La città di Ayutthaya è uno dei luoghi più rappresentativi della storia della Thailandia. Molto più piccola e vivibile rispetto alla capitale, è un’ottima meta per un’escursione giornaliera in durante o dopo i due giorni a Bangkok, è molto semplice da raggiungere. Visitare Ayutthaya è davvero una soluzione perfetta per apprezzare il passato.
Lunge da me farvi una carrellata di nozioni storiche e religiose inerenti al posto in questione. Per queste informazioni ci sono innumerevoli siti che possono aiutarvi e sono sicuramente più informati di me in merito. Sono ovviamente delle informazioni essenziali, ma il mio obiettivo è un altro. Voglio darvi qualche dritta in modo da poter visitare Ayutthaya da Bangkok in modo sereno, economico e soprattutto cercando di farvi tornare a “casa”.
Detto questo, quando visitate un Paese di modi di spostarvi ne avete a iosa, il problema è sempre trovare quello che fa al caso vostro.
Potete utilizzare i Bus di linea normali, i Minivan dal Victory Monument, i battelli che coprono la tratta da Bangkok ad Ayutthaya ed infine il treno.
Vi racconto l’opzione che ho scelto e che logicamente ho reputato migliore secondo vari aspetti. Minivan e Bus hanno qualche aspetto negativo, il treno, invece, è stato una piacevole scoperta. Non che ci sia qualcosa di particolare nel prendere un treno, ma utilizzando la terza classe siamo riusciti a vivere un momento di quotidianità della vita thailandese. Praticamente è come se con il prezzo del biglietto del treno fosse compresa l’esperienza che ne deriva. Poi capirete il perché.
Arriviamo al punto.
Come arrivare ad Ayutthaya in treno da Bangkok?
Da dove parte il treno da Bangkok per Ayutthaya? Parte dalla stazione di Hualamphong che potete raggiungere o con la MRT o con i taxi oppure con qualsiasi mezzo di trasporto nostrano, vedasi i tuk-tuk.
La stazione di Bangkok è abbastanza grande, ma non enorme. È presente una grande sala d’aspetto con parecchi posti a sedere nell’attesa delle partenze dei vari treni. Devo dire che mi è sembrato un posto particolarmente tranquillo a differenza delle stazioni dei treni italiane dove bisogna guardarsi alle spalle ogni 30 secondi.
Come in tutte le stazioni è presente un grosso pannello riguardo alle varie partenze, appena sotto ci sono le biglietterie.
Ovviamente, nella stazione di Bangkok potrete essere un po’ spaesati all’inizio e di fronte alle biglietterie troverete sicuramente qualche dipendente che vi chiederà dove siete diretti e vi indicherà il treno da prendere.
Gentili, sì, ma anche furbi. Vi indicherà il primo treno disponibile il quale potrebbe essere il più costoso senza spiegarvi le varie possibilità per raggiungere Ayutthaya. Quindi se vi recherete poi in biglietteria nominando il treno che vi avrà appena detto la ragazza vi ritroverete facilmente a pagare più di quanto vi indicherò io.
Solito consiglio: dirigetevi verso la biglietteria senza ascoltare nessuno e chiedete i biglietti per raggiungere Ayutthaya richiedendo la terza classe ed in meno di 2 minuti vi ritroverete ad avere in mano un biglietto del treno a 15 baht. Si, avete capito bene, 15 baht per circa 2 ore di treno. 15 baht sono poco meno di 50 centesimi di euro, fate voi! Certamente la terza classe non è propriamente comoda, niente aria condizionata, poltrone di parecchi anni fa. Se volessimo essere precisi, bisognerebbe dire che non è molto differente dai treni regionali a cui siamo abituati.
*Aggiornamento 2018: il costo del treno è passato a 45 bath per la terza classe ed a 65 bath per la seconda.
Si parte da Hualamphong e si passa attraverso tutta la periferia di Bangkok. Ad ogni fermata salgono sempre più persone, ognuna con una propria storia da raccontare, ognuna con la propria esistenza legata a quel treno quotidiano.
*Aggiornamento 2019: potete utilizzare anche questo form di ricerca per trovare le soluzioni di viaggio migliori per voi, e potete anche acquistarle direttamente sul sito senza dove andare in biglietteria.
Tanti e tante thailandesi con merce acquistata al mercato, perlopiù frutta e verdura, ma anche tanta e tanta gente che porta merce al mercato per venderla. Nel vostro viaggio sul treno da Bangkok ad Ayutthaya vedrete riempirsi e svuotarsi più volte il vostro treno. Ed in questo via vai, continueranno ad andare avanti ed indietro tra i sedili del treno una o più donne con l’intento di vendervi qualcosa. Non pensate ad orologi, braccialetti e bigiotteria varia, cercheranno di vendervi banane, frutta in generale, bibite tenute al fresco in dei secchi con il ghiaccio, strane patatine e molto altro, addirittura ho visto una signora che voleva venderci delle fave.
Questo la dice lunga sulla differenza culturale. Io sono rimasto molto colpito e mi sono sentito un po’ più dentro la loro quotidianità, cosa che personalmente ricerco in ogni viaggio.
Il treno che parte da Bangkok impiega dunque un paio di ore ad arrivare ad Ayutthaya (quando leggete Ayutthaya fate finta che ci sia l’accento alla fine). Una volta arrivati in città, la cosa più importante sarà informarsi su quando partirà il treno per il ritorno a Bangkok. È presente un tabellone sul primo binario che vi informa su tutti i treni che passeranno e sui relativi orari. Prendete nota e vi dirigete verso l’uscita dove sarete preda dei guidatori di tuk-tuk.
Cosa vedere e come visitare Ayutthaya?
Anche in questo caso ci sono diversi modi:
- A piedi: anche se la vostra falcata sarà da Guinness World Record, anche se nella vostra vita avrete terminato una marea di maratone, è altamente sconsigliato girarla con le proprie gambe. Certamente non si spende, ma bisogna valutare che le distanze sono abbastanza grandi. Inoltre, visitare Ayutthaya significa perdersi all’interno di innumerevoli siti di interesse e, sebbene i principali siano pressoché vicini, ce ne sono molti altri che si possono semplicemente vedere dall’esterno tramite un giro con il tuk-tuk
- Noleggio di un motorino: sconsigliato se non avete la patente internazionale
- In bicicletta: ad Ayutthaya troverete diversi noleggi dove prendere le vostre bici con pochissimi baht. Questa soluzione ha parecchio fascino, tant’è che l’avevo presa in considerazione perché mi sembrava essere un po’ diversa dal solito. Alla fine, ho desistito ed i motivi sono stati molti. In primo luogo, fa un caldo inimmaginabile. Fa già caldo a camminare, pensate a pedalare in mezzo ai quintali di smog che vi circondano. In secondo luogo, per raggiungere i vari siti di Ayutthaya avrete sicuramente avrete bisogno di una cartina e vi dovrete soffermare più volte per capire il da farsi. In terzo luogo, non dovete sottovalutare il traffico, certamente non si tratta di Bangkok ma anche qui il traffico è bello potente, quindi fate attenzione.
- Con un tuk-tuk: è stato il mezzo che abbiamo scelto, sebbene il più caro. e nelle prossime righe vi darà le solite dritte.
Appena usciti dalla stazione di Ayutthaya evitate di farvi abbordare dai guidatori di tuk-tuk che presidiano le uscite, essendo in un buon punto di affluenza abbasseranno poco il prezzo. attraversate la strada ed andate verso il fiume, ossia dritti davanti a voi.
Alla fine della strada troverete una long tail che fa la spola tra le due rive del fiume per la modica cifra di 5 baht a testa. Una volta arrivati dall’altra parte incamminatevi verso i Wat e se volete prendere un tuk-tuk cominciate la vostra ricerca. Si fermeranno in tantissimi e bene o male i prezzi saranno simili. Inizialmente, per 2 ore di tuk-tuk privato sparano una cifra di 600 baht. In realtà è alta e quindi potete abbassarla. Dopotutto sono liberi di accettare o meno la vostra controproposta. Nel nostro caso, per circa 2 ore e mezza siamo riusciti a strappare un accordo per 450 baht ed alla fine posso dire che abbiamo fatto bene.
Il giro in tuk-tuk è sempre particolare. Mappa alla mano il vostro autista vi indicherà i vari Wat (templi) di Ayutthaya che vi porterà a vedere. Più tempo avrete affittato il suo servizio e più Wat riuscirete a vedere. Diciamo che 3 ore sarebbero sufficienti.
Nel nostro caso abbiamo apprezzato dall’esterno il Wat Ratcheburana, l’Ayutthaya Elephant Centre, siamo scesi al Wat Lokaya Sutharam ed abbiamo visitato per un’ora e più il Wat Phra Si Sanphet ed il Wihan Phra Mongkhon, tutti bellissimi. Il Wat Phra Si Sanphet ha un costo di ingresso pari a 50 baht che si paga nel chioschetto a fianco dell’entrata, dove tra l’altro è presente anche una ricostruzione di quello che il Wat era prima dello scontro con i Birmani. Il Wat é semplicemente stupendo, lo potete vedere dalle foto che ho inserito.
Attorno ai vari siti archeologici è un misto tra tuk-tuk parcheggiati ed elefanti in movimento, sono davvero tanti, ognuno con a cavallo dei turisti. È particolare vedere come degli animali così enormi camminino sul marciapiede come se nulla fosse. È un peccato vederli così, diciamo, parecchio sfruttati, personalmente non condivido questo sfruttamento.
Terminate le ore che avete pattuito, sarete riportati in stazione o comunque nel luogo in cui desiderate.
Attenzione: se tornate nel pomeriggio dopo le 16, i treni che passano e vi riporteranno a Bangkok sono quelli delle 16.30 (circa) e delle 18.00. Acquistate il biglietto direttamente alla biglietteria, piccolo appunto: non so come mai ma il biglietto di ritorno anziché costare 15 baht, costa 20 baht, misteri…
La visita ad Ayutthaya è una di quelle escursioni da Bangkok che non è possibile non mettere nel proprio tabellino di marcia ed il viaggio in treno dà quel tocco in più di realtà quotidiana che talvolta negli itinerari ed esperienze turistiche viene a mancare.
Ciao a tutti è la prima volta che mi capita di leggere dei consigli così esaustivi a gennaio vorrei andare in Thailandia con la mia famiglia 9gg.di cui 3 o 4 a Bangkok epoi un viaggio in treno fino a Surat Thani per poi prendere il traghetto per koh Samui, e fattibile? Qualcuno ha da darmi qualche consiglio? Grazie anticipatamente
Ciao Giancarlo, ti ringrazio. Ottima idea la Thailandia a Gennaio! Certo che puoi farlo, in realtà mi pare ci sia un autobus notturno che faccia la tratta Surat Thani e poi ci sia il traghetto per Koh Samui. Essendo in famiglia ed avendo così poco tempo, io opterei per spendere qualcosa in più ma utilizzerei l’aereo. Ora, non so quale sia il tuo budget, ma metti in conto diverse ore di viaggio tra andata e ritorno su Bangkok. Se tu potessi prendere l’aereo, c’è un collegamento diretto con Koh Samui. Dato il periodo di buon tempo, hai valutato la parte ovest della Thailandia, volando magari su Phuket e raggiungendo le Phi Phi island?
Ciao Emanuele, ricordi per caso se i treni da Bangkok partivano già al mattino presto? Grazie Saluti e complimenti per la descrizione dettagliata, e che sarà utilissima!
Ciao Raffaele a questo sito, come vedi, ci sono treni a partire dalle ore 4 circa -> http://www.thailandtrains.com/train-times-tickets-bangkok-to-ayutthaya/
Ciao Emanuele,
sto pianificando il mio viaggio estivo in Thailandia, conto di fare tre settimane. Volevo chiederti se secondo te può valere la pena fare un paio di giorni ad Ayutthaya invece che una toccata e fuga da Bangkok, per poter vedere tutto con più calma. Cosa ne pensi? Grazie e ciao.
Ciao Luigi, domanda interessante. Tornassi indietro, pianificherei Ayutthaya non come tappa mordi e fuggi da Bangkok, ma sicuramente come tappa dove dormire una notte. Reputo che 2 giorni siano troppi ma un giorno ed una notte credo siano la soluzione corretta, spostandosi poi il giorno successivo verso un’altra meta. Questo ti consentirebbe di avere una giornata piene ad Ayutthaya e quindi godertela meglio. Grazie di essere passato sul mio blog. Buon viaggio se non dovessimo sentirci più.
Grazie Emanuele per la tua risposta. Sì, intendevo due giorni una notte. Grazie ancora.
Grazie Emanuele!!! Partirò il 9/1/19 x Bangkok e dopo Phuket dal 13/23. Sto prendendo nota dei tuoi consigli, posso scriverti se ho qualche dubbio? Grazie mille
Ciao Beatriz, ma certo scrivimi pure per mail oppure contattami su facebook tramite la pagina del blog, spero di poterti risolvere i vari dubbi. Buona serata.
Ciao Emanuele
sono piacevolmente sorpresa dal tuo dettagliato itinerario e dai preziosi consigli. Porterò tutta la famiglia inclusa la mia mamma in Thailandia per il prossimo Natale ma non sapevo come fare per fare un tour del nord senza spendere una fortuna. I tuoi consigli sono preziosissimi e mi hanno dato la carica per organizzarmi tutto il tour fino a CHIANG MAI.
Grazie ancora sei TOP !
Ciao Barbara! Grazie per il bellissimo commento! Spero tu faccia un bel viaggio in Thailandia, vedrai che ne resterai colpita in positivo. Se dovessi aver bisogno di altre informazioni, chiedi pure. Buon viaggio. Emanuele.
Spiegazione nei minimi dettagli,faremo tesoro della tua/vostra esperienza.
Andiamo a Dicembre,grazie mille.
Ciao Roberta! Graie a te per il tuo coommento, ti auguro uno splendido viaggio. Ayutthaya ti sorprenderà come tutta la Thailandia.
Ciao, sono rientrata da 1 settimana e il tuo post mi è stato utilissimo, abbiamo fatto esattamente come da te suggerito e ci siamo trovati molto bene. Volevo però solo aggiornare alcuni prezzi. I biglietti del treno costano a oggi 45 Bath la terza classe e 65 bath la seconda, e i tuk tuk al di là del fiume siamo riusciti a prenderli per 4 ore a 400 bath e ci ha fatto visitare 7 templi. Grazie ancora, queste esperienze sono fondamentali per chi decide di viaggiare in fai da te. Monica
Ciao Monica. Sono felice che questo articolo ti abbia aiutato a scoprire Ayutthaya. Ti ringrazio per l’aggiornamento sui prezzi, lo inserisco subito all’interno del post. Grazie. Emanuele.
Domani vado ad Ayutthaya e praticamente userò il tuo post come mia guida personale…grazie dei preziosi consigli
Ciao Roberto! Mi riempi di orgoglio con questo commento! Grazie mille e buon viaggio ad Ayutthaya!
Grazie!
Davvero utile!
Grande es esauriente spiegazione!
Grazie a te Giuseppe, mi fa piacere ti sia stato utile.
ciao 🙂
volevo chiederti se è possibile tornare a Bangkok con la crociera fluviale e quanto costa
grazie
Ciao Linda, purtroppo non so risponderti. Sia all’andata da Bangkok ad Ayutthaya sia il ritorno da Ayutthaya a Bangkok li ho fatti con il treno di terza classe. Mi dispiace, non so darti informazioni in merito. Buon viaggio!
Bella spiegazione, ci sono stata nel 2014. La tappa ad Ayuttaya è durata due giorni….questa estate ci ritornerò con due amiche
Utilizzerò la tua utilissima “guida”.
Grazie
Ciao Cinzia! Grazieee! Tornerei volentieri anche io ad Ayutthaya per girarla con più calma, sento nostalgia di Thailandia ! Buon Viaggio per quest’estate! Fammi sapere come sarà andata…
Emanuele, come già detto, ti contatterò tramite FB, ma voglio comunque lasciare qui, nero su bianco, i complimenti per la precisione, la linearità, la completezza dei tuoi post.
Oggi mi stai aiutando virtualmente ad organizzare il mio viaggio. E molto meglio di quanto farebbe la Lonely Planet, lasciamelo dire.
Quindi grazie davvero. Lavoro eccellente!
Claudia B.
Grazie Claudia :-D! Io cerco di impostare i post in modo tale da scrivere quello che avrei voluto leggere io prima della partenza. Vado molto sul pratico e spero davvero di essere d’aiuto a chi, ovviamente, in fase di progettazione ed organizzazione di un viaggio, necessita di far fronte ai tanti dubbi.