Vedere Oporto in due giorni? Fattibilissimo. Ma, tanto per iniziare…Porto od Oporto?
Mah, me lo sono sempre chiesto…qual è il nome giusto? È presto detto, Porto è la versione portoghese, Oporto è English Style! Che si chiami in un modo o nell’altro è una città molto molto interessante da vedere ed un itinerario di due giorni è abbastanza per potersela gustare. Certo, forse tre giorni sarebbero ancora meglio, ma già due sono sufficienti.
L’obiezione è lecita…come cavolo puoi definire una città romantica e decadente allo stesso tempo, sono due cose che non hanno niente a che vedere l’una con l’altra.
Non avete torto, ma che ci posso fare, è proprio questa la particolarità di Porto.
MAI STATO A PORTO? ECCO DEI POST INTERESSANTI:
Se avete già letto qualche mio articolo avrete capito che amo vagheggiare a piedi per una città. Se devo scegliere tra il fare 1 km a piedi per arrivare in punto o prendere eventualmente un mezzo, scelgo sicuramente la prima opzione. Sgambettare e via, solo così si riesce a farsi rapire dalle bellezze della città, si riescono a vedere punti, panorami, piazzette, etc., che altrimenti non riusciresti a vedere.
È stato così anche per Oporto, scarpe comode, tipo le SpeedCross 3 della Salomon, per visitare la città. Questo mi ha permesso di vedere tantissimi vicoli, vicoletti molto stretti, centinaia di gradini, mi ha permesso di addentrarmi nel vecchio quartiere della Ribeira. Proprio questo quartiere rappresenta l’immagine della decadenza che oso chiamare strutturale. Non si tratta di una decadenza dovuta ad un malcostume ma è semplicemente una caratteristica di Porto che la rende decisamente affascinante.
Anche la posizione è affascinante e caratteristica. Oporto è costruita sulle pendenze che si sviluppano verso il Duoro, ovvero il fiume che l’attraversa. È quindi una città in cui non potrete che trovarvi sempre in salita o in discesa, insomma, i vostri polpacci vi odieranno, o vi ringrazieranno, dipende dai punti di vista.
Dove dormire ad Oporto? Dopo varie ricerche mi sono focalizzato sull’Oporto Boutique Guest House. Si trova vicino alla chiesa di Santo Ildefonso. È molto curato e pulito, inoltre ha una sala colazioni decisamente particolare.
Rapida precisazione: come sapete, mi piace essere schietto. Quando cercherete informazioni sulla città di Oporto, facilmente troverete chi vi dirà che la città è impegnativa per camminare, etc. Si, in effetti non è una passeggiata sul lungomare di Rimini, ma non aspettatevi i passi della montagna da giro d’Italia. Un po’ di salita c’è, ma non è poi chissà cosa.
Perché reputo Oporto una città romantica? Faccio prima a mostrarvi una foto così capite meglio. Se poi ci aggiungete anche qualche bicchierino di vino Porto, diventa ancora più affascinante.
Cosa vedere a Porto: giorno 1
L’itinerario che vi propongo è un itinerario “modalità lenta”, vi permette di goder della città di Porto con i tempi giusti per apprezzarla al meglio.
Cominciamo.
In primo luogo vi consiglio di prendere in considerazione -> questo tour gratuito (in inglese) di visita alla città con cancellazione gratuita.
Una volta arrivati in città capirete che le distanze saranno inferiori a quelle che vi aspettavate ed avrete tutto a portata di mano, sostanzialmente è quasi tutto equidistante dalla stazione di Sao Bento.
Ecco perché inizierei questi due giorni a Oporto dalla stazione. Vedere questa stazione tutta decorata mi ha ricordato un po’ quella vista nella bellissima di Valencia. Anche la stazione di Oporto come quella di Valencia è un tripudio di piastrelle decorative in ceramica che donano un aspetto molto elegante. Difficilmente ci si aspetterebbe di trovare tali decorazioni in una stazione.
La stazione di Sao Bento è rivestita di Azulejos, ogni parete rappresenta dei momenti particolari ed importanti nella storia del Portogallo.
Dalla stazione passando per la R. 31 de Janeiro potete raggiungere la Chiesa di Santo Ildefonso. Merita di essere vista per le decorazioni sulle sue facciate. Internamente è molto semplice, racchiude anche un pizzico di malinconia, la stessa che caratterizza Oporto e che saltuariamente ti pervade passeggiando per la Ribeira.
Dalla Chiesa di Santo Ildefonso parte una delle vie più vissute della città alta di Oporto, trattasi di Rua Santa Caterina, qui potete trovare tanti negozi e soprattutto trovate uno o forse il cafè majestic
più importante di Porto. Sto parlando del Cafè Majestic, dovete per forza farci una tappa. Certamente non è il cafè più economico che troverete in questi due giorni dedicati alla città, ma sicuramente è il più caratteristico.
All’ingresso c’è anche un portiere che vi fa entrare ed uscire e vi saluta cordialmente.
Sia chiaro che non sono per nulla legato agli ambienti chic ma questo luogo merita davvero. Anche qui potete vedere come la decadenza romantica di Oporto sia ovunque, basta guardare gli specchi all’interno del locale. Pensate siano lindi all’inverosimile ed invece non sono per nulla così. Sembrano mal tenuti e forse lo sono, ma ciò rappresenta nientemeno che l’identità della città.
Tanto per essere precisi vi indico anche quanto si spende: 2 caffè lisci ed 1 Pastel de Nata, euro 8,50, ma per questa foto ci stanno tutti.
Procedete per il vostro itinerario di due giorni su Rua Santa Caterina fino all’incrocio con Rua Formosa, qui vi troverete in zona Mercato di Bolhao. È un classico mercato permanente dove ogni giorno, tranne la domenica, c’è il tripudio delle materie prime quali pesce, verdure, pane… Un mercato molto particolare ma non paragonatelo alla Boqueria di Barcellona, questo è diverso. È molto più piccolo, molto più calmo. Anche in questo luogo ritrovate l’aspetto malinconico e decadente di cui vi ho già parlato. Il Mercato di Bolhao è comunque una tappa fissa da vedere.
Davanti all’uscita del Mercato di Bolhao lato Rua Formosa c’è una delle cose che vi consiglio di fare a Porto. Vi trovate di fronte alla Confeitaria do Bolhao, una pasticceria forneria molto conosciuta. Mettete mano al portafoglio e coccolatevi con ogni ben di Dio.
Ho fatto proprio così: mi sono preso due belle specialità di Oporto e mi sono recato nella bellissima e lunghissima Praça da Liberdade di fronte al Municipio. È uno spazio molto largo compreso tra le due Avenida dos Aliados. Hanno installato delle altalene in legno che danno alla piazza un aspetto molto vivibile. Sembra quasi impossibile, ma se vi sedete su queste altalene e vi lasciate dondolare, non vi sembrerà neanche di essere nel bel mezzo di una città.
È stato molto piacevole ed è proprio per questo motivo che ve lo consiglio per una pausa pranzo molto easy.
Ecco perché vi dicevo che l’itinerario di questi due giorni a Porto è un itinerario da “slow mode”. È una città che va vissuta anche e soprattutto in maniera informale, un po’ così, alla buona e con ritmi portoghesi, in questo modo la apprezzerete ancora di più.
Poco dietro al Municipio c’è la Igreja da Trindade di cui però non so dirvi nulla perché non l’ho visitata. Vi consiglio invece di muovervi sempre a piedi e raggiungere un’altra zona molto interessante della città, ovvero la zona della Igreja das Carmelitas.
È una zona con molti ristorantini, molti cafè all’aperto e molto verde. È molto vivibile e con il sole diventa davvero piacevole. Qui potete trovare ovviamente la chiesa, il museo della storia, la Livraria Lello ed Irmao e la Torre dos Clerigos.
La libreria Lello e Irmao è una libreria molto famosa da vedere a Oporto e non solo, é considerata tra le più belle del mondo. Non hanno tutti i torti, è effettivamente molto bella anche se mi ha deluso un po’, purtroppo avevo delle alte aspettative e me l’ero immaginata diversa. Ad ogni modo merita la visita ed è assolutamente una delle cose da non perdersi a Porto.
Tra queste cose c’è anche la salita alla Torre dos Clerigos dalla quale potete vedere tutta Oporto, il fiume Duoro e la zona di Vila Nova do Gaia con tutte le cantine.
A questo punto sarete anche già al tardo pomeriggio e la città starà preparandosi per accendere le luci che la rendono tanto romantica, starà per iniziare a cambiare veste e mettersi l’abito da sera, quello elegante e da signora.
Ecco è il momento giusto per godersi questo aspetto della città. Vi consiglio di dedicare il primo pomeriggio di questo weekend ad Oporto a visitare la Ribeira e vi propongo di farlo “in avvicinamento” al ponte Luis.
Scendete in direzione Palàcio da Bolsa, arrivate fino al Duoro e sarete praticamente sulla passeggiata lungo il fiume. Procedendo verso il ponte vi troverete una marea di locali vista fiume. Vi starete dirigendo verso la Praça da Ribeira. La passeggiata si allargherà e i locali diventeranno più vissuti, talvolta troverete qualche musicante pronto ad intrattenere il pubblico che si gode l’arrivo della sera gustandosi un bel bicchiere di vino Porto in completa tranquillità.
Beh, volete esimervi da cotanta tradizione? Non penso proprio, giusto? Ed allora al ritmo della buona musica, godetevi la romantica Porto.
Il primo dei due giorni a Oporto starà volgendo al termine ma non potete andare a letto senza aver prima mangiato una specialità di Porto: la francesinha. In realtà dubito che subito dopo averla mangiata prenderete sonno facilmente, è leggermente pesante ma d’altronde che ci vuoi fare, in un viaggio la parte culinaria riveste un aspetto molto importante!
In questo articolo vi ho spiegato dove mangiare la migliore.
Cosa vedere a Porto: giorno 2
Come avrete capito il primo giorno sarà stato bello pieno, se doveste avere tre giorni a disposizione per vedere Oporto allora potreste inserire nell’itinerario la Casa da Musica, il Palacio Cristal con i suoi giardini e magari, perché no, fare anche una crociera di qualche ora sul Duoro.
Ma nel caso abbiate appena due giorni, beh allora non potrete che seguire i miei consigli perché se vi piace la cultura, la natura, il mare ed il vino, non potrete che restare completamente soddisfatti da questo secondo giorno che vi sto per proporre.
Per quanto mi riguarda è stata una giornata bellissima.
Cominciamo sempre dal nostro punto di riferimento: la stazione di Sao Bento, da qui proseguite verso il ponte Dom Luis lungo l’Avenida D. Alfonso Henriques. Nella leggera salita verso il ponte vedrete la bellissima Cattedrale di Sé che si erge sulla città di Porto. Potete tranquillamente andarla a visitare e poi scendere per le ripide scalinate che vi porteranno in Praça da Ribeira. È bello vedere come a quest’orario del mattino gli scalini in mezzo alle case della Ribeira ricreino una pace quasi impossibile da trovare in una classica città. Invece qui, nel pieno centro storico di Porto, ciò è possibile.
Immaginate le 5 terre inserite nel centro di una città, paradossale vero?
Comunque, la discesa è molto carina perché spesso si aprono degli scorci che vi permettono di vedere il Douro.
A questo punto raggiungerete il lungo fiume da cui poi andrete a piedi fino al Palàcio da Bolsa.
Questo è un antico palazzo che vale assolutamente la pena di visitare, se avrete acquistato la Porto Card l’ingresso vi costerà 4 euro a testa anziché 8.
Visitare il Palacio da Bolsa significa entrare in pieno nella storia commerciale della città, difatti è detto anche il palazzo delle associazioni commerciali di Porto. Esso sorge a lato della Chiesa di San Francesco ed è un edificio di straordinaria eleganza. La visita guidata (inglese e francese) vi porterà a scoprire le grandi stanze che ancora oggi vengono utilizzate per eventi particolari. Di estrema bellezza e che da sola vale la visita è la Sala Araba. Non ho mai visto una stanza così decorata, non c’è un centimetro vuoto, basti pensare che hanno impiegato 80 anni alla sua realizzazione. Quando sarete al suo interno capirete il perché.
Qualsiasi foto non renderebbe l’idea.
Una volta terminata alla visita al Palacio della Bolsa è tempo di oceano. Porto è stata costruita sulle sponde del fiume Duoro qualche chilometro nell’entroterra rispetto alla foce del fiume e quindi dall’oceano stesso. Con il vecchio tram 1 che troverete poco distante dall’uscita del Palacio da Bolsa potrete raggiungere l’oceano ed arrivare fino al faro.
Siccome anche io cercavo informazioni pratiche su come poter raggiungere l’oceano partendo dal centro città di Porto ma non ne ho trovate di esaurienti ho scritto un articolo ad hoc: Con il Tram 1 di Porto fino al faro sull’oceano
Siamo arrivati al termine di quello che è il secondo giorno dell’itinerario di due giorni a Porto che vi ho proposto. Vi manca una cosa per cui Porto è famosa in tutto il mondo: il suo eccezionale vino dolce.
La zona di Vila Nova de Gaia è praticamente dall’altra parte del fiume fronte Ribeira. Qui troverete tantissime cantine produttrici del vino Porto. Ce ne sono alcune molto grandi e conosciute come la Sandeman ed altre invece più piccole a conduzione familiare. Tutte offrono una visita guidata con annessa degustazione.
Io cercavo una cantina che fosse fuori dai classici itinerari turistici, volevo qualcosa di autentico. In realtà mi sono poi fatto attrarre dall’unica cantina che propone anche il Fado in abbinamento alla degustazione, ovvero la Calem. È una cantina abbastanza conosciuta anch’essa e degustare il Porto con la tradizionale musica portoghese è stata una bella esperienza che vi consiglio.
Per cena invece metto la mano sul fuoco per il ristorante Raiz.
Fuori dalla Ribeira, l’ho trovato tramite le recensioni di TripAdvisor e devo dire che ho azzeccato in pieno. Prezzi leggermente sopra la media di Porto ma qualità delle materie prime ottima. I ragazzi sono davvero cortesi e il locale è anche decisamente romantico. un buon posto per chiudere questo itinerario per visitare Porto in due giorni.
Due piccole considerazioni sulla visita a Oporto
La città, come vi ho detto, è molto particolare e ve la consiglio caldamente per un weekend, però ci sono stati aspetti che mi hanno lasciato un pochettino l’amaro in bocca. A livello di sicurezza avrei qualcosa da sottolineare. Non si discosta molto dalle città italiane e dunque bisogna avere sempre un occhio di riguardo, soprattutto alla sera. Ci sono molti senzatetto, parcheggiatori abusivi ed anche diverse persone che tentano di venderti droga lungo la strada. Vi sto facendo questa panoramica solo per darvene un’idea in modo tale da arrivare “preparati”. Ripeto, a livello di sicurezza siamo al pari di una qualsiasi città italiana, basta solo un po’ di accortezza.
Come arrivare a Oporto dall’aeroporto?
Arrivare nel centro città di Oporto è molto semplice. Ci sono molti modi tra cui pullman, taxi etc.
Mi sento però di consigliarvi quello che ho seguito io e considero il modo migliore: la metro. All’interno dell’aeroporto troverete tutte le indicazioni che vi porteranno alla linea viola.
Potete fare il biglietto alle macchinette che trovate appena prima di salire le rampe di scale che portano al binario.
Il costo del biglietto solo andata tra aeroporto e Porto città è di 2,45 euro.
Se fate andata e ritorno (quindi due ticket) risparmiate qualcosina e spendete 4,30 euro.
Il biglietto è magnetico, per timbrarlo basta appoggiarlo al lettore.
Se guardate la mappa della metro probabilmente non ci capirete una mazza come è successo a me, più che altro non capirete come mai ci sono tantissime linee che fanno il medesimo tragitto. Fino ad ora non mi sono ancora dato risposta.
Detto ciò dall’aeroporto prendete la metro con direzione Estadio do Dragao (dove finiscono tutte le line). Considerando come ipotetico centro la stazione di Sao Bento, dovrete cambiare a Trindade e prendere la gialla in direzione Vila Nova de Gaia. Questa linea, tra l’altro, è quella che passa sopra il ponte Luis, quindi se volete potete proseguendo potete farvi anche un giro panoramico.
Il tragitto dall’aeroporto a Porto città dura una trentina di minuti circa.
Consiglio per il ritorno in aeroporto: se avete l’aereo di ritorno che parte la mattina da Porto, sappiate che questa linea non è così frequente. Nel mio caso alle 6 di mattina ho dovuto aspettare un 30/40 minuti prima di salire in carrozza. Organizzatevi di conseguenza.
Alternativa alla metro, vi posso consigliare il servizio transfer tra aeroporto e città -> clicca qui per accedere alla prenotazione.
Come muoversi e visitare Porto?
Muoversi ad Oporto è molto semplice, vi consiglio di farlo a piedi in modo da esplorare bene la città. In alternativa potete tranquillamente usare la metro o meglio ancora le due vecchie linee del tram, la 1 e la 22, sicuramente pittoresche e piacevoli.
Ad ogni modo vi consiglio di comprare la Porto Card e l’Andante Card, la prima vi consente di ottenere molti sconti od ingressi gratuiti, la seconda è legata ai trasporti. Gli sconti che potete ottenere sono ad esempio il 50% in meno al Palàcio da Bolsa oppure il 10% per la visita alla cantina Càlem.
La Porto Card ha validità diverse in base a ciò che acquistate. Può essere di 24,48,72 ore.
complimenti per il bellissimo articolo, sarai la mia preziosa guida in un viaggio in solitaria 🙂 a questo punto una domanda però.. la Porto.card di Visit Porto ti consente anche di prendere i tram (in particolare la linea 1 che va al faro, il tuo articolo mi ha conquistata e non voglio perdermelo!!) ?
Grazie infinite, buona vita e ottimi viaggi!
Ciao Marzia, che bel messaggio! Grazie. Allora: no, la Porto Card non consentiva l’utilizzo del tram n.1. In quel caso ho dovuto pagare direttamente a colui che “guidava” il tram. Tra l’altro, ho sentito di persone che sono andate recentemente a Porto e mi hanno detto che il tram è diventato leggermente più caro, credo una cosa come 20 centesimi in più ma non saprei essere più preciso. In ogni caso un costo abbordabilissimo, vedrai che ti piacerà, un’esperienza un po’ retrò. Grazie a te per il bel commento e se dovessi aver bisogno di qualche altra informazione puoi contattarmi sulla pagina facebook in modo tale che da risponderti un più velocemente. Buon viaggio e tante bellissime nuove esperienze anche per te. Emanuele.
Non mi sono mai informata più di tanto per queste zone, ma ero davvero convinta che Oporto e Porto fossero due città diverse! Che scema XD Comunque hai fatto un lavorone per scrivere questo post! Me lo salvo, magari potrebbe tornarmi utile 😀
Grazie Anna!! Oporto o Porto é atata una piacevolissima scoperta e ti consiglio proprio di farci un bel salto!! A breve usciranno altri due post molto interessanti ed utili ..
Sono stata a Porto a gennaio per caso (uno stop improvviso causa mal tempo della barca a vela su cui viaggiavo). Che dire? Decadente, affascinante, bellissima .) l’ho adorata
È stato uno stop fortunato allora Valentina ! È una città davvero molto particolare e molto affascinante!!
Come ti avevo detto sono stata a Porto ma forse troppo di fretta per non vedere queste belle cose, ma poi tu hai fatto la Card 72 ore? sai per caso i prezzi grazie 🙂
Articolo interessantissimo.
Bravo Manu
Un bacio
Sara
#viaggiareapois
Ciao Sara!! Grazie!! Io Avevo la card 48 ore, per tutti prezzi e gli sconti basta andare su questo link: http://oporto.ticketbar.eu/it/tessere-sconto/porto-card-/ che c’è scritto tutto :D! Cmq è davvero una bella città!