Tra le strade più conosciute dell’isola di Smeraldo c’è indubbiamente la Causeway Costal Route nel territorio dell’Irlanda del Nord. Quando si studia un itinerario per un viaggio in Irlanda nella parte nord del Paese, la Causeway Route è una scelta piacevolmente obbligata che sostanzialmente permette di vedere quasi tutti i luoghi di interesse dell’Irlanda del Nord.
Essere “obbligati” a far qualcosa non è quasi mai piacevole. Vi assicuro che, stavolta, essere obbligati a percorrere parte di questa splendida strada e scoprirne le bellezze che la costellano, sarà solamente un grande piacere!
Piccolo consiglio: se facendo l’itinerario in auto, potreste essere interessati a -> questo articolo su come guidare a sinistra
Cosa vedere in Irlanda del Nord: 11 luoghi straordinari lungo la Causeway Route
La Causeway Costal Route abbraccia tutta la parte nord est dell’Irlanda. Si parte da Belfast e si prosegue fin oltre il Dunluce Castle, quindi fino a Derry.
Lungo questo tratto di costa dell’Irlanda del Nord ci sono alcuni tra i paesaggi più spettacolari di tutta l’isola, ma quali sono questi luoghi straordinari da visitare? Ecco gli 11 posti da non perdere sulla Causeway Costal Route in senso antiorario.
1 – Belfast, la città principale dell’Irlanda del Nord
Come vi dicevo nell’articolo del mio itinerario on the road in Irlanda, non ho avuto la possibilità di visitare Belfast perché la mia tabella di marcia era abbastanza impegnativa e non sarei riuscito a dare il giusto spazio alla capitale dell’Irlanda del Nord. Belfast è l’inizio della Causeway Costal Route, una città dal passato burrascoso durato 28 anni (tra il 1969 ed il 1997) durante i quali ci sono state numerose vittime. Belfast, nonostante presenti ancora i segni di quel periodo, è diventata una città aperta al turismo tra le cui attrazioni da visitare troviamo il castello di Belfast, la cattedrale e il Titanic Museum.
Altra esperienza da fare a Belfast è salire a bordo di un Black Taxi Tour e farsi portare alla scoperta della storia di tutta la città, soffermandosi ad ammirare i murales che ritraggono i politici.
Maggiori informazioni su Belfast li trovate sul -> sito ufficiale del turismo irlandese
2 – Carrickfergus Castle
La seconda tappa della Causeway Costal Route è Carrickfergus: paesino adagiato sulla costa est d’Irlanda. Il centro abitato di per sé dice poco, mentre invece è interessante il castello sul mare: il Carrickfergus Castle.
Si tratta di uno dei più antichi castelli d’Irlanda che risale addirittura al 1180. Ben 8 secoli di storia per questo castello dalle funzioni militari. Esso è considerato una delle strutture medioevali meglio preservate di tutta l’Irlanda. Durante questi anni fu conteso e “passò di mano” più volte tra inglesi, scozzesi e francesi.
Nonostante i vari miglioramenti difensivi, è stato assediato e preso d’assalto varie volte. Accadde nel 1690, nel 1760 ed infine nel 1778. Ora il castello di Carrickfergus ha perso la sua funzione iniziale ed è diventato un castello-museo la cui visita non occupa più di un 30 minuti/1 ora.
3 – White Head e le sue casette colorate
Procedendo lungo l’itinerario per scoprire l’Irlanda del Nord, da Carrickfergus si può raggiungere in pochi minuti di auto il placido paesino di WhiteHead con le sue belle case colorate.
Nulla di più che una fotografia alle case bizzarre, e poi via ancora lungo l’itinerario delle cose da vedere nell’Irlanda del Nord. Mi domando: come mai lo chiamano Whitehead quando le casette son tutte colorate…
4 – Gobbin’s Path
Voglia di contatto con il mare e con la natura? Cosa c’è di meglio che una passeggiata…sospesi sul mare. Sono ben 23 i ponti che troverete lungo questo percorso a piedi a pochi passi dalla Causeway Costal Route. Il Gobbin’s path misura 3 km e si snoda sulle scogliere di Islandmagee, quella striscia di terra che si inoltra verso il mare proprio in prossimità di Whitehead.
È giunto il momento di fermare l’itinerario ontheroad irlandese e procedere per qualche chilometro a piedi su un sentiero a picco sul mare. Tranquilli, non c’è alcun problema in merito alla sicurezza. Bisogna però sottolineare che non è come fare una passeggiata in un parco; troverete salite e passaggi stretti, quindi attenzione ad utilizzare l’abbigliamento idoneo.
Attenzione: essendo considerato un trekking ci sono delle limitazioni, come ad esempio avere un’altezza minima di 1,2 metri (importante se vorrete farlo con dei bambini/ragazzi). Il percorso ha una durata di circa 2 ore e mezza ed è a pagamento. Per maggiori informazioni, per scoprire le ulteriori limitazioni e, soprattutto per acquistare il vostro biglietto vi rimando al sito ufficiale -> https://www.thegobbinscliffpath.com
5 – The Dark Hedges, un luogo mistico in Irlanda del Nord
La serie televisiva Game of Thrones vi dice qualcosa? O forse è meglio lo chiami “Il Trono di Spade”…The Dark Hedges è una tappa obbligatoria da vedere in Irlanda del Nord; vi porterà ad addentrarvi verso l’entroterra di qualche chilometro rispetto alla Causeway Costal Route. Si tratta semplicemente di una strada che è stata oggetto di alcune scene della mitica serie televisiva americana.
Non è però una strada come le altre; la sua particolarità sono gli enormi faggi ai suoi lati, le cui fronde di intrecciano creando un contorno scenico quasi mistico. Un angolo d’Irlanda del Nord decisamente magico.
Un po’ di storia: si dice che il viale di faggi fosse stato piantato dalla famiglia Stuart nel lontano diciottesimo secolo. Esso conduceva alla loro casa e l’obbiettivo era quello di impressionare chiunque vi ci fosse recato. Devo dire che sono riusciti nel loro intento e questa magica suggestione continua ancor oggi.
The Dark Hedges è diventata estremamente famosa sia per la sua bellezza, sia per l’espansione mediatica dovuta al Trono di Spade. Questo breve pezzetto di Bregagh Road (vicino a Gracehill House, la vecchia casa Stuart ora diventata club di golf) è costantemente affollato di gente che fotografa in continuazione i mille tagli di luce creati dalle fronde degli alberi. È quasi impossibile trovare un momento in cui la strada sia libera.
Dormendo nei pressi di Ballycastle (clicca qui per vedere le soluzioni), situata a pochissimi chilometri di distanza, ho avuto il piacere di poter ammirare questo spettacolo sia dopo il tramonto sia a metà mattina del giorno successivo. Onestamente, non saprei dirvi se mi sia piaciuta di più nel suo lato serale o in quello diurno. Se avete sufficiente tempo, vi consiglio di visitarla sia al calar del sole che al mattino.
6 – Ballycastle e la sua splendida spiaggetta
Ballycastle è stata quella tappa del mio viaggio in Irlanda nella quale ti batti il palmo della mano sul petto e ti dici “Bravo vecchio mio che hai scelto di dormire da queste parti”. Ho trovato un paesino piacevole, con una splendida spiaggia fronte mare. Da qui potrete anche prendere il traghetto per Rathlin Island.
Vi lascio immaginare quanto sia stata favolosa una spiaggia irlandese al mattino presto di una solare giornata di inizio marzo. Uno spettacolo puro, che ora vi mostro in foto…così da convincervi a scoprire l’Irlanda del Nord e la Causeway Costal Route fuori stagione.
7 – Carrick-a-rede Rope Bridge
Carrick-a-Rede è una delle altre tappe imperdibili da visitare nel nord d’Irlanda. Si tratta di un “semplice” ponte di corda della lunghezza di 20 metri ed una larghezza di 1 metro. Collega la terraferma con lo sperone roccioso verso il mare, chiamato anche isoletta di Carrick-a-Rede.
Un po’ di storia: anche in questo caso è necessaria una breve introduzione per capire meglio il passato. Il ponte fu costruito da dei pescatori per riuscire ad arrivare con le loro reti più vicini al punto in cui i salmoni transitavano, ossia poco più in là dell’isola. Inizialmente era molto pericoloso, ora è completamente in sicurezza.
Di per sé, l’attrazione non è quella gran cosa, è un ponte che collega due punti, stop. Il perché sia diventato così famoso è presto detto: l’impatto scenico di cui si può godere sia andando verso il ponte, sia salendoci e guardando il mare impetuoso sotto di voi, sia, infine, dalla isoletta, rappresenta quel qualcosa per cui chiunque vada in Irlanda torna completamente innamorato dell’isola di smeraldo.
Il vento, il rumore delle onde che si infrangono contro gli scogli, lo “skyline” di scogliere che all’orizzonte si confondono con le nuvole. Un posto bellissimo che…però meglio vedere fuori stagione.
Il Carrick-a-rede Rope Bridge è uno tra i luoghi più visitati dell’Irlanda del Nord. Più che comprensibile, i luoghi straordinari meritano di essere vissuti.
Volete scoprire di più Carrick-a-rede e come visitarlo? Ecco il mio articolo -> Come visitare il Carrick-a-rede Rope Bridge.
8 – Giant’s Causeway, il selciato del gigante
Se c’è una cosa da non perdere tra le cose da vedere in Irlanda del Nord, c’è assolutamente la Giant’s Causeway, a pochissimi chilometri dal Carrick-a-rede Rope Bridge. Questo è un luogo fenomenale creato dalla natura e non dall’uomo. Una straordinaria “composizione” di colonne esagonali di basalto abbracciate dalla potenza del mare.
Chiamato anche “Selciato del Gigante”, la Giant’s Causeway è patrimonio Unesco (se volete approfondire questa è la pagina UNESCO) e, oltre ad uno spettacolo naturale di rara bellezza, nasconde anche una leggenda legata appunto…a dei giganti, uno irlandese ed uno scozzese, di cui vi parlerò meglio in un articolo legato solo alla Giant’s Causeway.
A livello di tempistiche per il vostro itinerario nell’Irlanda del Nord, considerate almeno un paio di ore, anche 3 se decidete di visitarle completamente a piedi. È un posto che ha bisogno di essere ammirato, prendendovi tutto il tempo che serve!
Potrebbe interessarvi: Come visitare la Giant’s Causeway
9 – Bushmills Distillery, una degustazione di Whiskey
In Irlanda del Nord spaziare tra una tappa e l’altra è questione di pochi chilometri. Questo è un bene e non dovete preoccuparvi. Se siete amanti dei viaggi on the road, avrete sicuramente modo di fare molti chilometri visitando il Donegal ed lo stupendo Connemara lungo l’itinerario nel resto del Paese.
A pochi minuti in macchina dalla Giant’s Causeway sempre nella contea di Antrim, potrete visitare la distilleria legale più antica del mondo. Ci sono tour giornalieri nella Bushmills Distilley che permettono di scoprire l’intero processo di produzione con una interessante degustazione nell’ultima sala. Se non volete fare il tour, ma volete semplicemente fare una sosta, non c’è nessun problema, potrete accedere allo shop e ordinare qualcosa nella sala degustazione, oppure semplicemente godervi l’atmosfera.
10 – Dunluce Castle, un maniero in Irlanda del nord
Questo castello (o almeno quello che ne rimane) mi ha ricordato molto i castelli a picco sul mare che ho visto nel mio viaggio in Scozia di moltissimi anni fa. Le fortezze medioevali che affrontano vento, mare e sfidano il nemico in un ambiente così ostile, sono estremamente affascinanti.
Non sempre, però, sono conservate nello stato dell’epoca. Spesso gli eventi di causa di forza maggiore riducono la loro grande forza passata in cumuli di pietre. È il caso del Dunluce Castle, questo maniero sulla costa nord dell’Irlanda, costruito dai conti di Antrim (MacDonnel) in stile rinascimentale.
Fu teatro di un episodio molto spiacevole: nel 1639 parte del castello si sgretolò sprofondando in mare. Da quel momento il castello fu abbandonato e, come potete immaginare, fu successivamente depredato più volte.
11 – Londonderry ed il suo triste passato
Anche Londonderry, abbreviata a Derry, è stato un luogo molto infelice tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta a causa del conflitto tra Unionisti e Nazionalisti. Ogni conflitto lascia ferite che impiegano tempo a rimarginarsi, diventando poi cicatrici che permangono e servono (o dovrebbero servire) a ricordare un qualcosa che non dovrebbe ripetersi.
Un po’ di storia: nell’ormai lontano (ma non troppo lontano) 1972, domenica 30 gennaio fu organizzata una manifestazione pacifica tra le strade di Derry. L’obbiettivo era protestare contro la possibilità di essere detenuti senza necessità di processo, una misura imposta l’anno precedente dal governo inglese. A causa di blocchi stradali, alcuni partecipanti cominciarono a lanciare pietre ed insultare i militari presenti ad uno di questi blocchi, portando la manifestazione verso più un conflitto che una manifestazione. Ovviamente non è dato saper bene l’esatta sequenza dei fatti, ciò non cambia la sostanza, ovvero che i militari fecero fuoco su questo gruppo di giovani. Morirono 14 persone. Quella fatidica giornata prese il nome di Bloody Sunday.
Anche a Derry dovrete dedicare il tempo necessario per capirla e conoscerla meglio, associando quanto vedrete a quel periodo storico tanto complicato.
Per scoprire cosa vedere a Derry, vi invito a leggere questo interessante articolo di due amici blogger che stimo. Con il loro post vi accompagneranno alla scoperta della città.