Spesso quando si crea un itinerario si fa fatica a mettere nero su bianco tutte le cose da fare in un determinato luogo. Anche io nell’organizzazione del mio recente viaggio in Messico ho avuto qualche problema a focalizzarmi su cosa vedere e fare in Messico. La penisola dello Yucatan sembra piccola ma in realtà copre delle distanze importanti, la maggior parte delle volte viene abbinata ad un giro anche in Chiapas e allora le cose da fare triplicano e sono tutte molto interessanti!
15 Cose da fare e vedere tra Yucatan e Chiapas
Cenotes, spiagge caraibiche, una natura prorompente e una cucina molto interessante, sono tante le peculiarità e le cose da fare e vedere nella penisola dello Yucatan, un fantastico pezzo di mondo…vediamo quali sono:
1 – Vedere le tartarughe ad Akumal
Direi di cominciare con il mare caraibico. Come non menzionare Akumal sulla costa est della penisola dello Yucatan. Nella sua baia si possono scorgere e ammirare (con molto rispetto e attenzione) le tartarughe nel loro habitat naturale.
Muniti di maschera e boccaglio consiglio di prendervi qualche ora di relax immersi nella barriera corallina. Se volete qualche informazione in più in merito a questa esperienza e anche su dove noleggiare tutto il necessario, ve ne ho parlato meglio in questo articolo: Akumal: snorkeling tra le tartarughe in Messico
2 – Una giornata sulla Laguna di Bacalar
Chiamata la laguna dai sette colori, sembra quasi più bella del mare. Anzi, è difficile comprendere se sia il mare o invece una laguna che corre parallela al mar dei caraibi. In questo tratto di Yucatan (o meglio Quintana Roo), geograficamente sotto Tulum, ci si può rilassare in comode amache in un contesto spettacolare. Non aspettatevi però di vedere un gran centro cittadino. Bacalar devo ammettere che è particolarmente brutta e maltenuta rispetto ad altre città messicane, ma il punto di forza è ovviamente la laguna. Ci sono diversi ostelli a poco prezzo lungo la costa e alcuni hanno delle piattaforme in legno direttamente sull’acqua. Una giornata qui è d’obbligo!
3 – Prendere il sole a Playa Delfines
Ok che vi sto dicendo di andare nel bordello più totale, ovvero la zona hotelera di Cancun, ma questa spiaggia è davvero fenomenale. Un mare stupendo e la possibilità di cimentarsi con il surf. Il tutto nella cornice della zona hotelera. Magari a qualcuno di voi potrà non piacere il contesto, preferendo qualcosa di più isolato ma seguite comunque il mio consiglio.
Sebbene anche io preferisca spiagge sperdute, qui mi sono trovato benissimo. I lettini e gli ombrelloni di Playa Delfines sono liberi e gratuiti, la spiaggia è enorme e sabbiosa. Consigliata!
4 – Fare una foto sulla Palma di Playa Paraiso
Altro posto interessante dove prendere la tintarella è Playa Paraiso a Tulum. Acqua caraibica, sabbia bianchissima e palme sulla spiaggia. Qui sono presenti degli stabilimenti per il noleggio di lettini. È una spiaggia attrezzata ma non sconfina nel caos. Durante il weekend si affolla come qualsiasi altro luogo di mare, ma è comunque molto vivibile. Non dimenticate di fare la foto sulla famosissima palma inclinata.
5 – Visitare i siti archeologici Maya
Tra Yucatan e Chiapas, il Messico del sud è costellato di siti archologici maya. Ce ne sono da vedere davvero tanti ed è impossibile vederli tutti. Poi, diciamocela tutta, dopo 4/5 siti archeologici la noia prevale in quanto, bene o male, sono strutturati allo stesso modo. Ce ne sono alcuni che però non potete perdere e sono assolutamente tra le cose da vedere nella penisola dello Yucatan. Vi consiglio la mitica Chichen Itza, Tulum con il sito direttamente sul mare, Coba e infine i due siti a mio avviso migliori: Uxmal e Palenque.
Vi ho parlato meglio dei vari siti maya in questo articolo: 5 tra i siti archeologici Maya più belli del Messico
6 – Visitare una biosfera della penisola dello Yucatan
Altra esperienza eccezionale è visitare una delle Biosfere presenti nella penisola dello Yucatan, come ad esempio la Biosfera di Sian Ka’an nei pressi di Tulum, oppure la Biosfera di Celestun nei pressi di Merida. Non è male l’idea di soggiornare una notte in più a Merida in modo da visitare Merida e poi concedersi un’intera giornata a contatto con la natura. Imperdibili i fenicotteri rosa che potrete trovare oltre che a Celestun anche alla Biosfera di Rio Lagartos.
Qui vi metto la mappa, ovviamente non tenete in considerazione il tracciato. L’ho fatto solo in modo tale da segnalarvele meglio.
7 – Mangiare una Arrachera
Più che cosa vedere nello Yucatan, questo è cosa mangiare…non potrete tornare a casa dopo aver assaggiato questo prelibato taglio di carne messicana. Io l’ho assaggiato in un locale di Tulum gestito da italiani, era buonissimo. Alcuni lo mangiano all’interno delle tortillas, ma io ve lo consiglio alla griglia. Tanto nelle tortillas ci mettono sempre di tutto, quindi è meglio gustarselo semplice semplice in modo da apprezzarlo.
8 – Innamorarsi di San Cristobal de Las Casas
Per me è assolutamente un “must do”. San Cristobal de las Casas è uno dei luoghi di maggiore interesse dello stato del Chiapas. È situata a 2000 metri, incastonata tra le montagne e per raggiungerla bisogna percorrere una strada che dire assurda è poco. 190 km di curve per arrivare in quello che potremmo considerare la perla del Messico del Sud, la culla dello zapatismo.
Assolutamente un luogo da vedere ed esplorare in ogni suo vicolo dalle case colorate e vivaci. Una popolazione più povera rispetto alla penisola dello Yucatan, estremamente più povera rispetto invece alla riviera maya. A San Cristobal, molta gente vive di stenti e dunque l’artigianato locale cerca di risollevare l’economia. Molti dei souvenir che si trovano sulla patinata Riviera Maya, provengono dalla bellissima cittadina di San Cristobal.
Qui ve ne ho parlato ampiamente: San Cristobal de las Casas: il Messico che ti conquista
9 – Canyon del Sumidero e San Juan Chamula
Basta spiagge caraibiche, c’è bisogno di un po’ di avventura!! Quindi sfrecciate con una lancia in mezzo al Canyon del Sumidero tra gli alligatori e le pareti alte centinaia di metri. Si tratta di una bella escursione partendo da San Cristobal, assolutamente da abbinare ad una visita al villaggio indigeno di San Juan Chamula dove è possibile entrare in contatto con una popolazione ancora molto legata alle tradizioni locali. Da vedere assolutamente la famosissima chiesa color verde acqua che è il principale punto di interesse. In realtà, non soffermatevi solo sulla chiesa, ma con garbo cercate di comprendere l’anima di questa piccola comunità.
Trovate l’articolo sulle due escursioni qui: Canyon del Sumidero e San Juan Chamula: escursioni da San Cristobal
10 – Vedere un tramonto a Campeche
Campeche è una bellissima cittadina sulla costa ovest della penisola dello Yucatan. È bagnata dalle acque del golfo e ha una storia legata ai pirati che più volte la attaccarono. Campeche è davvero una ridente città che merita più di una mezza giornata, possibilmente godendosi un suo fantastico tramonto. Purtroppo io non sono arrivato a Campeche in tempo per vederlo, ma questa è assolutamente una delle cose da fare lungo un itinerario in questa penisola del Messico. Godetevi un bel tramonto sul malecon!
11 – Nuotare nei cenotes
La penisola dello Yucatan è piena di grotte di origine calcarea che si sono formate nel tempo. Ne potete trovare di diverse dimensioni, molte sono anche completamente sottoterra e per accedervi bisogna percorrere dei gradini scivolosi. Questi sono probabilmente i cenote più belli perché, al loro interno, i pochi fasci di luce che riescono ad illuminare soltanto alcune zone, rendono questi posti ancora più suggestivi.
Ve ne ho parlato in maniera approfondita qui: Cenotes in Messico: cosa sono, cosa fare e dove trovarli
12 – Nuotare con gli squali ad Holbox
Anche questo manca al mio palmares, ma è una cosa da fare assolutamente. Mi dispiace davvero molto non essere riuscito a concedermi questa esperienza straordinaria.
Nei pressi di Holbox è possibile fare un’escursione e nuotare e con gli squali balena.
13 – Mangiare una pannocchia sulla strada per San Cristobal
Vi avevo parlato della strada tra Palenque e San Cristobal, vi avevo spiegato come questo pezzo di strada sia un viaggio all’interno del viaggio. Un viaggio che ti consente di vedere tante sfaccettature del popolo messicano. Su questa strada vedrete bambini e bambine che cercano di vendervi dei prodotti della terra in cambio di pochi pesos. Ma, lungo la strada, non ci saranno solo questi “posti di blocco”, ci saranno tante, se così possiamo chiamarle, cucine a vista, la versione povera dello street food. Ho avuto il piacere di fermarmi e ammirare un po’ della loro quotidianità gustandomi una pannocchia al lime e sale… un’esperienza da fare!
14 – Apprezzare la cucina messicana
Sarà forse che un ceviche poco fresco mi ha steso a letto per un giorno interno, ma con la cucina messicana ho un rapporto di amore/odio. Una cucina dai sapori forti e intensi, per alcuni versi forse pesante, ma che non lascia spazio a frasi del tipo “era poco saporito”. Qui il sapore si sente. Non pensate, però, di andare in Messico con la stessa concezione culinaria messicana che le varie catene di casa nostra hanno creato. I piatti come il chilli o il burrito sono pietanze più tex-mex, non messicane pure. Come detto in un altro punto di questo post: non perdetevi la arrachera e nella zona di Merida assaggiate assolutamente la cochinita pibil e la sopa de lima.
15 – Un bagno alle cascate di Agua Azul
Le cascate di Agua Azul, assieme a quelle di Misol Ha, saranno una delle immagini di un itinerario in Messico che più vi “resteranno dentro”. Un’estesa serie di cascate più o meno alte, acqua fresca e un intero villaggio indigeno che vive e sopravvive grazie al turismo generato dalle cascate. Questo posto saprà sconvolgervi e coinvolgervi tanto che un bagno sarà d’obbligo.
Ve ne ho parlato meglio in questo articolo: Le Cascate di Agua Azul e Misol Há in Messico
Ciao Emanuele ,andremo dal 23/03 al 06/04 2023 in tour organizzato Chiapas e Yuacatan e mi sto perdendo a leggere i tuoi diari di viaggio , mentalmente siamo già là!un consiglio sui soldi da cambiare .Tu come hai fatto ? qualcuno consiglia dollari altri euro e cambiarli al bisogno in quanto meglio pagare in moneta locale perchè dandoti il resto fanno la cresta e ci si rimette.Meglio in banca più convenienti per valuta?Le banche si trovano facilmente a San Cristobal (primo giorno del tour)ma l’attesa allo sportello sarà lunga?Arriviamo a Cancun alle 18 locali e necessitiamo di una sim locale ,ho visto i prezzi esosi su Amazon e leggendo altre guide i costi sembrano irrisori acquistandola in Messico ,tu cosa consigli di fare ?
Ciao Walter, scusami la risposta tardiva. Meglio sempre pagare in valuta locale. Io di solito ne cambio qualcuno in aeroporto in modo tale da avere contanti idonei, poi li cambio via via lungo il viaggio. In Messico ricordo che prelevai anche senza alcun problema. Riguardo alla SIM, io di solito non l’acquisto perchè cerco di staccare un po’ la spina e attivo la connessione dati solo quando ho bisogno per maps. In linea di massima, è consigliabile acquistarla direttamente in loco. Più che altro, non vorrei che tu trovi gli uffici chiusi arrivando alle 18.00. Nel caso prova magari a chiedere al primo hotel dove soggiornerai se ti fa la cortesia di acquistartela o comunque ti dà una dritta. Buon viaggio!
Grazie Emanuele per la risposta gentilissimo
Ciao, ho appena scoperto i tuoi articoli che trovo a dir poco illuminanti. Complimenti.
Giusto in questo momento mi trovo a Tulum e leggendo le tue raccomandazioni ho trovato quella sull’assaporare il taglio di carne arrechera, per caso ti ricordi il nome del ristorante dove sei stato? Grazie mille, Alice
Ciao Alice, sono molto contento, grazie per i tuoi complimenti. Sono andato indietro a rivedere i posti visitati tramite maps, e mi pare che il ristorante fosse “El Asadero”. A presto.
Grazie mille. Gentilissimo! Ci andrò sicuramente
Bellissimi spunti. Atterrerò a Cancun il 14 giugno e sicuramente mi fermerò per sperimentare un po’ di quello che hai suggerito. Sarò solo e la cosa che temo di più è la sicurezza. Ti chiedo se è agevole e preferibile (essendo da solo) affidarmi ad un mezzo pubblico (bus) nel viaggio tra Tulum e San Cristobal. Grazie
Ciao Gigi, ti ringrazio. Guarda, per il discorso sicurezza direi che si può anche stare abbastanza sereni se viaggi durante il giorno. Se vuoi stare più tranquillo, sicuramente il bus può essere una buona scelta. Acquisti un po’ più sicurezza, ma ci “perdi” un pochino nell’esperienza di viaggio e nel poter prenderti i tuoi tempi.
Grazie Emanuele. Gentilissimo
Ciaooooo che bella descrizione di questi posti!! Io andrò in Messico questa estate per circa 17 giorni. Pensi possa vedere tutte le cose che hai scritto tu o non c’è abbastanza tempo? Come mi consigli di organizzare le varie tappe? Inoltre, è sicuro spostarsi in auto nel Chapas o si rischia di fare incontri “spiacevoli”? Grazie mille
Ciao Federica, tutti questi commenti sul Messico mi stanno facendo venire una gran voglia di ritornare in Chiapas mannaggia…ehehe. Comunque, per rispondere alla tua domanda, 17 giorni sono un po’ stringati, dipende da quanto mare vuoi fare. Per quanto riguarda l’organizzazione, trovi maggiori info sul mio articolo sull’itinerario in Messico, per il discorso sicurezza, invece, se viaggi di giorno non dovresti avere alcun problema. Attenzione solo nelle zone dei villaggi, in quel caso adotta solo un pochino in più di sana prudenza.
Bella descrizione del Messico del Sud.
Interessanti gli stati d’animo creati dall’incontro con realtà così differenti dalla nostra.
Racconti utilissimi per chi vuol viagiare in quella parte di mondo, come faremo noi tra breve …
Da raccomandare ed, eventualmente, aggiornare al 2020
Carla & Luciano
Ciao Luciano. Grazie. Ti auguro un gran bel viaggio!