Pianificare un Viaggio: Una parola, tanti significati…anzi oserei dire infiniti significati, infinite mete ed infinite tipologie.
Eh, sì, siamo lontani dagli anni in cui il turismo di massa convogliava i turisti in un’unica modalità di vacanza che si sviluppava nel classico periodo di luglio ed agosto.
Da un po’ di tempo i turisti hanno cambiato mentalità e sono diventati dei viaggiatori ognuno spinto da desideri ed interessi diversi.
Nel viaggio ognuno vede qualcosa di diverso e cerca qualcosa di diverso dagli altri…
State per organizzare un viaggio? Questi articoli potrebbero aiutarvi!
- Organizzare un viaggio: la guida dalla A alla Z
- Come e quando prenotare un viaggio
- Creare un itinerario turistico di viaggio
Come pianificare un viaggio?
È una domanda difficile a cui paradossalmente corrisponde una risposta relativamente semplice: lasciatevi trasportare dalle vostre emozioni, il viaggio deve essere, appunto, una ricerca di emozioni. Si va dalla classica ricerca di solo relax a viaggi itineranti dove invece l’obiettivo principale è immergersi nella cultura locale.
Visto che siamo tutti diversi ed ognuno ha i propri interessi, non dilunghiamoci sulla tipologia, piuttosto concentriamoci sull’essere d’aiuto a chi si dedica per la prima volta ad organizzare un viaggio completamente da soli.
Innanzitutto, se state leggendo queste righe vuol dire che siete interessati a sobbarcarvi la responsabilità dell’organizzazione.
È proprio questo il primo punto: essere consapevoli che tutto ciò che farete sarà opera vostra, la classica “farina del vostro sacco“.
E la prima cosa è pianificare un viaggio, valutate dapprima la tipologia:
- Avete bisogno di rilassamento dopo mesi di fatica lavorativa, bene, sappiate che non potrete scegliere un viaggio “zaino in spalla” sennò tornereste a casa distrutti come se non aveste mai fatto un giorno di stop.
- Avete interesse a muovervi molto, scoprire posti nuovi, nuovi popoli, volete mettervi in gioco, bene, scartate “a pie pari” tutte quelle formule di viaggio pro-relax.
A dire la verità sono ragionamenti molto banali, vediamo quali sono gli altri aspetti che in questa fase dovete tener conto.
Pianificare un viaggio: i fattori fondamentali
Budget di viaggio
È sicuramente l’elemento più importante, bisogna definirlo in un “range”, sarà impossibile stabilire fin da subito quanto effettivamente spenderete. Man mano che ci si avvicina alla partenza riuscirete ad essere più precisi.
In questa fase è necessario capire quanto siete disposti a spendere “all’incirca”. Il budget deve essere sempre tenuto in considerazione perché condiziona tutte le scelte relative agli altri fattori. Ogni viaggio presenta i suoi costi fissi ed i suoi costi variabili.
I costi fissi sono quelli che non potete modificare direttamente e spesso sono quelli che incidono maggiormente. Potete limitarli, ma più di tanto non si riescono ad abbattere.
Mi spiego meglio. Tutto ciò che riguarda i trasporti, come ad esempio un viaggio aereo (no low cost), rappresenta un costo particolarmente importante che erode una bella parte del budget. Dovete tenerlo ben presente. Ma questo non succede solo per i viaggi aerei. Anche se dovete spostarvi solamente con la vostra macchina da casa, il costo dello spostamento (carburante, eventuali pedaggi) è un costo su cui potete incidere poco.
Ben diverso è il caso dei costi variabili.
Cibo, prenotazioni alberghiere, attività fatte in loco, sono tutti fattori sui quali il viaggiatore può scegliere in maniera più semplice ed adeguare al proprio budget.
In ogni caso la predisposizione del budget provvisorio deve incorporare anche una percentuale di tolleranza.
Altro punto fondamentale: dovete pianificare un viaggio scegliendo la cifra che vorrete spendere, tenendo ben presente anche l’eventuale differenza di potere d’acquisto dovuta al cambio moneta. Un Paese con valuta inferiore alla vostra vi consentirà di restare all’interno del budget molto più facilmente. A dir la verità, è possibile anche scegliere un viaggio e poi creare un budget, ma sarà molto più complicato e rischierete di spendere molto di più.
Proseguendo ad organizzare il vostro viaggio sarete costretti a “lavorare” molto sulle varie componenti per riuscire a rimanere all’interno del budget.
*Tutto ciò che vi dico prendetelo un po’ con le pinze perché è tutto molto razionale, il budget deve si rappresentare l’obiettivo su si pianifica il viaggio, ma, attenzione, si tratta pur sempre di una vacanza, quindi un po’ di svago potete anche concedervelo o no?
Esperienza Pregressa
Si tratta di un fattore molto importante che incide sull’esito del viaggio, quando bisogna pianificare un viaggio è necessario anche “guardarsi allo specchio” e dire: “sono già in grado di fare questo tipo di esperienza?”. C’è bisogno di consapevolezza delle proprie capacità ed attitudini.
Anche nei viaggi l’esperienza conta! E determinati viaggi hanno bisogno di un bel bagaglio di esperienza per essere fatti!
Se stai leggendo questa “guida” e sei già avvezzo a costruirti dei viaggi da solo, probabilmente, ciò che sto dicendo sarà per te banale, ma se sei, invece, un “novellino” fai attenzione allo scegliere un viaggio in maniera consapevole.
Come ho scritto in questo articolo, se il tuo viaggiare fino ad ora è stato andare in villaggi “all inclusive”, sicuramente la scelta di fare un tour “fai da te” in piena Africa potrebbe essere una scelta azzardata.
Durata
La durata rappresenta un fattore che va a braccetto con il budget, maggiore sarà la durata e più inciderà sul budget, ma questo è abbastanza palese.
Meteo
Se avete le vacanze in un determinato periodo dell’anno e non sono spostabili, dovrete essere consci del fatto che nel luogo di destinazione la stagione potrebbe essere diversa e quindi essere assoggettata a piogge o maltempo in generale.
Problemi Sociopolitici in atto
Ora come ora bisogna farci molta attenzione! Devi verificare se i luoghi che andrai a visitare sono toccati da eventi che potrebbero metterti in profonda difficoltà. Ad esempio, alla data in cui scrivo (luglio 2015), in Nord Africa piuttosto che in Kenya continuano a verificarsi episodi spiacevoli legati alle fazioni estremiste dell’islam: sicuramente eviterei queste destinazioni. Bisogna avere un po’ di coscienza e non sottovalutare queste situazioni.
Pianificare un viaggio significa guardare anche gli aspetti sanitari, se ci sono epidemie in atto oppure se bisogna provvedere a qualche vaccinazione specifica.
Vi invito a dare un occhio a questi siti della Farnesina:
Per informazioni sulle situazioni dei vari Paesi: Clicca qui
Potere d’acquisto in valuta locale
Anche questo è un aspetto fondamentale e da tener presente nella fase di pianificazione, anzi talvolta costituisce una delle variabili fondamentali. Se si proviene da una valuta forte e si viaggia in un Paese con valuta inferiore è come se foste, passatemi il termine, dei “ricchi” in quel determinato luogo. A parità di costo, cioè a parità di vostra valuta utilizzata, potrete concedervi dei lussi in più. Potrete estendere la durata della permanenza ed utilizzare dei servizi più qualitativi. (strutture ricettive migliori, trasporti e ristoranti di classi superiori).
Caso opposto è viaggiare in un Paese con valuta più forte, tutto costerà di più rispetto allo standard e quindi a parità di budget potrete permettervi di meno.
Naturalmente, nel pianificare un viaggio non bisogna affidarsi solamente a questa discriminante, fatto sta che rappresenta però un punto fondamentale a cui bisogna fare attenzione.
Periodo Stagionale
Il periodo stagionale deve essere valutato in entrambi i luoghi, sia quello di partenza che quello d’arrivo.
Ci possono essere 4 casi:
1 – Partite da un posto in cui è ALTA STAGIONE e vi recate in un posto in cui è ALTA STAGIONE:
Dovrete cercare di muovervi molto in anticipo, prenotare il più possibile tendendo ad “ingessare” il vostro viaggio, questo perché molta gente potenzialmente si muoverà verso lo stesso posto che tra l’altro si trova anche esso in alta stagione. È la situazione peggiore dal punto di vista economico mentre è ottima per quanto riguarda probabilmente il periodo climatico nel posto di destinazione. Il budget ne risentirà comunque perché tutti i servizi in partenza verso quel determinato luogo ed in loco stesso costeranno molto e saranno soggetti a poca disponibilità di posti.
2 – Partite da un posto in cui è ALTA STAGIONE e vi recate in un posto in cui è BASSA STAGIONE:
Dal punto di vista climatico bisogna sperare in bene, da tutti gli altri punti di vista, invece, è tutto molto più vivibile. La bassa stagione nel luogo di destinazione vi consente un’organizzazione più blanda, meno schematica, meno ingessata e lascia spazio anche all’improvvisazione.
Detta in soldoni. potreste recarvi sul luogo di destinazione e scegliere tutto al momento beneficiando della grande disponibilità di sistemazioni e dei bassi costi dovuti alla bassa stagione. Potreste solo trovare qualche problema nella fase del viaggio di andata e di ritorno. Molte persone potrebbero recarsi nel vostro stesso luogo di destinazione allettate dai costi più accessibili.
3 – Partite da un posto in cui è BASSA STAGIONE e vi recate in un posto in cui è ALTA STAGIONE:
In questo caso, in loco si ottengono gli stessi problemi della prima opzione, con la differenza che potrete beneficiare di maggiore disponibilità di posti per il viaggio di andata e ritorno.
4 – Partire da un posto in cui è BASSA STAGIONE e vi recate in un posto in cui c’è BASSA STAGIONE:
Dal punto di vista economico siamo nella situazione TOP. Viaggio di andata e di ritorno relativamente economici, strutture con molta disponibilità e con prezzi molto abbordabili, poco affollamento. Potete muovervi anche all’ultimo senza prenotare nulla; unico neo potrebbe essere un’incertezza dal punto di vista climatico.