Cosa Vedere a Lisbona? 20 Cose da Fare Assolutamente!

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Con piena modestia, posso dire che questo articolo su cosa vedere a Lisbona riassuma praticamente tutto quello che potete fare in un weekend nella capitale del Portogallo.

Lisbona mi è piaciuta tantissimo. Vivibile, a ritmo lento, un tono pacato ed un clima mite. Pensavo fosse simile ad Oporto (leggi anche: Visitare Oporto) e invece mi sbagliavo. Oporto è più malinconica, si respira meno l’aria da grande città che, invece, si percepisce a Lisbona, anche se in maniera minore ad altre città europee.

Visitare Lisbona durante la fase autunnale/invernale è una buona scelta. L’ho visitata a metà dicembre, in piena attività natalizia ed è stato bellissimo ammirarla addobbata per le feste. Un’atmosfera stupenda.

A parte queste premesse sulla mia percezione della città, entriamo nel vivo dell’articolo e vediamo quali sono le cose da fare a Lisbona, cosa vedere e soprattutto cosa mangiare. Prima, però, vi voglio dare qualche consiglio generico.

Acquistare la Lisboa Card

Oserei dire categorica. Permette di visitare Lisbona con una comodità incredibile. Sono compresi quasi tutti i musei, i trasporti (tra cui anche il tram 28), diversi sconti nei musei e anche all’Oceanário.

Assolutamente consigliata. Si risparmia anche un sacco di tempo: ogni volta non è necessario acquistare un biglietto della metro/tram, etc.

La Lisboa card conviene e può avere una durata di 24-48-72 ore. CLICCATE QUI per accedere ed acquistarla in anticipo.

Io ho utilizzato quella da 72 ore perché ho visitato Lisbona in 4 giorni. Considerate che sono “ore effettive” dal momento in cui la timbrate per la prima volta. Potete ritirarla già in aeroporto e questo vi consente di spostarvi dall’aeroporto a Lisbona senza dover acquistare altri biglietti.

Dove dormire a Lisbona?

Quando comincerete a cercare informazioni per capire come muovervi e come visitare Lisbona, avrete momenti di smarrimento. La città non è grandissima, ma vista la sua conformazione particolare fatta di sali e scendi, non sarà semplice capire in quale dei quartieri di Lisbona dormire per rendere più facili i vostri spostamenti.

Ho scritto un articolo apposito lo trovate sui -> dove dormire a Lisbona: i quartieri migliori. Nel frattempo cerco di darvi dei consigli utili anche se non leggerete l’altro articolo.

  • Maggior comfort = restare su una delle direttive della metro. In particolar modo vi consiglio l’hotel dove sono stato io -> Hotel Alif Avenidas (CLICCA per vedere l’hotel). È comodissimo perché si trova proprio all’ultima fermata São Sebastião della metro rossa (che conduce in aeroporto). In questa fermata passa anche la linea BLU e di conseguenza è perfetta per arrivare in pieno centro. È una zona davvero comoda. Per cercare altri alberghi in questa parte di Lisbona vi ho già impostato la ricerca -> cliccate qui
  • Ultra comfort = restare in zona Baixa o Chiado, in pratica nel pieno centro di Lisbona. Potrete uscire a muovervi a piedi senza grandi problemi e senza dover prendere necessariamente la metro, se non per spostamenti importanti. Il punto è che in questa zona trovate sistemazioni più costose. Se però vi state muovendo in anticipo date un occhio -> CLICCATE QUI per Chiado e QUI per Baixa.
  • Meno comfort ma più fascino = dormire nella caratteristica zona dell’Alfama. Qui si tratta per la maggior parte di mini-appartamenti. Sistemazioni più particolari che consentono di sentirsi un po’ più lisbonesi e meno abitanti di una grande città -> CLICCATE QUI per l’Alfama

Visitare Lisbona con una guida

Scoprire Lisbona con qualcuno che possa farvela apprezzare al meglio, è sempre la soluzione migliore. A Lisbona troverete molti tour in italiano, gestiti da compagnie affidabili come quella che utilizzo io di solito e che vi linko nelle prossime righe:

Infine, se andrete in Portogallo, non potrete perdervi uno spettacolo di fado (CLICCA QUI per il tour) nel quartiere di Chiado.

Dall’aeroporto al centro di Lisbona

Come in qualsiasi città ci sono innumerevoli modi per spostarsi dall’aeroporto al centro città e viceversa: taxi, autobus, servizio privato e metropolitana.

Io vi consiglio assolutamente la metropolitana (che tra l’altro è inclusa nella Lisboa Card). In poco più di 20 minuti sarete al capolinea di São Sebastião. Durante il percorso, la linea rossa si interseca con tutte le altre 3 linee di Lisbona. Ciò significa che potrete arrivare ovunque.

Se siete in un gruppo, oppure avete bagagli ingombranti, la metro potrebbe non essere il metodo migliore. A quel punto direi che forse vi conviene richiedere un transfer privato tra l’aeroporto ed il vostro hotel di Lisbona -> CLICCATE QUI per vedere le opzioni disponibili.

Il terremoto a Lisbona nel 1755

Prima di parlarvi di cosa vedere a Lisbona voglio fare un breve accenno alla sua storia perché è necessario per capire al meglio la città. Essa è stata caratterizzata da un evento catastrofico che si è verificato nel 1755. Nel suo momento di maggior splendore, momento in cui il Portogallo aveva scoperto l’oro in Brasile, alle 9.40 del mattino del 1° novembre la città viene letteralmente rasa al suolo da un sisma di magnitudo compresa tra gli 8,5 e gli 8,7 della scala Richter.

Crolli, incendi, distruzione…e come se non fosse abbastanza, uno tsunami che colpi tutti coloro che si erano portati verso il fiume. Si stima che quasi 1/3 degli abitanti di Lisbona (circa 90.000 persone) mori a causa di questo terribile evento. Come potrete leggere nel resto dell’articolo, il terremoto del 1755 ha segnato profondamente la città.

vista della piazza del commercio di Lisbona
Piazza del Commercio vista da Rua Augusta: al posto della statua c’era il Palazzo Reale

Cosa vedere a Lisbona: il centro

Devo dire che i consigli per visitare Lisbona sono effettivamente parecchi. Ora entriamo nel vivo dell’articolo. Vi suddivido i vari punti di interesse di Lisbona in base a dove sono dislocati. Alla fine, vi metterò quelle che, secondo me, possono essere le soluzioni per vedere Lisbona in 2 giorni, in 3 giorni ed in 4 giorni.

Iniziamo con il centro di Lisbona, e quindi con i vari quartieri di Baixa, Chiado, Bairro Alto l’Alfama. Cercherò di mettervi i vari luoghi in una sequenza che può diventare un itinerario a piedi, così non dovete diventare matti a cercarli sulla cartina, o perlomeno farete meno fatica (spero). Ecco le prime 6 tappe.

Piazza del Commercio (Praça do Comércio)

Come non iniziare dalla piazza principale di Lisbona: Praça do Comércio. Una piazza gigante con vista direttamente sul fiume Tago. Con tutto il rispetto, mi ha ricordato un po’ quella di Trieste (anche se Trieste è sul mare). Una piazza che brulica di gente tutto il giorno, punto di snodo anche per quanto riguarda i trasporti.

Da vedere: l’Arco da Rua Augusta, costruito a seguito del triste terremoto del 1755 è un’icona simbolica legata alla Gloria, al Valore e al Genio. Al centro della piazza troviamo la statua del re Giuseppe I a ricordo del palazzo reale presente in quel luogo prima del sisma di metà Ottocento.

Dal mio punto di vista, Praça do Comércio è da vivere con spensieratezza, vagando nella piazza e perché no, fermandosi ad ammirare il fiume Tago sui gradini al di là della strada.

In questa piazza troverete altre due attrazioni di Lisbona: il Lisboa Story Centre e il Wines of Portugal, entrambi compresi nella Lisboa Card (uno incluso e l’altro scontato).

Piazza del Commercio di Lisbona
Panoramica della Piazza del Commercio

Rua Augusta, la via principale di Lisbona

Durante un weekend trascorso a visitare Lisbona passerete in questa via non so quante volte. È una delle via principali, se non LA via principale e collega la Praça do Comércio a Praça do Rossio, più o meno nei pressi della Confeitaria National. A proposito: segnatevi questa pasticceria perché potrebbe essere la vostra tappa quotidiana per la colazione a base di pastel de nata (una “droga” legalizzata).

A destra e sinistra troverete i classici negozi di moda, qualche pasticceria, qualche locale d’artigianato, ma quello che più affascina è essere nel cuore di Lisbona, nel quartiere Baixa.

Attenzione: Rua Augusta è attraversata da Rua Conceição. Proprio all’incrocio di queste due vie potrete vedere la fermata del tram 28. Qui però potreste trovarlo un po’ pieno, ecco perché nel post sui consigli per un viaggio a Lisbona vi ho dato qualche suggerimento per riuscire a salire sul tram vuoto e quindi a sedervi.

Rua Agusuta a Lisbona
Rua Augusta con luci natalizie ed il tram 28 che sta passando.

Elevador de Santa Giusta

Diciamocelo subito: l’Elevador de Santa Giusta, nonostante sia menzionato come tra i luoghi di maggior interesse da vedere a Lisbona, a prima vista ci azzecca poco nel contesto in cui è inserito. Costruito da Raul Mésnier, allievo di Gustave Eiffel, fu inaugurato nel 1902 ed alimentato a vapore fino al 1907.

Salendo Rua Augusta verso Praça do Rossio, incrocerete Rua de Santa Giusta, dove troverete l’Elevador. Si tratta di un’imponente struttura in ferro con un ascensore che vi porterà ad avere un’impressionante panoramica sulla città. La vista spazia dal fiume al di là dell’arco di Rua Augusta, fino alle colline retrostanti Lisbona. Di fronte, il castello di Lisbona, alle vostre spalle il Convento do Carmo ed “ai vostri piedi” l’intero quartiere di Baixa. Non in ultimo, riuscirete a vedere anche Praça do Rossio da un’altra angolazione.

Consiglio importante: stavolta il consiglio ve lo scrivo qui, senza per forza dovervi rimandare all’articolo sui consigli …la salita costa 5,4 € (inclusa nella Lisbona Card) ma c’è spesso coda e potreste dover aspettare troppo tempo. Se accedete, invece, dal lato del Convento do Carmo, costerà di meno (1,5 € se non possedete la card) e non ci sarà coda!

Convento do Carmo

Scesi dall’ascensore potrete visitare questa affascinante e decadente struttura situata nella bella piazzetta denominata Largo do Carmo, agli inizi del quartiere Chiado. Di questo convento è rimasta solamente la struttura perimetrale. Fu fondato nel 1389 per celebrare due importanti vittorie portoghesi in due altrettante battaglie. Come tutta la città di Lisbona, anche il Convento du Carmo fu colpito dal forte terremoto del 1755. Pensate che era la mattina del 1° novembre, il convento era pieno di fedeli…il tetto e buona parte del convento collassarono.

cosa vedere a lisbona, convento do carmo
L’affascinante Convento do Carmo a Lisbona

Il convento non è stato ricostruito. La struttura ha dunque questo aspetto fatiscente, al contempo affascinante. La cappella ospita il piccolo museo archeologico.

cosa vedere a Lisbona, interni convento
Gli interni del Convento do Carmo

Vi consiglio di visitare il Convento do Carmo anche all’interno. Non soffermatevi solamente alla vista esterna. Nonostante sia a pagamento (la Lisbona card vi consente solo uno sconto di 1€) ritengo che valga la pena visitarlo.

Camminare tra le vie del Bairro Alto

Visualizzate la parola “Alto”, ci sarà un motivo perché lo chiamano Bairro Alto…sta in alto, sì, ma non solo. Il Bairro Alto è un quartiere di Lisbona ricco di saliscendi e vie caratteristiche. Un quartiere piacevole che si snoda a partire da Praça Luís de Camões, ricco di locali e di ristoranti “Tasca”, ovvero quelle che potremmo chiamare “taverne di Lisbona”.

Praça do Rossio e la Igreja de São Domingos

Questa piazza e la vicina chiesa sono altre due delle cose da vedere a Lisbona. Ho voluto riassumerle in un unico punto perché sono attigue.

La piazza è stata teatro di molti degli eventi accaduti durante la storia di Lisbona. Chiamata anche semplicemente Rossio, è caratterizzata dalla ondulata pavimentazione bianco/nera che la rende davvero interessante. A Rossio, oltre alla fermata delle metro si trova anche l’omonima stazione dei treni locali che conducono a Sintra e paesi limitrofi.

Vi potrebbe interessare anche: Andare a Sintra da Lisbona: tutte le soluzioni

Piazza Rossio tra le cose da vedere a Lisbona
Piazza Rossio vista dall’ascensore di Santa Justa

Infine, sul lato nord/est della piazza si trova la bellissima Igreja de São Domingos. Da fuori non impressiona, ma una volta entrati di resta sbalorditi. La chiesa, a tratti, ha un aspetto spettrale. La volta è di un altro colore rispetto alle pareti laterali di color nero bruciato.

Si, perché proprio di bruciato di parla. La chiesa è sopravvissuta a due eventi: il terremoto del 1755 (ma questo lo sapevate già) e l’incendio del 1959.

cosa vedere a Lisbona
Igreja de São Domingos: interni

In questa parte della città di Lisbona si diramò un incendio che colpì la chiesa. Vi lascio immaginare che fine fece il tetto in legno. Per questo motivo fu ricostruita negli anni successivi, senza però restaurare pilastri e parate che ancor oggi presentano i segni di quel periodo difficile.

Cosa vedere a Lisbona: il quartiere Alfama

Strade ripide, piccole, tra case bianche e vie acciottolate che portano a splendidi miradouro (belvedere). L’Alfama è il quartiere più caratteristico di Lisbona, ricorda un po’ una medina come quelle che si possono vedere in un viaggio in Marocco. Ma cosa è possibile fare e vedere a Lisbona nel quartiere dell’Alfama?

Prendere il tram 28

In primo luogo, dovrete visitare l’Alfama prendendo il tram 28 che vi porterà proprio in cima. Il tram 28 è l’iconico tram antico che dovrete assolutamente prendere se visiterete Lisbona. È la prima attività che vi consiglio di fare, perché potrete raggiungere la fermata di Martim Muniz da Rossio con una breve passeggiata. Come vi ho spiegato al meglio nei consigli per un viaggio a Lisbona, Martim Muniz è uno dei due capolinea del tram 28. Qui (in teoria) lo troverete vuoto e potrete riuscire a sedervi.

Visitare l’Alfama

È l’obbiettivo principale di questo paragrafo sulle cose da vedere a Lisbona. L’Alfama è da visitare con calma, a piedi (tranne il primo pezzo in tram), rimanendo affascinati da ogni angolino o vista sul Tago. Bisogna scoprirlo con rilassatezza fermandosi su una delle terrazze dei miradouro a prendere qualcosa da bere ed assaporare il caratteristico viavai del quartiere.

Alfama tra le cose da vedere a Lisbona
Due passi per il quartiere Alfama

Castelo de São Jorge: il castello di Lisbona

Castelo de São Jorge, è questo il nome del castello cittadino. Eretto dai Mori nella metà dell’XI secolo è diventato la roccaforte di Lisbona. Dalle sue mura è possibile ammirare tutta la città con la vista che spazia sino al fiume Tago.

Se volete acquistare i biglietti saltafila li trovate QUI.

castello di lisbona tra le cose da vedere
Castelo de São Jorge visto dall’ascensore di Santa Justa

Miradouro e murales della storia di Lisbona

Come vi scrivevo poc’anzi, nel quartiere dell’Alfama potrete fermarvi a diversi miradouro. In primo luogo, il bellissimo Miradouro das Portad do Soul, in secondo al Miradouro de Santa Luzia che è situato poco più avanti (scendendo verso la Cattedrale). Esattamente sotto il primo belvedere, scendendo le scale alla vostra sinistra potrete vedere il murales della storia di Lisbona by Nuno Saraiva.

Cattedrale di Lisbona

Percorrendo a piedi Rua Limoeiro, poi Rua Augusto Rosa, alla vostra sinistra apparirà la cattedrale di Lisbona, costruita dove una volta c’era una vecchia moschea. Come potete immaginare, la cattedrale è stata colpita dai vari terremoti che hanno caratterizzato il passato di Lisbona. Ricostruita più volte, ora presenta stili differenti in base alle varie ricostruzioni fatte nel tempo.

Cosa vedere a Lisbona: il quartiere di Belem

Belem è uno dei quartiere da vedere assolutamente a Lisbona, non fosse altro che per assaggiare un pastéis de Belem nell’omonima pasticceria Pastéis de Belém.

A parte i motivi culinari, Belem è distante 20/25 minuti di tram da Lisbona in direzione oceano. Raggiungerlo è molto semplice, basta che andate in Praça do Comércio e prendete il tram 15 o 15E in direzione Algès. In alternativa potete utilizzare anche il bus 728. Queste informazioni sono valide anche se arrivate con la metro verde a Cais do Sodré, sia il bus che il tram fermano in prossimità del capolinea della metro.

Non potrete sbagliare la fermata d’arrivo a Belem perché sarà proprio di fronte Monastero dos Jerónimos.

Monastero dos Jerónimos

Spettacolare! Non ci sono altre parole per descriverlo. Tanto bello fuori quanto incredibile dentro, non a caso si tratta di un Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. È stato fondato nel 1501 per celebrare la scoperta delle rotte per le Indie da parte di Vasco da Gama; tra l’altro ospita anche la tomba del famoso navigatore.

interni del monastero de geronimos
Incredibili Interni del Monastero

Realizzato in stile manuelino (stile architettonico sontuoso, un targo gotico portoghese), furono impiegati circa 100 anni per costruirlo e, nonostante sia precedente al 1755, il terremoto non lo danneggiò. Il motivo si riscontra nel terreno sabbioso su cui è stato costruito, il quale, probabilmente, ha attutito il sisma.

Il monastero è ricco di decorazioni e riferimenti legati alla natura e rappresenta il monumento di Lisbona, simbolo dell’identità portoghese, che riassume al meglio il periodo florido del Portogallo durante l’Età delle scoperte.

Volete visitare il Monastero dos Jerònimos? Allora non potete fare a meno di comprare i biglietti in anticipo a QUESTO LINK.

Monumento alle scoperte

Lo chiamano Padrão dos Descobrimentos, ma forse è meglio che scriva “monumento alle scoperte”. È un monumento (a mio avviso bellissimo) di 56 metri d’altezza che assomiglia ad una caravella con il vento in poppa. Vengono rappresentati i più importanti personaggi portoghesi dei grandi viaggi d’esplorazione.

È importante sottolineare che il monumento presente ora non è la prima versione. Fu costruito nel 1940 ma successivamente demolito nel 1959 poiché costruito inizialmente con materiali scadenti. Riedificato in pietra bianca, ora si affaccia maestosamente al fiume Tago.

Monumento alle scoperte di Lisbona
Monumento alle Scoperte

Il Padrão dos Descobrimentos è visitabile da Marzo a Settembre (tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 con ultimo ingresso alle 18.30) e da Ottobre e Febbraio (da martedì a domenica con orario 10.00 – 18.00, ultimo ingresso alle 17.30). Il prezzo è pari a 6 € ma con la Lisboa Card (CLICCA QUI per scoprire cosa è incluso) avrete uno sconto del 30%.

Nella piazza di fronte al monumento, a terra è rappresentata la “Mappa marittima“, ovvero una mappa a mosaico nella quale sono riportate tutte le rotte dei navigatori portoghesi e le date importanti in cui sono state conquistate le varie colonie.

Visitare la Torre di Belem

Iconica, sprezzante si rivolge al mare (fiume) ed alle sue onde: questa è la Torre di Belem, anch’essa Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Non è possibile visitare Lisbona senza scoprire la Torre di Belem anche al suo interno.

L’obbiettivo della costruzione di questa torre era quello di proteggere Lisbona. Si dice che prima del 1755 la torre di Belem fosse in pieno Tago. Alcune guide sostengono che, a causa del sisma, il Tago cambio il suo corso e per questo motivo ora la torre è su una riva. Fu costruita tra il 1514 ed il 1519. Dal 1581, dopo la conquista nel 1580 da parte degli spagnoli, fu utilizzata come prigione.

Dal mio punto di vista la torre di Belem non è da guardare solo esternamente. È interessante anche al suo interno. Non c’è tantissimo da vedere, ma è molto scenografica. Per acquistare il biglietto CLICCATE QUI o oppure QUI per un ingresso senza coda. Anche se, dal mio punto di vista, vi conviene acquistare la Lisboa Card perché è compreso l’ingresso gratuito.

Orari ed aperture: stando al sito ufficiale, da Ottobre a Maggio tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.30 con ultimo ingresso alle 17.00, da Maggio a Settembre sempre dalle 10.00 ma la chiusura passa alle 18.30 con ultimo ingresso alle 18.00. Rimane chiusa i lunedì, il 1 gennaio, Pasqua, 1 maggio, 13 giugno ed il giorno di Natale.

Museo Berardo

Infine, se alle cose da vedere a Lisbona volete aggiungere qualcosa con una sfumatura artistica e siete amanti dell’arte contemporanea, a poca distanza dalla Torre di Belem potrete visitare il Museo Berardo.

A me non è che sia piaciuto un granché, ma ammetto la mia piena ignoranza in termini di arte moderna. Quindi se voi siete più informati di me, sappiate che ci sono opere di indubbio valore.

Maggiori informazioni -> sito ufficiale del Museo Berardo

Cosa vedere a Lisbona: la zona costiera sul Tago

Immaginate di andare da Belem all’Oceanário, sulla strada troverete tante altri luoghi di interesse di Lisbona, alcuni ve li ho già menzionati come ad esempio la Praça do Comércio, altri no. In questo caso i trasporti pubblici vi vengono in aiuto. Il bus 728 copre l’intera tratta tra Belem e l’Oceanário (passando per piazza del commercio), di conseguenza potrete visitare tutte le attrazioni di cui vi parlerò nelle prossime righe.

Ponte 25 Aprile (Ponte 25 de Abril)

Un ponte gigante di colore rosso che passa sopra un intero quartiere. La domanda che mi sono posto è: hanno costruito prima le case o il ponte? La risposta è il ponte. Il quartiere si è sviluppato successivamente.

È considerato uno dei ponti più belli del mondo. Al piano superiore scorrono le auto, a quello inferiore i treni. Se avrete acquistato la lisboa card, sappiate che è inclusa la visita all’Experiência Pilar 7 e all’ascensore panoramico.

ponte 25 aprile di lisbona
Il ponte 25 Aprile visto dalla Piazza del Commercio di Lisbona

Lx Factory: zona industriale riqualificata

In molte città europee le ex zone industriali sono state riqualificate e riconvertite a quartieri alternativi, dove stili, culture e passioni convivono creando ambienti armoniosi e d’ispirazione. È il caso della LX Factory a poca distanza del ponte 25 de Abril, un luogo dinamico e caratteristico sorto su un’area industriale dell’Ottocento nel quartiere Alcântara di Lisbona.

Ricco di ristoranti, botteghe, luoghi artistici, spazi musicali e negozi particolari; LX Factory, qualora abbiate tempo da dedicargli, è un posto assolutamente da visitare a Lisbona, anche solo per rilassarsi bevendo qualcosa.

Museo delle Azulejos

Oltrepassata la piazza del commercio, il bus 728 prosegue costeggiando il Tago. Poco meno di 1km dopo la stazione di Santa Apollonia troverete il Museo nazionale delle Azulejos, le caratteristiche piastrelle colorate portoghesi. Sono un importante simbolo portoghese. Il Museo contiene un’esibizione permanente che spiega la storia delle famose piastrelle del Portogallo, un affascinante percorso colorato alla scoperta della cultura portoghese.

Attenzione agli orari. Purtroppo non sono riuscito a visitarlo perché avevo tempo soltanto nella giornata del lunedì, ed ovviamente il lunedì è chiuso. Gli altri giorni è sempre aperto dalle 10.00 alle 18.00. Con la Lisboa Card avete uno sconto.

Oceanário di Lisbona

A Lisbona c’è uno degli acquari più grandi d’Europa. Per raggiungerlo bisogna proseguire con il bus 728 oltre il Museo delle Azulejos e scendere alla fermata “Oceanário de Lisboa”. Dopo pochi passi a piedi sarete all’ingresso. Anche in questo caso avete uno sconto importante con la Lisboa Card (il 15%).

Nell’Oceanário potrete vedere una magnifica esposizione permanente di un acquario gigante, successivamente potrete andare al corpo centrale dove resterete sbalorditi di fronte alla vasca principale. Non è possibile descrivere quanto sia bella e soprattutto quanto sia grande. Al suo interno pesci di ogni genere ed ogni dimensione. Uno spettacolo per i bambini, ma non solo.

Sono rimasto deluso dalle vasche “corollarie”, purtroppo sembra che la vasca principale sia curata alla perfezione, mentre quelle secondarie non siano gestite nella stessa maniera.

Se visiterete Lisbona con dei bambini, questa è una tappa obbligatoria.

Ponte Vasco da Gama, il più lungo in Europa

Avete presente un ponte di 17 km? No? Bene, nemmeno io, anche perché è impossibile vederne la fine. Lo si intravede anche dall’Oceanário. Il ponte Vasco da Gama, costruito in occasione dell’expo del 1998 è un ponte che unisce le due sponde del Tago; è il più lungo d’Europa ed uno dei più lunghi al Mondo.

Quanti giorni avete a disposizione?

Dopo avervi raccontato quasi tutto quello che c’è da fare e vedere a Lisbona, ora vorrei darvi qualche dritta su come poter suddividere le varie esperienze in base ai giorni.

Lisbona in due giorni

Mi concentrerei sui quartieri principali Baixa, Chiado, Alfama e Belem, escludendo qualche luogo di interesse:

1 giorno: Praça do Comércio – Rua Augusta – Elevador de Santa Giusta – Convento do Carmo – Praça do Rossio – Igreja de São Domingos e sera nel Bairro Alto.

2 giorno: Tram 28 – Alfama – Castelo de São Jorge – Monastero dos Jerónimos – Monumento alle scoperte – Torre di Belém

Lisbona in tre giorni?

In tre giorni gestirei il giro quasi come ve l’ho spiegato nell’articolo, quindi:

1 giorno: Praça do Comércio – Rua Augusta – Elevador de Santa Giusta – Convento do Carmo – Praça do Rossio – Igreja de São Domingos

2 giorno: Tram 28 – Alfama – Castelo de São Jorge – Miradouro de Santa Lucia – Cattedrale di Lisbona e Bairro Alto la sera.

3 giorno: Monastero dos Jerónimos – Monumento alle scoperte – Torre di Belem – Lx Factory – Museo delle Azulejos – Oceanário

Lisbona in quattro giorni?

Per visitare Lisbona in quattro giorni potete scegliere tra l’aggiungere le altre attrazioni che non ho menzionato nei precedenti giorni, oppure, altra ottima scelta sarebbe quella di fare un’escursione nei dintorni di Lisbona andando a visitare Sintra e, perché no, se avete tempo raggiungere Cabo da Roca.

10 COMMENTS

    • Ciao Laura, pensa che sarò anche io in Portogallo proprio in quei giorni, non a Lisbona ma in Algarve. Riguardo al clima, io sono andato a Lisbona in Dicembre e si stava bene, molto bene rispetto al nord Italia come temperature, vivibilissima. A giugno credo ci sia il giusto mix tra temperature calde e gradevoli.

        • Purtroppo Laura non sono la persona giusta a cui chiedere per la parte food; ho visitato qualche posto interessante, ma nessuno degno di nota e di solito non me li segno se non, ovviamente, i Pastèis a Belem.

  1. Grazie Emanuele, la tua guida mi è stata molto utile a Lisbona. Ho seguito i tuoi itinerari che ho trovato essere fluidi e molto precisi.
    La Lisboa Card è stata una salvezza per evitare di fare biglietti di ogni genere di situazione ( mezzi o monumenti)
    Grazie mille

    • Ciao Gabriella, mi rendi davvero molto felice con questo tuo commento. Sono contento che ti abbia permesso di esplorare e vedere Lisbona nella maniera migliore possibile. La Lisbona Card è una certezza, comodissima.

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