Visitare Helsinki scoprendo tutti i segreti di Helsinki. Si trattava di un progetto per blogger a cui ho avuto la fortuna di partecipare. L’obbiettivo era proprio scoprire tutti i più piccoli segreti di Helsinki.
Come?
Semplicemente vivendoci “like a local“. Io e mia sorella, che è stata la mia compagna di viaggio, abbiamo visitato Helsinki per 6 giorni alloggiando in un appartamento dotato di mille comfort. Insomma, siamo stati degli abitanti di Helsinki per una settimana.
Visitare Helsinki e viverci una settimana
Quando ho deciso di partecipare al contest ero affascinato ma anche stranito e perplesso dall’idea di stare per così tanto tempo nello stesso luogo; soprattutto io che solitamente nelle città faccio dei full immersion di due massimo tre giorni (anche stavolta il post della città in due giorni Helsinki, cosa vedere nella capitale finlandese in due giorni).
Ora che ho visitato Helsinki e sono tornato dall’esperienza di Helsinki Secret, devo dire che sono davvero colpito da come si abbia una percezione diversa di una città e dei suoi abitanti, sia nei suoi lati positivi che nei suoi lati negativi.
Non entro troppo nel merito di cosa vedere o cosa non vedere perché per quello ci saranno dei post ad hoc, voglio casomai cercare di descrivere le sensazioni provate durante la settimana.
Abbiamo vissuto nello splendido appartamento Aallankoti a due passi dalla stazione; moderno, funzionale, attrezzato in tutto e per tutto (grazie ad Heleats per la fornitura di prodotti tipici) e dotato addirittura di un particolare “oggetto d’arredamento” se così posso chiamarlo.
Per tutta la settimana passata a visitare Helsinki ci ha fatto compagnia un’installazione di 33 piantine il cui scopo era di purificare l’aria e renderla addirittura 129 volte più pulita. Effettivamente, complice anche l’efficiente sistema di ventilazione, l’aria all’interno dell’appartamento sembrava davvero di una qualità superiore. Il freddo ed il meteo non consentono di spalancare sempre le finestre, dunque questa soluzione è davvero perfetta.
Altri aspetti importanti della vita ad Helsinki sono oggettivamente il freddo ed il meteo. Per tutta la settimana di HelsinkiSecret le temperature hanno oscillato tra gli 0 ed i 7/8 gradi. E sto parlando del mese di aprile, immaginatevi che temperature ci possano essere in pieno inverno.
Visitare Helsinki in inverno, infatti, deve essere decisamente affascinante.
Il paesaggio e gli sport invernali la rendono sicuramente una meta attraente. Pattinaggio sul ghiaccio, motoslitte, neve a go-go e magari tutta la città vestita di bianco, bellissimo!
In questa settimana ad Helsinki abbiamo avuto la possibilità di visitare ed esplorare la città in lungo e in largo ed il momento da vero “local” è stato l’ultimo giorno. Dopo 6 giorni, passati a scartabellare cartine e mappe online, domenica eravamo pronti all’esame finale. Siamo usciti di casa ed abbiamo fatto quello che io chiamo il mio sport preferito: girovagare per la città e stavolta l’ho fatto come se la conoscessi quasi tutta.
Lo scopo di Helsinki Secret era proprio questo: vivere e visitare Helsinki cercando di adeguare la città ai propri interessi.
La città è ricca di musei e design, il buon gusto non manca. Il centro di Helsinki rispecchia una città estremamente elegante in tutte le sue sfaccettature, dalla moda al design di altro genere con un occhio di riguardo anche ad agli aspetti etico sociali come ad esempio i prodotti di Globe Hope.
Se c’è una cosa che mi ha colpito è proprio questa eleganza diffusa che possiamo trovare anche nei ristoranti e nei bar. Sono tutti sempre molto accoglienti ed arredati con un tocco di tendenza e luci soffuse. Si ritrova nella cucina dove gli “impiattamenti” sono sempre eccellenti. E si ritrova anche nelle persone stesse che sono sempre pacate e vestono sempre quasi tutte in maniera ricercata.
Certo, il carattere dei finlandesi non è certamente quello mediterraneo caloroso e vivace, sono sicuramente più riservati ma quando gli viene chiesta qualche informazione sono estremamente cortesi e cercano sempre di essere d’aiuto.
Una caratteristica del popolo finlandese è la dedizione verso il caffè che ho scoperto visitando l’Helsinki Coffee Festival.
Non che non mi fossi accorto di quanto caffè bevessero i finlandesi, dopotutto sono sempre con una tazza di caffè in mano, casomai non mi capacitavo di quanto potessero berne ogni giorno. Solamente dopo il festival ho capito che se ci fossero delle ipotetiche olimpiadi del caffè, i finlandesi vincerebbero l’oro senza quasi nemmeno gareggiare. Parlando con alcuni ragazzi italiani espositori al festival, ho scoperto che la Finlandia è il primo consumatore di caffè. Si parla addirittura di 18 kg all’anno contro i 6 kg medi a persona che si consumano in Italia.
Non si tratta di caffè espresso, i finlandesi bevono moltissimo caffè filtrato e per loro è molto importante. Il caffè è un pilastro di ogni giornata. Serve a star svegli ma viene bevuto soprattutto per passare il tempo assieme. Insomma, non sono da caffè al bancone con brioche in una mano e giornale nell’altra.
Un’altra esperienza molto particolare di cui vi parlerò nei prossimi post è stata la sauna pubblica. Quando mi parlarono di sauna pubblica, tra me e me mi dissi: “Beh..a tutti gli effetti anche le nostre Spa sono pubbliche, sarà una Spa alla finlandese…”.
Ecco, no, non proprio. A sauna pubblica aggiungerei anche l’aggettivo spartana. Ad Helsinki ne rimangono solo 3 pubbliche. La maggioranza degli edifici ha una sauna privata che viene utilizzata da tutti i condomini. La sauna in Finlandia è fondamentale e non ha la valenza solo di “luogo di benessere”, ma viene considerata anche un luogo per discutere, confrontarsi, conoscere persone. Un po’ come al bar, e poco ci manca in effetti.
Abbiamo fatto tante altre belle esperienze durante tutta la settimana, davvero molte. Visitare Helsinki significa anche l’isola di Suomenlinna, camminare nel Nuuksio National Park, e per noi c’è stata anche l’intervista su Radio Helsinki (ahimè in inglese).
Che dire, tramite Helsinkisecret abbiamo davvero apprezzato tutti i segreti di Helsinki. Per capire tutte le sfaccettature di una città è necessario viverci e penso proprio che questo progetto abbia davvero centrato il segno.
Un enorme grazie a Visit Helsinki ed Elisabeth per aver permesso questa fantastica esperienza.
Che bella esperienza deve essere stata.. Già solo la cosa delle piantine in casa per migliorare l’aria mi ha fatto impazzire..Aspetto con curiosità gli altri articoli al riguardo…Ciao.
Ciao Ale! Si è stata un’esperienza strana perchè immergersi in una città per un’intera settimana come se fosse davvero la città dove vivi è davvero intrigante e stimolante. Di piantine come quella (che poi tanto piccola non era) ne vorrei almeno un paio in casa, migliorerebbero davvero di molto la qualità dell’aria! Presto arriveranno gli altri articoli in merito !