Bisogna visitare Cordoba assolutamente, bisogna viverla intensamente. Cordoba è una delle principali città dell’Andalusia, ho scritto anche di Siviglia nell’articolo “Siviglia: cosa vedere in due giorni”
Ora che hanno costruito la rete AVE si raggiunge in un battibaleno. Inoltre, per il turista hanno predisposto lo Spain Pass ed quindi è molto economico raggiungerla.
Per ulteriori informazioni sullo Spain Pass vi invito a leggere il post Spain Pass & AVExperience : il mix perfetto per visitare la Spagna
Con l’articolo “Cosa vedere a Cordoba” vi ho svelato quali sono le attrazioni che non potete per nulla perdervi.
Ora desidero invece raccontarvi delle curiosità che le guide cartacee non dicono e che potete scoprire solo se avete la fortuna di poter girare la città con una guida locale che ti racconta tutto e proprio tutto sulla sua città. Ti trasmette il suo orgoglio ed è pronta a rispondere ad ogni tua domanda. Ringrazio per la pazienza Ana che mi ha accompagnato per tutta la giornata ed ha soddisfatto ogni mia curiosità.
Le curiosità su Cordoba
Vi darò una carrellata di notizie per visitare Cordoba, ve le elencherò senza né capo né coda e sono delle peculiarità che riguardano la città e quando magari vi ritroverete a girarla vi ricorderete di queste piccole indicazioni che vi sto per dare.
Inoltre, mi preme ricordarvi che Cordoba è solo una delle belle città andaluse che potrete visitare nei dintorni. Se avete più tempo perché non dedicare altri giorni per un itinerario nella Spagna del sud?!
1 – Il periodo migliore per visitare Cordoba
La prima curiosità importante di cui voglio informarvi è quella relativa al periodo migliore per visitare Cordoba.
Maggio è sicuramente il mese migliore per tanti motivi, tra cui anche il caldo, in questo mese è sopportabile. Il secondo motivo è che a Cordoba (nel 2015 è stato dal 4 al 17) si tiene il Festival de Los Patios, ovvero il festival dei giardini interni. In pratica le case che vogliono partecipare ornano i propri cortili con il maggior numero di fiori possibili e partecipano a questo concorso. Tra l’altro lasciano la libera possibilità di poter far visitare anche ad estranei i propri cortili. Sono molto caratteristici, per questo vi consiglio di valutare una visita guidata dei migliori Patios della città, riuscirete a vedere degli angolini davvero caratteristici.
Al termine del festival verrà premiato il cortile migliore che riceverà una targhetta da apporre alla propria abitazione. A detta di Ana è un periodo molto bello perché non solo i cortili sono in festa, l’intera città rispecchia questa splendida usanza e diventa un tripudio di fiori, profumi e colori. Potete trovare maggiori informazioni QUI.
2 – Attenzione alle zingare con il rosmarino
Fate attenzione nei pressi della Cattedrale. Anche a Siviglia vedrete questo malcostume.
Di cosa sto parlando? Nei pressi delle Cattedrali vedrete delle zingare che vi offrono un rametto di rosmarino. Voi, ignari, penserete magari si tratti di qualcosa legato al luogo che state visitando. In realtà si tratta di un trabocchetto. Se voi accetterete il rosmarino, queste signore vi chiederanno delle ingenti somme di denaro e se voi vi rifiuterete di farlo cominceranno ad urlare per attirare l’attenzione e richiedendo l’intervento della polizia. Quindi, parola d’ordine: non accettate nulla e proseguite per la vostra strada. Questo aneddoto ce lo ha raccontato la guida, per fortuna non ne sono stato vittima. Però attenzione.
Siete interessati a visitare la cattedrale di Cordoba? Potrebbe interessarvi: Come visitare la Mezquita di Cordoba.
3 – La testa della statua in Plaza de Las Tendillas
Se andrete in Plaza de Las Tendillas, in italiano Piazza delle Piccole Botteghe, troverete due cose molto interessanti. Al centro è presente la statua di Gonzalo Fernandez di Cordoba e si dice che la testa non appartenga al capitano in questione ma sia quella del torero Rafael Molina.
La seconda curiosità è che le campane che suonano i rintocchi sono state sostituite dal suono delle chitarre. Soffermatevi nella Plaza de Las Tendillas al cambio dell’ora e sentirete un suono particolare.
4 – Gli aranci di Cordoba
Cordoba è piena di patios con aranci ma non solo di patios, gli aranci sono presenti in molte vie principali. Qual è il motivo? Beh, una città con 45 gradi in estate non può che aver bisogno di ombra. Quindi hanno voluto prendere tre piccioni con una fava. Gli alberi di arancio ornano le strade, profumano la città soprattutto nella fase della fioritura, ed infine creano l’ombra che è vitale per i cittadini di Cordoba. E c’è un’altra particolarità. Guardate la foto.
Gli aranci che trovate in giro per la città sono amari, non provate a prendere un arancio per mangiarlo perché avrete una brutta sorpresa. Come fare a distinguere se è amaro o meno? Osservate le foglie, se hanno una fogliolina doppia alla base vuole dire che sono amari. Ora non andate in giro per Cordoba a guardare tutte le foglie di tutti gli alberi: la quasi totalità sono amari.
5 – L’alta e la bassa stagione a Cordoba
Un’altra curiosità: è paradossale ma per colpa dell’estremo caldo, luglio ed agosto sono considerati mesi di bassa stagione. La guida ci ha riferito che hotel che a maggio possono costare oltre i 100 euro, in questo periodo per via dell’arsura costano anche 30/40 euro. Un bel salto.
6 – Il caldo come nemico da sconfiggere
Il caldo condiziona completamente la vita degli abitanti di Cordoba e di tutta l’Andalusia (ho provato il caldo di agosto a Siviglia e ve lo posso garantire), talmente tanto che fin dall’antichità si sono ingegnati per trovare degli espedienti. E così cosa han fatto…hanno costruito la città con vie molto strette e sinuose in modo tale che le abitazioni facessero sempre da ombra alle stradine per tutta la giornata.
Devo dire che ci sono riusciti alla grande perché per tutte le ore che ho camminato all’interno della parte vecchia della città non ho preso il benché minimo raggio di sole. E non è tutto! vedrete che nelle vie più grandi, sempre per lo stesso motivo, hanno installato dei teloni bianchi per formare un’ombra artificiale.
7 – Le chiese nascoste di Cordoba
In tutta Cordoba si dice ci siano 14 tra chiese e chiese un po’ più piccoline, alcune sono ben visibili, altre invece sono state “inglobate” dalla città in crescita.
8 – Il nome del fiume non è sempre stato il Guadalquivir
Come ben sapete a fianco della città scorre il Guadalquivir ma il nome di questo fiume non è sempre stato questo. In realtà il suo nome era Betis. Non so se voi siate amanti del calcio, sta di fatto che ho finalmente capito il motivo del Real Betis. Tra l’altro il fiume era navigabile fino a Cordoba.
9 – I grandi vini di Cordoba
Riguardo all’aspetto cibo e vino: la città andalusa di Cordoba ha una grande tradizione di vini bianchi e la gradazione è molto alta, si parte dai 15 gradi e si arriva addirittura ai 21. Visitare Cordoba e non provare i suoi vini è assurdo.
Prova questo tour -> tour alla scoperta della tradizione enologica della città
Tra l’altro il concetto che ruota dietro all’abbinamento tra vino e portata è che si scelga il vino non in base alla tipologia di pietanza ma in base al metodo di cottura adottato. Tra l’altro anche sull’aspetto culinario si verifica che esiste una rivalità bonaria tra Cordoba e Siviglia, in realtà esiste tra tutte le città andaluse e Siviglia. Quest’ultima è accusata di “farsi sue” tutte le cose tipiche andaluse.
10 – Toccare i piedi della statua di Maimonide
Nel quartiere ebraico porta bene se toccate i piedi di Mosé Maimonide, una sorta di “Tetta di Giulietta alla spagnola”. La vera curiosità? Ogni tanto cambiano le scarpe a Mosé.
Ma quante ne sai? Bellissimo questo post, pieno di informazioni curiose e utili!
Ehhhhh….la guida è stata pazientissima con me…l’ho affossata di domande e così mi ha raccontato tantissime cose curiose!! Grazie Nicoletta!