L’Aquitania non è certo una regione europea sulla bocca di tutti. Al contrario di zone come l’Andalusia, avrei fatto davvero molta molta fatica a capire dove si trovasse prima di visitarla.
Casomai è conosciuta come la zona di “Bordeaux e dintorni”. Chiamandola in questo modo, sarebbe evidente si tratti della regione francese molto popolare per il “vino Bordeaux”.
Bordeaux è una meta interessante per una tappa di fine inverno/inizio primavera; il clima è mitigato dalla corrente del Golfo ed in quel periodo non fa così freddo come in altre zone europee. Se a questo piccolo vantaggio climatico aggiungiamo il costo relativamente economico per raggiungerla, possiamo capire come sia la meta ideale per un brevissimo ma intenso itinerario ontheroad in terra francese.
Cosa vedere in un itinerario on the road tra Bordeaux e dintorni
In questo articolo voglio proporvi una serie di luoghi da vedere in Aquitania che vi permetteranno di scoprire la zona in 4 giorni, uno dei quali dedicato alla città di Bordeaux. Si tratta di zone stupende da percorrere in auto, soprattutto nei tratti delle vigne di Saint-Émilion, dove i filari delle viti si perdono a vista d’occhio.
Se volete fermarvi più tempo in questo tratto sud/ovest di Francia, potrete aggiungere qualche giorno sulla costa nei pressi di Biarritz, talmente famosa per le sue onde da essere conosciuta come la capitale europea del surf.
1 – La Rochelle, una romantica cittadina di mare
Strano che in un itinerario tra Bordeaux e dintorni inizi proprio dai dintorni e non dalla sua città principale. Invece è proprio quello che vi consiglio. La Rochelle è una cittadina a quasi 200km e 2 ore di auto da Bordeaux. Non presenta luoghi di interesse di spicco, ma è un buon modo per entrare nel filo conduttore dell’itinerario: relax.
Si tratta di una località tranquilla con uno splendido ed importante porto sul quale affacciano numerosi ristoranti. La Rochelle va scoperta a piedi girando tra le sue vie ricche di ristorantini, creperie e bar dove bere qualcosa, oppure scoprendo le bellissime torri (Tour de St. Nicolas e Tour de La Chaine) per assaporare meglio la sua storia.
A La Rochelle si percepisce un’aria romantica in tutta la città, cosa che la rende assai piacevole.

2 – La Île de Ré, una sottile lingua di terra verso l’Atlantico
Di fronte alla bella La Rochelle è situata la Île de Ré, una nota località di vacanza francese. Ma la Île de Ré non è solamente spiagge, è anche panorami e scorci stupendi che anche fuori stagione regalano serenità a chi ha il piacere di essere in quelle zone.
La Île de Ré è collegata a La Rochelle da uno scenico e lungo ponte a pagamento (8 euro a/r). Al di là del ponte bisogna lasciarsi andare e scoprire l’isola, magari facendo prima scorte di cibo e di acqua perché ho visto pochi punti dove fermarsi e trovare qualcosa da mangiare/bere.
Anzi, vi do un piccolo consiglio in merito, segnatevi Steph la Boulangerie…è un panificio che potrete trovare nei pressi del municipio (cercatela su google), la troverete alla vostra sinistra procedendo verso l’abbazia Kloster Notre-Dame-de-Ré.
A proposito, l’abbazia è tutta diroccata ma sorge in mezzo al nulla in un posto splendido. Tanto verde ed una vista che spazia fino al mare ed al ponte che collega La Rochelle a la Île de Ré.
Infine, sulla Île de Ré non potrete non raggiungere il punto più ad est che guarda “dritto negli occhi” l’oceano Atlantico. Sto parlando del Faro delle Balene. In tutta onesta vi dico che non si tratta di un faro scenografico su qualche dirupo scosceso dove le onde si infrangono.
È un semplice faro con alle spalle distese di sabbia o acqua in base alle maree. Il fatto che, però, sia l’estremità più ad ovest dell’isola ed oltre ci sia solamente l’oceano, lo rende una tappa particolarmente affascinante dell’itinerario nei dintorni di Bordeaux.
3 – Cognac ed il vino cognac
I dintorni di Bordeaux sono disseminati di paesini che danno il nome a prelibatezze molto conosciute. È il caso di Cognac dove viene prodotto l’omonimo distillato. Per motivi di tempo, purtroppo non sono riuscito a visitare la cittadina che dicono essere molto bella, ma se siete in zona dovete assolutamente inserirla nel vostro itinerario. E non solo per visitare il centro città, ma anche e soprattutto per visitare una distilleria e scoprire il processo di produzione del Cognac!
4 – Saint-Émilion, il borgo immerso tra chilometri di vigne
Ad est di Bordeaux, superato Libourne, incastonata tra filari e filari di viti sorge Saint-Émilion, un piccolo borgo patrimonio dell’Umanità. Saint-Émilion è famosa per le sue cantine vinicole e per i panorami sulle vigne. L’abitato di per sé non stupisce, o perlomeno non mi ha entusiasmato.
Sarà stato il periodo poco favorevole, sta di fatto che non mi ha “lasciato nulla”. Non per questo è una tappa da saltare, vi consiglio solo di dargli il giusto peso. Forse meritano di più i suoi dintorni, magari facendo una degustazione in cantina nei mesi estivi quando le viti sono completamente verdi.
5 – Le dune di Pilat, le dune giganti sull’Atlantico
Questo luogo distante pochi chilometri da Bordeaux, ha dell’assurdo. Una gigante lingua di sabbia, lunga quasi 3 km ed alta dai 100 ai 120 metri, che a poco a poco ingloba la foresta retrostante.
Non avevo mai visto una duna di sabbia di queste proporzioni. È una tappa assolutamente da inserire nell’itinerario tra Bordeaux e dintorni. Il consiglio non è quello di visitarla “mordi e fuggi”, il consiglio è quello di portavi infradito, telo mare e tutto l’occorrente per passare una giornata in spiaggia. Magari, perché no, attendendo il tramonto su una spiaggia così speciale.
Qualsiasi fotografia non rende l’idea di quanto questo posto sia straordinario.
Per maggiori approfondimenti leggete questo mio articolo dulle Dune di Pilat -> La Duna di Pilat: le dune più alte d’Europa.
6 – Bordeaux, la città elegante
Prendi una città e tutto il suo centro storico, iscrivila al patrimonio Unesco, ed ecco Bordeaux. Lo so, l’incipit di questo paragrafo è utopia, ma Bordeaux è proprio questo.
L’intero centro storico è patrimonio dell’Umanità. Dunque, alla domanda “cosa vedere a Bordeaux” la risposta dovrebbe essere: tutto!
In effetti, è proprio camminando a piedi per il suo centro storico che la si apprezza appieno. Dal Teatro dell’Opera, alle grandi porte di ingresso della città, passando per la bella Cattedrale, tutto è inserito all’interno di una città elegante e funzionale.
Inoltre, è una città che si è mossa anche verso la riqualificazione di certe zone, come ad esempio il Darwin Park, una tappa da non perdere per finire al meglio un itinerario alla scoperta del territorio francese dell’Aquitania.
Su Bordeaux vi consiglio di approfondire su questo mio recente articolo -> Cosa vedere a Bordeaux
Consigli su possibili altre cose da vedere nei dintorni di Bordeaux
Avessi avuto più tempo per esplorare questo splendido pezzo di Francia, avrei sicuramente inserito queste altre due destinazioni:
- Biarritz: a sud di Bordeaux, questa nota località che affaccia sul Golfo di Biscaglia rappresenta la meta prediletta per tutti gli appassionati di surf ed è stata eletta come la capitale del surf europeo. Una ottima motivazione per inserirla all’interno dell’itinerario ed apprezzare ancor di più la brezza dell’oceano.
- Rocamadour: basta vedere di sfuggita una foto di questo piccolo paesino arroccato, anzi, inglobato nella roccia, per capire come sia una tappa imperdibile qualora si abbia il tempo di visitarlo. È piuttosto distante da Bordeaux (circa 250 km), ma con uno sforzo potrebbe essere una deviazione molto interessante.
Mi interesserebbe sapere se organizzate tour di gruppo con guida italiana e quale è la stagione più opportuna per fare questo viaggio
Ciao Mariacristina, no, purtroppo non organizzo tour di gruppo. Riguardo alla stagione ideale, eviterei solamente l’inverno, negli altri periodi dell’anno credo troverai caratteristiche interessanti sul territorio. Certo è che in estate troverai maggior affollamento.