oceanografico di Valencia la cosa che mi ha colpito più di tutto è un enorme vasca lunga 70 metri sotto la quale passano i visitatori. Mi ha stupito per due motivi: il primo l’emozione di sentirsi completamente avvolti, vedi pesci dovunque; il secondo il rispetto per le necessità dei pesci. Più volte, infatti, ho visto pesci confinati in vasche piccolissime. Qui mi è sembrato che ci sia più rispetto nei loro confronti, 70 metri di vasca rappresentano un bello spazio in cui muoversi.
La città delle arti e delle scienze di Valencia
Museo della Scienza
È una struttura mastodontica che cerca di spiegare la scienza con un approccio molto più diretto. Si ha la possibilità di provare e vedere con i propri occhi le varie scoperte scientifiche. Non si tratta di qualcosa di clamoroso, si tratta semplicemente di un modo ludico per spiegare la scienza.
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I bambini ne vanno matti, ci starebbero dentro delle giornate. Secondo me potreste addirittura lasciarli dentro e voi andate a visitare altri luoghi della città, ovviamente dopo aver terminato la visita del museo. Sto scherzando, ma questo è per farvi capire che andare con i vostri figli al museo della scienza di Valencia è certamente una scelta azzeccata.
L’Umbracle e l’Agorà
Anch’esse sono strutture di Santiago Calatrava. La prima è un enorme giardino gratuito lungo 320 metri dove si può fare una passeggiata immersi in piante mediterranee. La seconda è la struttura decisamente recente nella quale vengono fatti eventi di ogni genere.
Palazzo delle arti di Reina Sofia
È il teatro dell’opera di Valencia, si fanno anche concerti ma non è aperto al pubblico quotidianamente.
L’Hemisfèric
Si tratta di un cinema 3D dove ogni giorno ci sono delle proiezioni di carattere educativo. Vengono forniti degli speciali occhiali per la visione.
Io ho speso mezza giornata all’acquario ed é stata una bellissima esperienza. Sono arrivata in bici percorrendo tutto il parco e parcheggiando proprio davanti l’entrata 🙂
In questo mese penso sia in ristrutturazione perché lo volevano rimodernare, peró è strutturato molto bene, mi piace molto la suddivisione che han fatto eppoi il tunnel con a vasca lunga é bellissimo 🙂