Questo post sui consigli per un viaggio a Lisbona nasce perchè l’articolo su cosa vedere a Lisbona stava diventando troppo lungo ed immagino che i suggerimenti sarebbero andati “persi”. Invece, sono molto molto importanti e ci tenevo a far si che venissero letti e fossero utili a chi volesse trascorrere un bel weekend nella capitale del Portogallo.
Consigli per un viaggio a Lisbona
Lisbona è una città che mi ha ammaliato. Una città dal ritmo blando che ho visitato nel periodo natalizio. Le luminarie l’han resa ancora più bella.
Come tutti i viaggi, anche un viaggio a Lisbona presenta qualche insidia da scansare e necessita di consigli.
Acquistare la Lisboa card
Non finirò mai di dirvelo: acquistate la Lisboa Card e non farete altro che continuare a ringraziarmi. Modestia a parte, la carta di Lisbona è essenziale per godere al meglio la città e fruire dei numerosi sconti nei vari esercizi e/o attrazioni. È di una comodità incredibile. Sono compresi quasi tutti i musei, ma soprattutto i trasporti, tra cui anche il tram 28 ed addirittura il viaggio da Lisbona a Sintra. Questo è il primo dei consigli per visitare Lisbona.
La card può avere una durata di 24-48-72 ore. CLICCATE QUI per accedere ed acquistarla in anticipo.
Vi consiglio di farlo direttamente online, in modo che possiate ritirarla già in aeroporto ed utilizzarla anche per il viaggio in metro verso il centro di Lisbona.
Direi che è quasi “obbligatoria”. Consente di risparmiare un sacco di tempo perchè non bisogna acquistare ogni volta un biglietto della metro/tram/bus. Inoltre, in alcune attrazioni di Lisbona potrete anche accedere saltando la fila.
Ecco cosa include (cliccate per espandere l’immagine):
Io ho comprato la card da 72 ore perchè mi sono fermato a Lisbona per 4 giorni. In realtà i giorni effettivi sono stati 3, perchè il quarto ho fatto l’escursione a Sintra. Considerate che sono “ore effettive” calcolate dal momento in cui la timbrate per la prima volta.
I biglietti dei trasporti di Lisbona
Se doveste aver bisogno di fare ulteriori biglietti dei trasporti perchè è terminata la validità della carta, basta richiedere ad un qualsiasi sportello in metro la card verde.
Cos’è? Si tratta di una carta magnetica dello spessore di un comune biglietto, la quale può essere ricaricata semplicemente appoggiandola alle macchinette self service dopo aver selezionato l’opzione di ricarica.
Salire sul tram 28 e riuscirsi a sedere senza coda
Non è propriamente vero che non si fa coda. Potreste far coda, ma sicuramente troverete il tram vuoto alla fermata.
Come fare? Salendo ad uno dei capolinea.
Da Rossio in pochi minuti a piedi potrete arrivare a Martim Muniz. (QUI trovate le coordinate di Google Maps). Con la dovuta pazienza, aspetterete il vostro turno per salire, ma, attenzione…i posti a sedere sono solo 25.
Se volete approfondire, c’è questo interessante articolo di una collega blogger che, vivendo a Lisbona, vi fornisce qualche dritta in più da “insider”.
Ecco il tragitto del tram 28. Vi ricordo che è incluso nella Lisboa Card, in alternativa il biglietto costa 3 €.
Evitare la fila all’Elevator de Santa Justa
Coda, coda e ancora coda…è questa la situazione che potreste trovare ai piedi dell’Elevafor de Santa Justa. Ed ecco quindi che arriva il consiglio adatto anche per questa occasione.
Anziché utilizzare l’ascensore, salite al Convento do Carmo e, mantenendovi il convento alla sinistra, andate verso il Ristorante panoramico “Bellalisa Elevador”. Li potrete accedere alla terrazza (che si raggiungerebbe con l’ascensore) pagando 1,5 € (se non avete la Lisboa Card) e non facendo coda.
Consigli sulle esperienze da fare a Lisbona
Veniamo ora agli aspetti culinari. Fino ad ora vi ho parlato appena di musei e attrazioni varie, ma so bene che i consigli gastronomici sono sempre molto apprezzati.
Mangiare i Pastéis de Nata
I pastéis de Nata sono quelle tartellette di pasta sfoglia con ripieno di crema e una spolverata di cannella (facoltativa) che mangereste all’infinito. Dopo qualche giorno dal vostro ritorno in Italia dopo il viaggio a Lisbona, avrete ancora voglia di fare una colazione a base di pastéis. La Confeitaria Nacional in Praça da Figueira, a 50 metri da Praça do Rossio è stata la mia tappa fissa per iniziare la giornata al meglio.
Mangiate leggermente tiepide sono un qualcosa di eccezionale.
Mangiare i Pastéis de Belem
Vi ho già consigliato i pastéis de Nata, che differenza hanno con il pastéis de Belem. Eh, bella domanda, eppure assaggiandoli vi devo dire che sono differenti, di poco ma sono diversi. Solo a Belem fanno l’omonimo pastéis, gli altri sono tutti pastéis de Nata.
La prima ricetta del pastéis de Belem risale al 1837 e fu opera dei monaci del Monastero dos Jerónimos. Da allora la ricetta, come è giusto che sia, è segreta.
A Belem li potrete mangiare alla pasticceria pasteis de Belem, poco distante dal monastero. Potreste dover fare la coda prima di riuscire ad assaggiarli, ma vi garantisco che ne vale assolutamente la pena.
La domanda che sovviene è: sono più buoni quelli di Nata o quelli di Belem?
Personalmente ho preferito quelli di Belem, mi sono sembrati meno dolci con un sapore più intenso. De gustibus. Tornate a commentare questo articolo facendomi sapere quelli che avete preferito.
Belem è uno dei quartieri di Lisbona più conosciuti (clicca per leggere l’articolo) e vi consiglio assolutamente di dedicarci una bella mezza giornata.
Assaggiare la Ginjinha
A 30 metri della Igreja de São Domingos, all’estremo nord di Praça do Rossio, in un piccolissimo locale di 4 metri quadri (esagero), stando a quanto sostiene la guida potrete degustare una delle migliori ginjinha di Lisbona.
Si tratta di un liquore ottenuto dall’infusione delle amarene nell’alcool. Viene servito in modalità “da bere alla goccia”, ma potete degustarlo anche con calma. Quello a cui dovrete far attenzione è l’abilità con cui ve lo verseranno. Provate a richiederlo con l’amarena, ve la verseranno direttamente dalla bottiglia nel minuscolo bicchierino senza sprecarne neanche una goccia…
Ascoltare uno spettacolo di Fado
Vi avevo parlato del fado in occasione della mia visita ad Oporto; una musica/canto popolare composto da chitarra e voce. Una tradizione di Lisbona, ma anche di tutto il Portogallo. Se non avete mai assistito ad uno spettacolo di Fado, dovete proprio organizzarvi per vederne uno a Lisbona. CLICCATE QUI per acquistarne uno nel quartiere Chiado.
Per maggiori informazioni sul Fado, vi invito ad approfondire su Wikipedia.
Grazie Emanuele per avermi inclusa nel tuo articolo. 🙂
Saluti atlantici.
Ciao Lilly, mi ha fatto solo piacere poter linkare una tua risorsa! Grazie a te.