Franciacorta: 10 Cose da Vedere tra le Bollicine

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Franciacorta = 17,5 milioni di bottiglie prodotte nel 2018. Ettari ed ettari di colline che ogni anno producono tonnellate di uva preziosa che si trasforma poi in quel vino DOCG dall’importante nome: Franciacorta.

La Franciacorta è la porzione di territorio bresciano situata tra il comune di Brescia e quello di Iseo, delimitata a sud dal Monte Orfano nei pressi di Rovato. Chilometri quadrati di colline moreniche che trasferiscono ai vini il sapore caratteristico di questo territorio e al paesaggio un gran senso di pace e benessere.

Fin dai primi momenti della primavera sino al tardo autunno, la Franciacorta regala momenti splendidi. Dal risveglio delle viti all’ingiallimento di ottobre, il panorama cambia ogni mese e chi come me, ha il piacere di viverci, riesce ad assaporare ogni periodo dell’anno.

Chi meglio di un blogger franciacortino può raccontarvi cosa vedere in Franciacorta e come scegliere dove passare qualche ora di spensieratezza, perché no, bevendo un buon vino.

Dove dormire in Franciacorta

Uno degli aspetti che più amo del vivere in Franciacorta è svegliarmi e trovarmi immerso nel verde, avvolto dalle colline vitate. Il mio consiglio per dormire in Franciacorta è quello di trovare una soluzione qui-> CLICCA QUI per scoprire gli hotel in zona.

Storia della Franciacorta

Prima di partire alla scoperta delle cose da fare in Franciacorta, è meglio dare una spiegazione del nome…sempre che ci riesca! Infatti, pur cercando informazioni non si riesce a trovare una versione univoca che spieghi l’appellativo “Franciacorta”.

Il nome Franciacorta apparve per la prima volta nel 1227 in un’ordinanza degli statuti di Brescia. Erroneamente si potrebbe pensare che derivi dalla Francia, in realtà c’entra ben poco.

Molte versioni si ricongiungono sotto il concetto del “pagamento delle tasse”. Sembra che derivi dalle parole latine “francae” e “curtis“, ovvero libertà e monastero. In pratica sarebbe legato alle corti monastiche come Rodengo, Provaglio e Rovato che a quel tempo sembra fossero libere dal pagamento della decima. Un’altra versione sostiene che il nome “francae curtis” si riferisse al fatto che le merci di passaggio verso Brescia fossero esenti dai dazi, in cambio del mantenimento della strada Brescia – Iseo.

Infine, c’è una versione più popolare la cui chiave di lettura è il dialetto. Essere “a curt de franc”, in dialetto bresciano significa “essere a corto di soldi”. Questo nomignolo veniva utilizzato per indicare una regione povera.

Insomma, come spesso accade, trovare una versione singola è improbabile. A volte, è meglio preservare il mistero…

particolare dei vigneti in franciacorta da vedere
Particolare dei vigneti in Franciacorta

La nascita dei vini della Franciacorta

La Franciacorta comincia solo negli anni ’60, per la precisione nel 1961, a diventare conosciuta come zona dove si produce vino. Grazie a Berlucchi che nella zona di Borgonato comincia la sua produzione. Da quel momento la Franciacorta cambia aspetto e da boschiva lentamente si trasforma in colline coltivate a vite. Nel 1967 il vino Franciacorta acquista la denominazione DOC, nel 1990 viene istituito il consorzio e nel 1995 diventa DOCG. In quell’anno diviene anche il primo vino italiano prodotto esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia, caratteristica imprescindibile di una bottiglia di Franciacorta.

La storia del vino della Franciacorta continua ponendo anno dopo anno le basi per ottenere il successo attuale. Grazie al DOCG, ora la semplice parola Franciacorta permette di associare tre aspetti chiave: Territorio, Metodo di produzione ed ovviamente Vino.

Il territorio franciacortino non è solo sinonimo di Franciacorta. Vengono prodotti anche vini Curtefranca (bianchi secchi) e vini rossi, sebbene questi ultimi non siano stati commercializzati in maniera così estesa.

Cosa vedere in Franciacorta?

4 tipi diversi di terreno, 6 zone paesaggistiche con altrettante zone pedo-climatiche, la Franciacorta è un territorio relativamente piccolo, ma che riserva davvero tante sorprese ed attività da fare.

Con questo articolo voglio elencarvi una serie di cose da fare e da vedere in Franciacorta, in modo che possiate organizzare un weekend legato al buon vino o al turismo attivo. Se vorrete trascorrere più tempo nel territorio bresciano, vi consiglio di -> scoprire il Lago di Iseo oppure -> visitare Brescia in un giorno.

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1 – Visitare una cantina vinicola

Come non iniziare un itinerario in Franciacorta se non visitando una delle tante cantine e degustando un buon calice di bollicine.

Le colline moreniche che caratterizzano questo territorio, sono colme di vigneti. Nella stagione invernale le viti sono completamente spoglie e non sono niente di più che un piccolo tronchetto che esce dal terreno. In estate tutto diventa di un verde intenso fino a metà agosto circa, momento in cui le foglie cominciano ad ingiallire. Questo momento segna l’inizio della raccolta dell’uva poiché per il Franciacorta è necessario raccogliere gli acini molto presto. A settembre la maggioranza dei vigneti è spoglia ed il paesaggio comincia a tendere verso i classici colori autunnali.

interno di una cantina in franciacorta per una visita guidata
Interno di una cantina

All’interno del territorio franciacortino convivono più di 100 cantine, alcune molto famose e da tempo sul mercato come ad esempio Ca’ del Bosco, Berlucchi, Villa, etc, altre più piccole ma altrettanto qualitative, come ad esempio Derbusco Cives (clicca e scopri l’offerta per la visita in cantina).

Derbusco cives in franciacorta
Calici pronti per una bottiglia di Derbusco Cives

Il tour all’interno di una cantina vinicola

Oltre alla dedizione per il metodo classico e alla passione per il vino, quasi tutte offrono la possibilità di visitare la cantina e terminare con una degustazione. Sebbene una visita in cantina possa essere considerata simile ad un’altra, nel caso del Franciacorta ogni cantina ha le sue peculiarità e le proprie convinzioni in tema di vino. Basti pensare al “remuage”…provate a chiedere in cantina quale sia la loro teoria di questa tecnica di rotazione della bottiglia.

Le visita di una cantina della Franciacorta ha durata variabile in base alla dimensione della cantina e alla quantità di vini che degusterete. Indicativamente il prezzo si aggira sui 25 €  a persona.

Se siete interessati a leggere un approfondimento sulla produzione del vino Franciacorta vi lascio il link ad un mio articolo: Franciacorta: visita alla cantina vinicola biologica del Barone Pizzini

2 – Partecipare al Festival del Franciacorta

Ho appena parlato di cantine, come non menzionare il momento migliore per fare un tour delle cantine. Se il vostro scopo è assaggiare i vini della Franciacorta, tenetevi liberi per la metà di settembre per il weekend legato al festival. Moltissime cantine “aprono le porte” offrendo percorsi guidati, o eventi, che sono l’occasione perfetta per coniugare vino, cantine e vigneti. Segnatevi questo periodo in agenda.

3 – Trekking tra le vigne o passeggiate a cavallo

Restiamo in tema di vigneti. La Franciacorta è ricca di sentieri immersi nel verde delle colline. Io stesso, spesso esco di casa e mi “perdo” tra i filari; mi godo la tranquillità della campagna. Se il turismo troppo attivo non fa per voi, decidere di vivere qualche giornata all’insegna di questo tipo di relax è una scelta perfetta. E se vi piace l’idea di fare un pic-nic, sappiate che in primavera diverse cantine organizzano dei pic-nic tra le vigne.

Se anche il pic-nic non vi fa impazzire, non potrete tirarvi indietro di fronte ad una passeggiata a cavallo grazie ai numerosi maneggi in zona.

tra le cose da vedere in Franciacorta ci sono i vigneti
Sguardo sui vigneti

4 – Cicloturismo tra i colli franciacortini

Ok, qui passiamo a qualcosa di più attivo: la mountain bike.

Perché non percorrere tutti questi sentieri con un pizzico in più di adrenalina?

Sono ben 5 i percorsi che per “deformazione territoriale” prendono il nome dei vari vini della Franciacorta: Satèn, Pas Dosé, Brut, Rosé, Extra Brut.

Sul sito ufficiale -> QUI -> trovate tutti e 5 i percorsi di mountain bike, trekking e nordic walking.

Se vi piace stare all’aria aperta, avrete l’imbarazzo della scelta!

5 – Le Torbiere del Sebino: birdwatching e fotografia naturalistica

All’estremo nord della Franciacorta, a poche decine di metri dal lago d’iseo (scoprite: cosa vedere sul lago d’Iseo) si trova questa area protetta. Una riserva naturale dove poter camminare in mezzo al verde e, se siete appassionati, fare bird-watching o fotografia naturalistica. Le torbiere del Sebino sono una zona paludosa che si è formata a causa del ritirarsi delle acque del lago d’Iseo fino ai confini attuali.

torbiere di iseo tra le cose da vedere in franciacorta
Altro punto all’interno delle Torbiere di Iseo

Questo luogo fu decisamente importante in passato. Dalle acque paludose veniva estratta la torba, materiale utilizzato al posto del carbone per alimentare i treni della tratta ferroviaria Brescia -> Edolo.

Se amate la natura e la fotografia naturalista, le torbiere del Sebino sono un luogo da non perdere. Per completezza vi informo che, sebbene non siano presenti tornelli o controllori, il costo dell’ingresso alle torbiere è di 1 euro e potete trovare la macchinetta automatica ad ogni punto di ingresso alla riserva.

All’interno delle torbiere, potrete seguire diversi percorsi -> Qui trovate i percorsi delle Torbiere.

Torbiere di Iseo
Vista nelle torbiere di Iseo

6 – Visitare il Monastero di San Pietro in Lamosa

Nei pressi dell’ingresso alle Torbiere lato Provaglio d’Iseo c’è il Monastero di San Pietro in Lamosa.

Il monastero sorge su un piccolo rialzo roccioso che permette la vista su tutte le Torbiere; “Lamosa” è dovuto alla natura paludosa delle Torbiere del Sebino. San Pietro è considerata come la più antica delle fondazioni cluniacensi di tutto il Lago d’Iseo.

Se volete approfondire la storia del monastero di San Pietro, potete leggere un ottimo approfondimento sul sito ufficiale di Visit Lake Iseo.

7 – Abbazia di San Nicola a Rodengo Saiano

Il punto n.7 di questo articolo su cosa vedere in Franciacorta è legato ancora agli aspetti culturali. Questa volta siamo nel territorio di Rodengo Saiano, a poca distanza da Brescia. Qui è possibile scoprire l’abbazia olivetana di San Nicola, un grandissimo complesso religioso fondato dai monaci cluniacensi. Risale all’inizio del 1100 d.C. Al suo interno: una chiesa, ben 3 chiostri, un museo, la biblioteca ed addirittura una camerata con 25 posti letto.

8 – Castello Quistini, la Franciacorta dei castelli

Castello Quistini è uno dei tanti castelli presenti in Franciacorta. In primavera apre le porte ai visitatori per ammirare i suoi splendidi giardini ricchi di fiori e piante di ogni tipo.  Sono oltre 1500 le varietà presenti. Uno spettacolare polmone verde a pochi metri dal centro di uno dei paesi più popolati della Franciacorta: Rovato.

Sarà un luogo che vi stupirà. Ovviamente il periodo migliore è la primavera. A questa pagina troverete tutte le informazioni per le visite guidate, gli orari di apertura e i prezzi.

9 – Scoprire i sapori della Franciacorta

Fino ad ora vi ho parlato di vini e cultura tralasciando gli importanti aspetti culinari. Se c’è un luogo in Franciacorta che dovrete assolutamente scoprire, questo è la Norcineria Polastri Maceler.

Ho avuto la possibilità di conoscerli in un tour di diversi anni fa e da quel momento devo stare attento a non passare davanti al loro negozio, altrimenti è irrefrenabile la voglia di entrare e scoprire nuovi salumi/formaggi.

Oltre ai “classici Franciacorta” hanno prodotti locali che difficilmente troverete da altre parti. È il luogo ideale dove acquistare qualche ricordo gastronomico da portare a casa e, perché no, da regalare ad amici e parenti.

10 – Shopping all’outlet franciacorta

Mi tocca parlarvene. Non sono un amante dello shopping, ma sono sicuro che qualcuno di voi sarà interessato al punto n.10 di questo articolo. Chi tra voi non è interessato, vada subito al punto *.

Recentemente rinnovato ed ampliato, l’outlet Franciacorta è un posto decisamente frequentato nei weekend. Molti turisti, anche stranieri, sono attirati dagli sconti che si possono trovare in questo centro commerciale all’aria aperta. Se lo shopping è vostro amico, allora l’outlet è quello che fa per voi.

Io casomai vi aspetto tra le vigne!

2 COMMENTS

  1. Ciao 🙂 bell’articolo. Mi chiedevo se hai qualche consiglio da darmi, una mia amica americana viene a trovarmi e pensavo di farle fare un giro in Franciacorta, ho una data ben specifica perchè organizzo sempre tutto nel dettaglio ma ho letto della tua idea del giro a cavallo che sarebbe molto carina se hai idea di chi contattare nello specifico. Poi sono anni che sogno una bella cena in vigna se ne fanno in Franciacorta ad agosto la data sarebbe l’11 giornata che dedicherei interamente a questa zona. Grazie mille per l’articolo e se hai altre dritte.
    Elena

    • Ciao Elena! Grazie mille e bella scelta. Ci sono tanti maneggi in zona, però non saprei consigliartene uno. Sarebbe da contattarli e chiedere che proposte offrono. Cene in vigna ad Agosto che io sappia non ne fanno, o meglio…anche in questo caso bisogna vedere cosa sceglie di fare ogni cantina, se vuoi una cena in vigna o qualcosa di particolare dovresti venire in Franciacorta al festival di inizio settembre.

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